05.10.2019
Moldova – La Romania resta il più forte sostenitore degli sforzi della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) nel suo percorso europeo. Lo ha affermato oggi il vice primo ministro per limplementazione dei partenariati strategici, Mihai Fifor, dopo lincontro, a Bucarest, con una delegazione del Parlamento di Chisinau, presieduta dalla vicepresidente Monica Babuc. Fifor ha ribadito la disponibilità di Bucarest a mettere a disposizione dei partner di Chisinau perizia in diversi settori, soprattutto nel campo degli affari europei, vista lesperienza acquisita durante il semestre di presidenza del Consiglio UE. Lincontro ha reso possibile anche un dialogo consistente sulle priorità delle relazioni bilaterali e sui progetti comuni sviluppati in campo sociale ed economico. Il governo romeno è determinato a proseguire i programmi di concessione di borse di studio agli allievi che studiano in romeno negli Stati confinanti e nei Balcani, ma anche indennità di sostegno ai professori che insegnano in romeno. Per quanto riguarda i progetti in campo economico, si è puntato sugli investimenti nellinterconnessione energetica, un solido pilastro di sostegno per garantire lirreversibilità del percorso europeo della Moldova.
România Internațional, 05.10.2019, 16:46
Moldova – La Romania resta il più forte sostenitore degli sforzi della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) nel suo percorso europeo. Lo ha affermato oggi il vice primo ministro per limplementazione dei partenariati strategici, Mihai Fifor, dopo lincontro, a Bucarest, con una delegazione del Parlamento di Chisinau, presieduta dalla vicepresidente Monica Babuc. Fifor ha ribadito la disponibilità di Bucarest a mettere a disposizione dei partner di Chisinau perizia in diversi settori, soprattutto nel campo degli affari europei, vista lesperienza acquisita durante il semestre di presidenza del Consiglio UE. Lincontro ha reso possibile anche un dialogo consistente sulle priorità delle relazioni bilaterali e sui progetti comuni sviluppati in campo sociale ed economico. Il governo romeno è determinato a proseguire i programmi di concessione di borse di studio agli allievi che studiano in romeno negli Stati confinanti e nei Balcani, ma anche indennità di sostegno ai professori che insegnano in romeno. Per quanto riguarda i progetti in campo economico, si è puntato sugli investimenti nellinterconnessione energetica, un solido pilastro di sostegno per garantire lirreversibilità del percorso europeo della Moldova.
Elezioni – A Bucarest, lAutorità Elettorale Permanente ha approvato, oggi, le proposte delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari riguardanti le sedi dei 444 seggi elettorali che saranno allestiti allestero per le elezioni presidenziali del mese prossimo. Nellelenco trasmesso allAEP dal Ministero degli Affari Esteri sono stati inseriti 78 seggi che verranno creati in base alle richieste registrate sul portale www.votstrăinate.ro. Fino al 19 ottobre, il Ministero degli Affari Esteri inoltrerà nuove proposte per la creazione di seggi elettorali allestero. Per quanto riguarda il voto per corrispondenza, lAutorità Elettorale Permanente ha annunciato che le Posta Romena ha già distribuito oltre 10.000 buste nella diaspora, mentre altre 4.500 saranno spedite nel prossimo periodo. La campagna elettorale inizierà il 12 ottobre. Il primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerà il 10 novembre mentre il secondo il 24 novembre. Sono in lizza 14 candidati.
Ministri – La premier romena Viorica Dăncilă ha inviato ieri al presidente Klaus Iohannis le nuove proposte di ministri ad interim per i posti vacanti nel governo. Si tratta di sette proposte di ministri ad interim, comprese quelle per i ministeri dellInterno, dellIstruzione e della Giustizia. Dopo il ritiro dellALDE dal governo, il capo dello stato è costretto da una decisione della Corte costituzionale a nominare ministri ad interim. Dopo aver ricevuto le proposte, Klaus Iohannis ha comunicato che per 45 giorni il ministero dellIstruzione ha già avuto un ministro ad interim, e che ora deve essere nominato un titolare che sia validato dal Parlamento. Tramite la richiesta inoltrata, Viorica Dăncilă chiederebbe la violazione dei provvedimenti costituzionali, afferma il capo dello stato, forzando listituzione di un secondo periodo ad interim presso il Ministero dellIstruzione. In precedenza, il capo del governo aveva insistito sul fatto che il presidente deve applicare la decisione del CCR e nominare un ministro ad interim al ministero dell’Istruzione.
Brexit – Quasi 200.000 romeni che vivono e lavorano nel Regno Unito si sono registrati per ottenere il nuovo status di residenza – ha detto a Radio Romania Andrew Noble, ambasciatore delRegno Unito a Bucarest. Noble ha spiegato che, nel caso di una Brexit senza accordo, i romeni che arrivano come turisti nel Regno Unito, ma decidono di restarvi, devono presentare una domanda di soggiorno per tre anni. Allo stesso tempo, Noble ha assicurato che la situazione dei romeni nel Regno Unito non sarà influenzata. Lambasciatore britannico ha sostenuto che il Regno Unito desidera avere, dopo la Brexit, rapporti ancora più stretti con la Romania e che aumenterà il coinvolgimento del Regno Unito in progetti umanitari o la cooperazione in settori come gli affari interni o la lotta alla criminalità organizzata.
Trasporti – Il Ministero dei Trasporti di Bucarest vuole che i mezzi di trasporto pesanti siano dotati con dispositivi che non consentano agli autisti di guidare dopo lorario giornaliero legale. Il ministro Razvan Cuc ha dichiarato che lunedì inizieranno i colloqui per limplementazione di un programma nazionale in questo senso. Lannuncio arriva dopo un grave incidente avvenuto sabato mattina nel sud della Romania, quando un camion ha colpito un minibus con passeggeri. 10 persone sono morte nell’incidente e sette sono state ricoverate in ospedale.
Istruzione – Ogni anno, il 5 ottobre, bambini di età prescolare, studenti e insegnanti di tutto il mondo celebrano la Giornata internazionale dellIstruzione. Per loccasione, la premier Viorica Dancila ha trasmesso un messaggio che sottolinea il ruolo essenziale dei professori nello sviluppo di un Paese, aggiungendo che il governo è pronto a individuare le soluzioni necessarie affinché listruzione romena resti al livello e agli standard che le hanno portato il riconoscimento mondiale.