09.09.2019
Romania – Italia — La ministra per i romeni nel mondo, Natalia Intotero, effettuerà, dal 10-18 settembre una visita in Italia. Lo ha reso noto il Ministero per i romeni nel mondo. La ministra romena parteciperà assieme a rappresentanti del dicastero, del Parlamento e dell’Autorità Elettorale Permanente, a incontri con i membri della comunità romena e del mondo associativo romeno di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Cagliari, Catania, Cosenza, Bari, Napoli e Roma in vista dell’informazione dei cittadini romeni in Italia sulle modalità per esercitare il diritto di voto alle elezioni del novembre 2019. L’agenda della visita include anche discussioni con gli esponenti delle autorità locali. Durante gli incontri con i romeni in Italia si discuterà anche della tratta di persone e dei problemi con cui i nostri connazionali si confrontano in vari settori lavorativi in Italia. Nel Bel Paese vive la più folta comunità romena all’estero, intorno a 1,2 milioni di persone, secondo i dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Statistica a gennaio 2019.
România Internațional, 09.09.2019, 17:08
Romania – Italia — La ministra per i romeni nel mondo, Natalia Intotero, effettuerà, dal 10-18 settembre una visita in Italia. Lo ha reso noto il Ministero per i romeni nel mondo. La ministra romena parteciperà assieme a rappresentanti del dicastero, del Parlamento e dell’Autorità Elettorale Permanente, a incontri con i membri della comunità romena e del mondo associativo romeno di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Cagliari, Catania, Cosenza, Bari, Napoli e Roma in vista dell’informazione dei cittadini romeni in Italia sulle modalità per esercitare il diritto di voto alle elezioni del novembre 2019. L’agenda della visita include anche discussioni con gli esponenti delle autorità locali. Durante gli incontri con i romeni in Italia si discuterà anche della tratta di persone e dei problemi con cui i nostri connazionali si confrontano in vari settori lavorativi in Italia. Nel Bel Paese vive la più folta comunità romena all’estero, intorno a 1,2 milioni di persone, secondo i dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Statistica a gennaio 2019.
Scuola — Il maggiore problema dell’insegnamento romeno è il sottofinanziamento, accanto all’orientamento verso un insegnamento teorico, a scapito di uno con accento sulla parte pratica. Lo ha dichiarato, oggi, il commissario europeo Tibor Navracsics, responsabile per l’istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, il quale ha partecipato, oggi, a Satu Mare (nord-ovest), all’apertura del nuovo anno accademico. Circa 3 milioni di allievi e bambini in età prescolastica hanno iniziato, oggi, il nuovo anno accademico 2019-2020 in Romania. Secondo un comunicato del Ministero dell’Istruzione nazionale, i corsi saranno impartiti da oltre 215 mila insegnanti. Le 35 settimane di corsi sono strutturate in due semestri. Presente all’apertura dell’anno accademico a Bucarest, il presidente romeno Klaus Iohannis ha parlato del fallimento delle politiche pubbliche sull’istruzione, ma anche della loro mancanza di creatività. Dal canto suo, la premier romena Viorica Dăncilă ha dichiarato, a Hunedoara (sud-ovest), che l’istruzione è essenziale per uscire dalla povertà.
Governo — Il Governo di Bucarest si è riunito, oggi, per discutere vari ddl, tra cui quello sull’ammontare minimo delle borse di performance, di merito, di studio e dei sussidi sociali per gli allievi dell’insegnamento preuniversitario statale, da concedere nel nuovo anno accademico. L’Esecutivo ha approvato gli indicatori tecnico-economici di investimenti per l’Ospedale regionale d’emergenza di Cluj-Napoca (nord-ovest), progetto che gode anche di finanziamento europeo. Inoltre, è stato discusso un memorandum sulla Strategia di gestione del debito pubblico governativo per i prossimi tre anni.
