26.12.2019
Natale — Il 26 dicembre, i cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, celebrano Soborul Maicii Domnului, una delle più antiche e importanti feste dedicate alla Madonna. La parola sobor” è di origine slava ecclesiastica e vuol dire assemblea”, ma anche consiglio”. La festa è stata introdotta 1.500 anni fa. Tutti i cristiani, tranne gli ortodossi di rito antico, hanno festeggiato in questi giorni il Natale, la festa della Nascita di Gesù Cristo.
România Internațional, 26.12.2019, 17:29
Natale — Il 26 dicembre, i cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, celebrano Soborul Maicii Domnului, una delle più antiche e importanti feste dedicate alla Madonna. La parola sobor” è di origine slava ecclesiastica e vuol dire assemblea”, ma anche consiglio”. La festa è stata introdotta 1.500 anni fa. Tutti i cristiani, tranne gli ortodossi di rito antico, hanno festeggiato in questi giorni il Natale, la festa della Nascita di Gesù Cristo.
Turismo — Più di 2 milioni di stranieri hanno visitato la Romania nei primi 9 mesi di quest’anno ed hanno speso quasi 5 miliardi e mezzo di lei (circa 1,15 miliardi di euro), lo rileva l’Istituto Nazionale di Statistica. Quasi la metà di loro sono venuti per motivi di lavoro, per partecipare a congressi, conferenze, corsi, fiere e mostre. Gli stranieri hanno speso il 50% del denaro pagando l’alloggio ed hanno preferito le strutture alberghiere con piccola colazione inclusa. Circa il 17-18% delle spese sono state fatte nei ristoranti e nei bar e poco più del 30% hanno rappresentanto regali e souvenir. L’80% degli stranieri sono arrivati in Romania con l’aereo, l’11% con le auto personali e il 7% in pullman e bus.
Incidenti – 44 incidenti stradali si sono verificati, negli ultimi due giorni, in Romania, in seguito ai quali 19 persone sono morte e 33 sono rimaste ferite. Lo ha reso pubblico oggi l’Ispettorato Generale della Polizia Romena, aggiungendo che i poliziotti hanno tolto, in questi giorni, più di 500 patenti e ritirato circa 90 certificati di immatricolazione. Sebbene negli ultimi tre anni, il numero delle persone decedute in incidenti stradali sia in leggero calo, la Romania continua a piazzarsi al primo posto tra i Paesi europei con il maggior numero di vittime sulle strade.
Influenza — Il numero dei casi di influenza è diminuito in questo periodo, registrandosi solo alcuni casi isolati — lo rileva il Centro Nazionale di Vigilanza e Controllo delle Malattie Contagiose. I medici hanno ricordato che l’unica misura preventiva resta la vaccinazione. Il numero dei romeni che si sono fatti vaccinare contro l’influenza è maggiore rispetto all’anno scorso, quando quasi 150 persone sono morte a causa delle complicanze provocate dall’influenza. Dall’inizio della stagione, sono stati confermati 33 casi di influenza e un decesso.
Migranti — Il numero dei migranti arrivati in Italia sul mare è dimezzato nel 2019 rispetto al precedente anno — lo rilevano le cifre pubblicate dal Ministero dell’Interno di Roma. Rispetto al 2017, il numero è calato di circa il 90%. Dall’inizio del 2019 fino al 24 dicembre, circa 11.500 migranti sono approdati in Italia. La maggior parte proviene da Tunisia, Pakistan e Costa d’Avorio. L’Italia offre denaro ed equipaggiamenti affinché sia ristabilita l’efficacia della guardia costiera libica, di modo che possa intercettare i migranti che cercano di arrivare in Europa. Il numero dei migranti arrivati in Italia è diminuito significativamente, però i critici affermano che ciò è avvenuto ai danni dei diritti dell’uomo, nel contesto in cui i migranti chiusi nei campi in Libia sono stati esposti a gravi abusi e torture. Dopo il cambiamento del governo in Italia nel 2018, l’allora ministro dell’interno e leader del partito di estrema destra Lega Nord, Matteo Salvini, ha adottato una dura politica anti-migrazione. Il nuovo governo di centro-sinistra, in carica da settembre, ha adottato un atteggiamento più mite nei confronti delle ONG, permettendo alle navi che salvano migranti di accostare.
Commemorazione — Intere comunità dell’Asia hanno commemorato le 230.000 vittime dello tsunami nell’Oceano Indiano, giovedì, quando ricorrevano 15 anni da uno dei più devastanti disastri mondiali, informa Reuters. La mattina del giorno di Natale, nel 2004, un terremoto con magnitudo di 9,1 gradi avvenuto al largo dell’isola Sumatra Settentrionale ha determinato uno tsunami con onde di fino a 17 metri d’altezza che hanno devastano le zone costiere dell’Indonezia, Sri Lanka, India, Thailandia e di altri nove Paesi della regione. Solo nella provincia indonesiana Aceh, villaggi interi sono stati distrutti e 125.000 persone sono morte affogate. Da allora, la zona è stata in gran parte ricostruita e ci sono con circa 25.600 edifici residenziali, commerciali, governativi e scuole costruiti all’interno della zona ad alto rischio che è stata del tutto distrutta nel 2004.
Previsioni del tempo — Temperature in calo, in Romania, nei prossimi giorni, ma valori normali per questo periodo dell’anno. Domani, nella metà settentrionale del Paese il cielo sarà nuvoloso e nevicherà in montagna e nel centro. Nelle altre zone — piogge durante il giorno, nevischio e neve verso sera e di notte. Vento moderato, con alcune intensificazioni in montagna. Le massime saranno comprese tra 1 e 8 gradi centigradi e le minime fra -5 e 2 gradi centigradi. A cominciare da sabato, farà più freddo in tutte le regioni e nevicherà soprattutto nel nord-est e in montagna.