28.12.2019 (aggiornamento)
Giustizia – Via libera dal Governo liberale di Bucarest ad un memorandum del Ministero della Giustizia, che propone lo scioglimento della Sezione speciale d’indagine dei reati in questo settore. Il Guardasigilli Cătălin Predoiu ha spiegato che la Sezione era stata istituita dal precedente governo dominato dai socialdemocratici senza una previa consultazione pubblica, sullo sfondo di certe reazioni negative di parecchie associazioni di magistrati, dei partner europei, del GRECO e della Commissione di Venezia. Il ministro ha indicato che le normative conterrebbero degli errori che hanno impedito il funzionamento della Sezione. Dall’opposizione, i socialdemocratici definiscono come scandalosa persino la semplice discussione sullo scioglimento della Sezione speciale, dal momento che, a loro avviso, ogni giorno accadono abusi nel campo della giustizia. L’ex Guardasigilli socialdemocratica, Ana Birchall, esclusa dal partito di recente, ha salutato, però, l’adozione del memorandum, definendolo come un passo importante nel ripristino della credibilità della giustizia e della fiducia dei romeni nell’atto di giustizia.
România Internațional, 28.12.2019, 17:18
Sondaggio imprenditoria – La crisi della manodopera, l’aumento dell’inflazione e la potenziale evoluzione negativa del tasso di cambio si delineano come le maggiori sfide per l’imprenditoria in Romania nel 2020. Lo rileva un Barometro sullo stato dell’economia, pubblicato da una compagnia di consulenza, indicando che la crisi della manodopera si è accentuata nel 2019, e l’arrivo dei lavoratori stranieri non ha compensato nemmeno il 10% del fabbisogno. Gli imprenditori ritengono che, oltre allo stimolo del consumo, gli incrementi salariali nel settore pubblico hanno accentuato gli squilibri sul mercato del lavoro. In riferimento alle misure che ritengono necessarie per lo sviluppo di un quadro economico stabile, le imprese hanno indicato la prevedibilità fiscale, la digitalizzazione nella pubblica amministrazione, gli investimenti nell’infrastruttura o un piano nazionale di riconversione professionale. Lo studio è stato condotto dal 1 al 15 dicembre, su un campione di 450 imprese attive in vari settori: commercio, servizi finanziari, agricoltura, energia, abbigliamento o tecnologia dell’informazione.
Rimesse – La Romania si piazza al secondo posto nell’UE come rimesse dall’estero nel 2018. Lo rilevano i dati dell’Eurostat, indicando che nel Paese sono stati inviati come trasferimenti personali oltre 2,7 miliardi di euro, di cui l’89% proveniente da persone fisiche che si trovavano in altri stati dell’Unione. Al primo posto in classifica si piazzava il Portogallo, con oltre 3 miliardi di euro, seguito da Polonia, Croazia e Bulgaria. Secondo le stime delle autorità di Bucarest, all’estero vivono circa 5,6 milioni di romeni.
Europalia – La mostra Brancusi. La sublimazione della forma, inaugurata il 2 ottobre al Palazzo Bozar di Bruxelles, nell’ambito del Festival Internazionale delle Arti Europalia 2019, potrà essere visitata fino al 2 febbraio 2020. Lo riferisce l’Istituto Culturale Romeno, che ha organizzato la presenza del nostro Paese al festival, precisando che finora la mostra è stata vista da oltre 50.000 visitatori. Vi sono esposti quasi 200 lavori, tra cui La sagezza della Terra o Preghiera, film, disegni del grande artista e lettere rivolte alla donna amata. Ospite d’onore della 27/a edizione di Europalia, fino a febbraio 2020 la Romania invita il pubblico a oltre 250 eventi.
Capodanno – 11 gruppi e artisti di Romania, Moldova, Germania e Stati Uniti, celebri negli anni ’80-’90 e 2000, saranno i protagonisti del concerto Disco Night Fever, che si terrà all’aperto nella notte di Capodanno al centro di Bucarest. Tra gli ospiti si annoverano O-Zone, che si riunisce appositamente per questa occasione, il duo Milli Vanilli, Haddaway o Turbo B. – il solista del gruppo Snap!. La festa di Capodanno si concluderà con una spettacolare esibizione di fuochi d’artificio.