27.11.2019
Commissione Europea – La nuova Commissione europea, guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen, è stata votata oggi dal Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo. Il futuro Esecutivo comunitario, il cui mandato inizierà il 1° dicembre e terminerà il 31 ottobre 2024, è stato votato con 461 voti a favore, 157 contrari e 89 astensioni. La Commissaria europea per i trasporti è la romena Adina Vălean. Ursula von der Leyen ha affermato che tra le priorità della nuova commissione si annovera la garanzia del rispetto dello stato di diritto nellUE, la riforma del sistema di asilo, il rafforzamento delle frontiere esterne e la lotta agli effetti dei mutamenti climatici. La nuova Commissione dovrà essere approvata anche dal Consiglio Europeo. Il nuovo Esecutivo comunitario doveva iniziare il suo mandato il 1° novembre scorso, momento rimandato perché tre commissari candidati, designati dallUngheria, dalla Romania e dalla Francia, sono stati bocciati. Lattuale presidente, il lussemburghese Jean-Claude Juncker e gli attuali commissari restano in carica fino allassunzione della nuova CE.
România Internațional, 27.11.2019, 17:02
Commissione Europea – La nuova Commissione europea, guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen, è stata votata oggi dal Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo. Il futuro Esecutivo comunitario, il cui mandato inizierà il 1° dicembre e terminerà il 31 ottobre 2024, è stato votato con 461 voti a favore, 157 contrari e 89 astensioni. La Commissaria europea per i trasporti è la romena Adina Vălean. Ursula von der Leyen ha affermato che tra le priorità della nuova commissione si annovera la garanzia del rispetto dello stato di diritto nellUE, la riforma del sistema di asilo, il rafforzamento delle frontiere esterne e la lotta agli effetti dei mutamenti climatici. La nuova Commissione dovrà essere approvata anche dal Consiglio Europeo. Il nuovo Esecutivo comunitario doveva iniziare il suo mandato il 1° novembre scorso, momento rimandato perché tre commissari candidati, designati dallUngheria, dalla Romania e dalla Francia, sono stati bocciati. Lattuale presidente, il lussemburghese Jean-Claude Juncker e gli attuali commissari restano in carica fino allassunzione della nuova CE.
Visita – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha discusso a Bucarest con il futuro presidente del Consiglio Europeo, il belga Charles Michel, del Mercato Unico, la sicurezza dellUE, la necessità di una forte politica estera, i mutamenti climatici, le politiche nel campo del riscaldamento globale e il bilancio pluriennale dellUnione nel periodo 2021-2027. I due esponenti hanno toccato anche l’argomento della Brexit. Il presidente Klaus Iohannis ha affermato che i diritti dei cittadini romeni saranno tutelati nell’eventualità, ma anche in assenza di un accordo sulla Brexit. Dal canto suo, Charles Michel ha affermato che la tutela dei diritti dei cittadini europei dopo la Brexit è una priorità. La visita dellex primo ministro belga fa parte di un tour in preparazione dellassunzione della direzione del Consiglio Europeo, il 1° dicembre, tramite cui intende conoscere meglio le posizioni dei leader europei sui principali argomenti dellagenda dellUnione Europea.
Difesa – Il Consiglio Supremo per la Difesa del Paese (CSAT) si è riunito oggi a Bucarest, sotto la guida del presidente Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha annunciato la sua partecipazione, la prossima settimana, allincontro della NATO di Londra, dove ribadirà limportanza della regione del Mar Nero per la NATO e il fatto che la Romania è decisa a stanziare il 2% del PIL alla difesa. Il presidente ha annunciato che allinterno del Consiglio è stato approvato il numero delle forze armate romene che parteciperanno a missioni all’estero nel 2020. Stando al capo dello stato, si tratta di oltre 2.100 militari e civili, in aumento di oltre 200 persone. Tra questi, oltre 800 continueranno a partecipare alla missione in Afghanistan. Il Consiglio ha inoltre discusso dellacquisto di altri 5 aerei F-16 per lesercito romeno. Il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato la nomina del tenente generale Daniel Petrescu a capo dello stato maggiore della Difesa. La carica è diventata vacante dopo che il Generale Nicolae Ciuca è stato collocato a riposo, visto che è stato nominato Ministro della Difesa nel nuovo Governo. È stato il primo incontro del Consiglio Supremo per la Difesa al quale hanno partecipato membri del nuovo governo del liberale Ludovic Orban.
