25.12.2019
Natale — Per gli ortodossi, i greco-cattolici e i cattolici di tutto il mondo, compresa la Romania (Paese a maggioranza ortodossa) oggi è il primo giorno di Natale, la festa della nascita di Gesù Cristo, una delle più importanti della cristianità. Il Natale è la festa dei regali spirituali e materiali, ha affermato il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, nella predica tenuta dopo la Santa Messa. Il patriarca ha esortato i credenti ad offrire i regali della misericordia a chi ha bisogno ed è afflitto da sofferenza. Nella tradizionale benedizione natalizia “Urbi et Orbi”, Papa Francesco ha affermato che ci sono tenebre nei cuori umani, nelle relazioni personali, famigliari, sociali, nei conflitti economici, geo-politici ed ecologici, “ma più grande è la luce di Cristo”. Gli ortodossi di rito antico — maggioritari in Russia, Ucraina, Serbia, Georgia — festeggiano il Natale il 7 gennaio.
România Internațional, 25.12.2019, 17:03
Messaggi — Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso, un messaggio in occasione delle feste natalizie. “La festa della Nascita del Signore ci avvicina tutti di più. Ricarichiamoci, dunque, della gioia di stare insieme uniti da compassione, solidarietà e generosità nei confronti degli altri”, afferma il presidente Klaus Iohannis. Dal canto suo, il premier Ludovic Orban esorta i romeni a mantenere ogni giorno il desiderio di fare bene. “La festa della Nascita del Signore ha il potere benedetto di renderci migliori, più empatici e più solidali, afferma ancora il premier, nel suo messaggio di Natale. La custode della Corona di Romania, Margherita, augura a tutti i romeni salute, speranza e pace nell’anima e li prega di stare vicini, in questi giorni di festa, a coloro che sono soli al mondo e a coloro che soffrono.
Sicurezza — Più di 21.000 dipendenti del Ministero dell’Interno (MAI) sono al dovere, ogni giorno, in Romania, per aumentare il grado di sicurezza dei cittadini nel periodo delle feste e nella stagione fredda. Particolare attenzione sarà prestata alla prevenzione degli incidenti gravi e alla fluidizzazione del traffico verso le più frequentate stazioni turistiche. Sulle strade più trafficate saranno presenti ogni giorno fino a 1.400 poliziotti. A scopo preventivo, la polizia installerà circa 300 radar, con l’obiettivo di proteggere le vite di tutti i partecipanti al traffico, autisti, passeggeri e pedoni. Per gestire eventuali situazioni di ordine pubblico, sono pronti a intervenire anche 9.600 poliziotti e gendarmi, il numero delle pattuglie sarà aumentato soprattutto nelle zone affollate, nei mercatini e nei centri commerciali, oppure nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni pubbliche di ampia portata. Secondo le stime, nei prossimi giorni, più di 220.000 persone parteciperanno a circa 200 eventi religiosi, culturali, artistici e sportivi.
Dogane – In questo periodo, molti romeni che vivono e lavorano all’estero tornano in Romania per passare le feste natalizie assieme alla famiglia, mentre altri scelgono di passare le vacanze all’estero. Per evitare i tempi di attesa alle dogane, più di 4.200 poliziotti di confine sono al lavoro ogni giorno. La Polizia di Frontiera raccomanda che siano utilizzate tutte le dogane affinché sia evitato l’affollamento. Esistono 11 dogane al confine con l’Ungheria e 10 a quello con la Bulgaria. Le autorità ricordano che, per coloro che arrivano dalla Serbia, è stato aperto nei giorni scorsi un nuovo punto di passaggio della frontiera presso la località di Moldova Nouă. La Polizia di Confine raccomanda inoltre che sia utilizzata l’applicazione online sulla sito dell’istituzione per sapere quali sono, in media, i tempi di attesa alle dogane.
Influenza — In Romania in numero dei casi di influenza è basso in questo periodo, registrandosi solo alcuni casi isolati — lo ha reso pubblico il Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Contagiose. Le temperature molto più alte del normale non hanno permesso la diffusione dei virus. I medici attirano l’attenzione però che l’unica misura preventiva è la vaccinazione. Loro affermano che, ogni anno, nel mondo, milioni di vite umane sono salvate grazie alla vaccinazione. Il numero dei romeni che si sono vaccinati contro l’influenza è molto più alto rispetto a quello del 2018, quando quasi 150 persone sono morte a causa delle complicanze provocate dall’influenza.
Giochi Olimpici — La Romania parteciperà con 35 atleti ai Giochi Olimpici Giovanili, in programma dal 9 al 22 gennaio 2020, a Losanna, in Svizzera. Secondo un comunicato trasmesso dal Comitato Olimpico e Sportivo Romeno, gli atleti romeni parteciperanno alle prove di biathlon, bob, hochey su ghiaccio, pattinaggio di velocità, slittino, salto con gli sci, sci alpino, sci alpinismo, sci fondo e snowboard, cioè a 10 delle 16 prove in programma. Ai Giochi Olimpici Giovanili di Lillehammer-Norvegia, nel 2016, le prime medaglie nella storia della partecipazione romena alla competizione sono state vinte da Eduard Căşăneanu — medaglia d’oro nella prova di hockey su ghiaccio e Mihaela Hogaş — bronzo nel pattinaggio di velocità per squadre internazionali miste.