22.09.2019 (aggiornamento)
Romania – USA – La premier Viorica Dancila ha cominciato oggi una visita di lavoro di una settimana negli Stati Uniti, accompagnata dai ministri della Difesa, Gabriel Leş, e delle Finanze, Eugen Teodorovici. La premier ha annunciato che incontrerà il vicepresidente Mike Pence e parteciperà a una riunione dedicata alla lotta al terrorismo. Nel corso della visita, saranno firmati anche un memorandum sulla collaborazione nel campo energetico e un documento relativo al settore sanitario con la Banca Mondiale, ha detto ancora la premier. La visita prevede anche un incontro con imprenditori americani, ai quali verranno presentati i vantaggi degli investimenti in Romania. Viorica Dancila ha annunciato anche l’intenzione di incontrare rappresentanti della comunità romena degli Stati Uniti.
România Internațional, 22.09.2019, 18:23
Romania – USA – La premier Viorica Dancila ha cominciato oggi una visita di lavoro di una settimana negli Stati Uniti, accompagnata dai ministri della Difesa, Gabriel Leş, e delle Finanze, Eugen Teodorovici. La premier ha annunciato che incontrerà il vicepresidente Mike Pence e parteciperà a una riunione dedicata alla lotta al terrorismo. Nel corso della visita, saranno firmati anche un memorandum sulla collaborazione nel campo energetico e un documento relativo al settore sanitario con la Banca Mondiale, ha detto ancora la premier. La visita prevede anche un incontro con imprenditori americani, ai quali verranno presentati i vantaggi degli investimenti in Romania. Viorica Dancila ha annunciato anche l’intenzione di incontrare rappresentanti della comunità romena degli Stati Uniti.
NYT sulla Romania – La Romania vuole essere trattata da membro a pieno titolo dell’Unione europea, titola il quotidiano americano The New York Times, notando che Bucarest ha ricoperto con successo, nella prima metà del corrente anno, la presidenza di turno del Consiglio dell’UE, e ha compiuto sufficienti progressi per integrarsi in Europa. Il quotidiano americano ricorda importanti incarichi ricoperti a Bruxelles dai romeni, indicando Mircea Geoană, nominato vicesegretario generale della NATO. Eppure, The New York Times aggiunge che la Romania e la Bulgaria, entrate insieme a far parte dell’UE nel 2007, si ritengono considerate di seconda classe, in quanto non sono state ancora accolte nell’Area Schengen e continuano ad essere monitorate tramite il Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Anche se la Romania è consapevole dei problemi di corruzione invocati a Bruxelles come ostacolo per entrare a Schengen, il Paese ha fatto grandi investimenti nella protezione delle frontiere e ha dimostrato solidarietà durante la crisi dei migranti, nota ancora The New York Times.
Ambiente – Anche la Romania ha aderito oggi alla Giornata mondiale senza auto. Viaggi gratis con i mezzi pubblici per gli abitanti di Iaşi, città dell’est del Paese, dove le strade del centro sono diventate aree gioco per i bambini, campi sportivi o spazi per camminate o passeggiate in bici. Agli abitanti di Sibiu e ai turisti è stato offerto l’ingresso libero al Museo all’aperto della città, se vi si sono recati in bici o monopattino elettrico. Con la Giornata mondiale senza auto, le autorità tentano di rendere consapevoli i cittadini che la qualità della vita può migliorare senza macchine. Uno studio dell’organizzazione Transport & Environment di Bruxelles indica che sono 51 milioni di auto a motori diesel sulle strade dell’Europa, in crescita del 74% rispetto al 2016. Anche se piazzata alla metà della classifica, la Romania ha registrato il più alto tasso di importazioni di auto diesel inquinanti nell’Europa centro-orientale.
Festival Enescu – Un concerto di Vocalconsort Berlino accanto all’Orchestra da Camera di Radio Romania, al Museo Nazionale d’Arte, e un altro tenuto dall’Orchestra Nazionale e il Coro Accademico di Radio Romania alla sua sala concerti sono stati programmati oggi, nell’ultimo giorno del Festival Internazionale George Enescu. A chiudere questa edizione del Festival – l’Orchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam, diretta da Tugan Sokhiev. Per tre settimane, il Festival Enescu ha riunito oltre 2500 rinomati artisti del mondo in 84 concerti e recital, nell’ambito di questo evento romeno di portata internazionale, avviato nel 1958 alla memoria del grande compositore e violinista. Il Festival Enescu ha portato la musica classica in dieci città di Romania, ma anche all’estero a Firenze, Berlino, Liegi, Toronto, Montreal e Chişinău. Radio Romania è stata coproduttore del prestigioso evento.
Festa di Bucarest – Spettacoli di teatro, concerti, proiezioni di luci sul rinomato Palazzo del Parlamento e tanti altri eventi hanno celebrato in questo fine settimana il 560/o anniversario della capitale Bucarest del 20 settembre. Ieri sera si è svolto anche l’ormai tradizionale concorso internazionale di 3D video mapping iMapp Bucharest, giunto alla sesta edizione. Il concorso è stato preceduto da concerti tenuti da noti cantanti di musica elettronica, come Schiller e Waldeck.