Colectiv – Un procuratore della Procura Generale ha chiesto al Tribunale di Bucarest una condanna a dodici anni e dieci mesi di prigione nei confronti dei tre proprietari del club Colectiv di Bucarest, nel fascicolo relativo alla tragedia in cui 64 persone hanno perso la vita. Nei confronti della proprietaria dell’azienda di fuochi dartificio, Daniela Nita, i procuratori hanno chiesto una pena di quattordici anni e sei mesi di reclusione mentre per i due pirotecnici che hanno operato nel club, dodici anni e dieci mesi di detenzione. Lunedì, le famiglie dei giovani che sono morti dopo lincendio scoppiato nel club Colectiv hanno chiesto danni morali e materiali che ammontano a decine di milioni di euro allex sindaco del quarto rione, Cristian Popescu Piedone. Sempre nei suoi conforti, i procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione hanno chiesto una pena detentiva di 15 anni. Lex sindaco e altri tre funzionari sono stati rinviati a giudizio a causa del rilascio illegale degli accordi di funzionamento al club in cui, nel 2015, e scoppiato un incendio che si è concluso con 64 morti e 200 feriti. Il processo sulla tragedia nel club Colectiv è stato avviato nel 2016. Dopo due anni di rinvii per questioni procedurali, il magistrato al quale era stato assegnato il fascicolo è andato in pensione. Il nuovo giudice ha accelerato le procedure ascoltando, ogni settimana, decine di testimoni e vittime.
Diplomazia – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha assicurato i rappresentanti della direzione del Fondo di Investimenti dellIniziativa dei Tre Mari (FI3M) che la Romania rispetta i suoi impegni per quanto riguarda gli obiettivi dellIniziativa. Aurescu ha aggiunto che la Romania continuerà a collaborare strettamente con gli altri Stati partecipanti e partner, al fine di sfruttare il potenziale dellIniziativa e di stimolare la crescita economica nella regione. Il ministro degli Esteri romeno ha sottolineato limportanza del Fondo, che opererà su base commerciale, per dare priorità ai progetti di interconnessione strategica sullasse nord-sud della regione dei tre mari, nelle tre aree di interesse: trasporti, energia e digitale.
Dimissioni – Lex premier romena Viorica Dăncilă ha dato le dimissioni, la notte scorsa, dalla carica di presidente del PSD. Ha affermato che ha dovuto rassegnare le dimissioni dopo una seduta tesa del Comitato Esecutivo Nazionale, organizzata dopo che la Dăncilă ha perso, domenica, in modo categorico, il secondo turno delle elezioni presidenziali vinte dal capo dello stato, Klaus Iohannis. La gestione provvisoria del PSD è assicurata dal presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu. Un congresso del partito si terrà allinizio dellanno prossimo.
Giustizia — L’ex capo della Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo in Romania (DIICOT), Alina Bica, è stata condannata in via definitiva dallAlta Corte di Cassazione e Giustizia a quattro anni di carcere con esecuzione, in un fascicolo in cui è stata accusata dalla DNA di favoreggiamento dell’imprenditore Ovidiu Tender. La giuria ha respinto lappello di Alina Bica, che era stato rivisto a seguito della decisione della Corte Costituzionale relativa alla struttura illegale dei collegi di cinque magistrati. In sostanza, è stata mantenuta la sentenza del primo tribunale, contestata dallex capo del DIICOT, Alina Bica, che si trova in Costa Rica da due anni.
Terremoto – Giorno di lutto oggi in Albania, dopo il forte terremoto di ieri, di 6,4 sulla scala Richter, il più violento degli ultimi decenni, che ha provocato oltre 30 morti e centinaia di feriti. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza per 30 giorni, nelle due città maggiormente colpite – la città turistica di Durazzo sulla costa Adriatica e Thumane, a nord della capitale Tirana. Nel frattempo, le squadre internazionali di soccorritori stanno ancora cercando superstiti tra le macerie. Le autorità locali hanno mobilitato centinaia di soldati e circa 2000 agenti di polizia. Aiuti sono arrivati da più Paesi europei. Squadre di soccorritori sono state inviate da Italia, Grecia, Francia e Romania. Il Ministero della Difesa romeno ha inviato in Albania due aerei con a bordo una squadra di ricerca e salvataggio composta da 50 persone. Sia il presidente Klaus Iohannis che il Ministero degli Esteri di Bucarest hanno inviato messaggi di cordoglio all’Albania in seguito alla tragedia.