Commissione Europea – La presidente eletta della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato la lista completa dei commissari europei accettati, tra cui si annovera anche la romena Rovana Plumb. La lista va adottata adesso dal Consiglio dellUe e sarà ulteriormente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dellUnione. Domani, Ursula von der Leyen annuncerà lassegnazione dei portafogli e il modo in cui intende organizzare lattività della futura Commissione Europea. Rovana Plumb è, attualmente, vicepresidente del gruppo dei socialisti nellEuroparlamento. È stata ministro dellAmbiente nel periodo 2012-2014, ministro del Lavoro tra il 2014-2015 e ministro con delega ai fondi europei nel 2017.
Deficit — Il deficit commerciale della Romania è cresciuto a 9,48 miliardi di euro nei primi sette mesi dell’anno, con 1,89 miliardi di euro in più rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati comunicati, oggi, dall’Istituto Nazionale di Statistica. Tra gennaio e luglio 2019, le esportazioni sono ammontate a 40,73 miliardi di euro, in crescita del 2,1%. Allo stesso tempo, le importazioni hanno superato 50,21 miliardi di euro, del 5,8% in più. Nei primi sette mesi del 2019, la più alta incidenza sulle esportazioni e importazioni è spettata alle auto e agli equipaggiamenti di trasporto e ad altri prodotti manifatturieri.
Forze navali — La fregata “Re Ferdinando”, nave militare che vanta il maggior numero di prime della storia post-comunista delle Forze Navali romene, ha compiuto, oggi, 15 dall’ingresso nel servizio della marina militare romena. Nei 15 anni di attività, Re Ferdinando ha percorso migliaia di miglia marine nell’Altantico, nell’Oceano Indiano e otto mari e ha eseguito centinaia d missioni ed esercitazioni. È la nave militare romena che ha eseguito la prima missione Nato di combattimento dopo la Second Guerra Mondiale, al largo delle coste libiche, nel 2011, e che ha svolto missioni reali di combattimento contro la pirateria navale nell’Oceano Indiano, nel 2012. La fregata parteciperà ad ottobre all’esercitazioni multinazionale NATO “Sea Guardian”.
Festival Enescu — Continua a Bucarest il Festival Internazionale “George Enescu”. Il soprano di origine americana Laura Aikin ha interpretato, oggi, le Sette canzoni sui versi di Clément Marot, di George Enescu, accanto alla Cappella di Stato di Dresda. Sempre nella capitale, si è tenuto il concerto From Classical to Jazz, che ha incluso una serie di creazioni vocali ispirate alla Rapsodia nr. I e alla Rapsodia nr. II di George Enescu. Assieme a Teodora Enache, sul palcoscenico sono saliti Călin Grigoriu — chitarra, Joca Perpignan (Israele) — percussione, e, come ospite speciale, Răzvan Suma — violoncello. Il tema dell’attuale edizione del festival è Il mondo in armonia”, mentre il direttore artistico è este Vladimir Jurowski. Fino al 22 settembre, Bucarest e altre 10 città della Romania e di 5 Paesi – Germania, Francia, Italia, Canada e Repubblica Moldova — ospiteranno rappresentazioni associate al Festival. Radio Romania è coproduttrice dell’evento sin dalla prima edizione, del 1958.
Calcio — La rappresentativa di calcio della Romania ha battuto per 1-0, ieri, a Ploiesti (sud), la rappresentativa maltese, nel Gruppo F dei preliminari degli Europei di calcio dell’anno prossimo. Nello stesso gruppo, la Svezia e Norvegia hanno finito in pareggio, per 1-1, mentre la Spagna ha battuto decisamente le Faroe, per 4-0. La Spagna resta leader, con 18 punti, seguita da Svezia — 11, Romania — 10, Norvegia – 9, Malta – 3 e Faroe, con 0 punti. Le prossime partite della nazionale romena si terranno il prossimo mese, con le Faroe, il 12 ottobre, in trasferta, e con la Norvegia, il 15 ottobre, in casa. Nel torneo finale si qualificano le prime due del gruppo. Il sorteggio per Euro 2020 si terrà a Bucarest, il 30 novembre. La capitale romena ospiterà, inoltre, 4 partite del torneo finale, tre nella fase dei gruppi e uno negli ottavi di finale.