07.09.2019
Romeni all’estero – Nel fine settimana, Bucarest ospita il dibattito Diaspora, romeni delle comunità storiche e l’obiettivo della RiUnione. L’incontro è organizzato dalla Commissione per le comunità romene all’estero e dal Consiglio Mondiale Romeno. In apertura dei lavori, il deputato Constantin Codreanu, presidente della Commissione, ha dichiarato che la diaspora romena ha svolto un ruolo essenziale nello sviluppo del Paese negli ultimi 30 anni. Il Consiglio Mondiale Romeno è un’organizzazione non governativa della diaspora romena che milita per la rinascita dello spirito nazionale, la conservazione dell’identità nazionale e la ricostruzione dell’unità del popolo romeno. Sempre a Bucarest continua, fino a domani, il Forum dei Romeni all’Estero, che riunisce più di 120 rappresentanti della diaspora, nonché delle comunità storiche. Tra gli argomenti affrontati: l’istruzione, le opportunità di finanziamento dei progetti, il turismo, i servizi consolari, il voto all’estero.
România Internațional, 07.09.2019, 15:38
Romeni all’estero – Nel fine settimana, Bucarest ospita il dibattito Diaspora, romeni delle comunità storiche e l’obiettivo della RiUnione. L’incontro è organizzato dalla Commissione per le comunità romene all’estero e dal Consiglio Mondiale Romeno. In apertura dei lavori, il deputato Constantin Codreanu, presidente della Commissione, ha dichiarato che la diaspora romena ha svolto un ruolo essenziale nello sviluppo del Paese negli ultimi 30 anni. Il Consiglio Mondiale Romeno è un’organizzazione non governativa della diaspora romena che milita per la rinascita dello spirito nazionale, la conservazione dell’identità nazionale e la ricostruzione dell’unità del popolo romeno. Sempre a Bucarest continua, fino a domani, il Forum dei Romeni all’Estero, che riunisce più di 120 rappresentanti della diaspora, nonché delle comunità storiche. Tra gli argomenti affrontati: l’istruzione, le opportunità di finanziamento dei progetti, il turismo, i servizi consolari, il voto all’estero.
Difesa – La fregata Re Ferdinando, la nave militare che vanta le più numerose prime nella storia post-comunista delle Forze Navali Romene, celebra domenica 15 anni di attività a servizio della marina militare. Il porto militare di Costanza ha ospitato oggi una cerimonia alla quale hanno partecipato anche i membri del suo primo equipaggio, addestrati nel Regno Unito nel 2004 per essere in grado di eseguire missioni secondo gli standard NATO accanto ai colleghi delle navi alleate. Nei 15 anni di attività, la fregata Re Ferdinando ha percorso migliaia di miglia nell’Atlantico, nell’Oceano Indiano e otto mari, e ha svolto centinaia di missioni ed esercitazioni. È stata la nave militare romena che ha eseguito la prima missione di combattimento della NATO dopo la seconda guerra mondiale, al largo delle coste della Libia, nel 2011, e ha effettuato missioni reali contro la pirateria navale nell’Oceano Indiano nel 2012, sotto l’egida dell’UE. La fregata parteciperà il prossimo mese all’esercitazione multinazionale NATO Sea Guardian.
Profugo minorenne – Un minorenne romeno che si trovava in un campo profughi in Siria, è stato rimpatriato ieri sera in sicurezza, via Turchia. Lo riferisce, in un comunicato, il Ministero degli Esteri (MAE) di Bucarest. Il caso è stato gestito da un’unità di crisi interistituzionale e sono state intraprese una serie di azioni presso le autorità siriane e irachene per una soluzione favorevole e il rimpatrio del minorenne in sicurezza dalla notifica avvenuta il 4 giugno 2019. I rappresentanti del MAE hanno sollecitato la collaborazione della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, incontrando esponenti della Società Nazionale della Croce Rossa di Romania e del Comitato Internazionale della Croce Rossa in Siria.
Frontiere – Circa 26 milioni di persone hanno transitato il confine romeno durante la stagione estiva (1 giugno – 6 settembre), in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo ha riferito oggi la Polizia di confine, indicando che i punti più frequentati sono stati quelli sul confine romeno-ungherese (7,7 milioni di persone) e aeroportuali (6,4 milioni di persone). Recentemente, la Polizia di confine romena ha sviluppato un’applicazione online, disponibile sul sito web politiadefrontiera.ro. che presenta il tempo medio di attesa ai punti di confine per determinati intervalli di tempo. I valori visualizzati possono variare secondo la dinamica del traffico.
Scuole – In Romania, oltre 2,8 milioni di alunni iniziano lunedì il nuovo anno scolastico. Quest’anno i corsi saranno tenuti da oltre 215.000 insegnanti. Più della metà delle scuole del Paese non dispone dell’autorizzazione di sicurezza antincendio. È una delle conclusioni dei controlli effettuati recentemente dall’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza. Molte scuole non hanno neanche quest’anno un autorizzazione sanitaria.
Statistica – Nei primi 6 mesi dell’anno, il Pil della Romania è aumentato del 4,7%, su base lorda, rispetto al primo semestre del 2018. Lo rilevano i dati provvisori dell’Istituto Nazionale di Statistica, indicando chel’espansione è dovuta, in particolare, all’aumento dei consumi familiari. Rispetto al primo trimestre del 2019, l’economia è cresciuta, nel secondo trimestre, di un punto percentuale. Le autorità stimano per quest’anno un aumento del 5,5% del prodotto interno lordo. D’altra parte, la Commissione europea anticipa una crescita del 4% per l’economia romena nel 2019.
Festival Enescu – Questo fine settimana, nell’ambito del Festival Internazionale George Enescu, sono programmati 16 concerti e recital, a Bucarest e in altre città della Romania, ma anche all’estero – a Firenze o Toronto. Il Festival offre agli appassionati della musica classica l’opportunità di incontrare artisti di tutto il mondo. Radio Romania è coproduttore del Festival sin dalla prima edizione del 1958. Quest’anno, la maggior parte dei concerti del Festival sono trasmessi in diretta da Radio Romania Muzical. D’altronde, anche la Sala concerti di Radio Romania ospita alcuni concerti. Nell’ambito del festival si esibiscono anche gli artisti della radio pubblica: il Coro delle voci bianche, il Coro Accademico e la sua Orchestra Nazionale.
Tennistavolo – La nazionale femminile di Romania, campione continentale in carica, si contende domani con il Portogallo la finale degli Europei di tennis da tavolo di Nantes (Francia). Nella semifinale, la Romania ha sconfitto la Polonia (3-1), mentre il Portogallo ha superato l’Ungheria per 3-1. La squadra maschile romena ha perso la qualificazione nei quarti di finale degli europei di Nantes, sconfitta dalla Svezia nell’ultimo incontro del secondo Gruppo.
Calcio – Nel gruppo F dei turni preliminari dell’Euro2020, la nazionale romena di calcio incontra, domani, a Ploiesti, la squadra di Malta. Giovedì, a Bucarest, la Romania è stata sconfitta per 1-2 nella partita con la Spagna. Nello stesso gruppo, la Svezia ha sconfitto le Faroe (4-0), mentre la Norvegia ha superato i maltesi (2-0). La Spagna si riconferma leader con 15 punti, seguita da Svezia (10), Norvegia (8), Romania (7), Malta (3) e Faroe (zero punti). Il sorteggio per Euro 2020 si terrà il 30 novembre a Bucarest. La capitale romena ospiterà anche quattro partite del campionato – tre gare della fase a gironi e un ottavo di finale.