30.08.2019
Politica – I leader socialdemocratici si riuniscono domani per decidere la data alla quale il governo chiederà un voto di fiducia del Parlamento, in seguito al ritiro dell’ALDE dalla coalizione. Il presidente Klaus Iohannis ha firmato oggi il decreto in cui prende atto delle dimissioni dall’esecutivo dei tre ministri ALDE. La premier e leader socialdemocratica, Viorica Dăncilă, ha dichiarato che cercherà sostegno nel legislativo per continuare il programma di governo, mentre l’opposizione di destra intende inoltrare una sfiducia contro l’esecutivo. Le opposizioni PNL e USR si dichiarano pronte ad assumersi la responsabilità del governo e concordano con l’idea delle elezioni anticipate. Normalmente, le politiche dovrebbero tenersi l’anno prossimo.
România Internațional, 30.08.2019, 15:35
Politica – I leader socialdemocratici si riuniscono domani per decidere la data alla quale il governo chiederà un voto di fiducia del Parlamento, in seguito al ritiro dell’ALDE dalla coalizione. Il presidente Klaus Iohannis ha firmato oggi il decreto in cui prende atto delle dimissioni dall’esecutivo dei tre ministri ALDE. La premier e leader socialdemocratica, Viorica Dăncilă, ha dichiarato che cercherà sostegno nel legislativo per continuare il programma di governo, mentre l’opposizione di destra intende inoltrare una sfiducia contro l’esecutivo. Le opposizioni PNL e USR si dichiarano pronte ad assumersi la responsabilità del governo e concordano con l’idea delle elezioni anticipate. Normalmente, le politiche dovrebbero tenersi l’anno prossimo.
Diplomazia – Il capo della diplomazia romena, Ramona-Nicole Mănescu, ha partecipato a Helsinki alla riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Unione europea (Gymnich). Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest, i partecipanti hanno puntato l’attenzione su temi come le minacce ibride, il Medio Oriente, con particolare riguardo alla situazione nel Golfo Persico, l’Artide, nonchè la cooperazione regionale nei Balcani occidentali. Nel corso di un incontro con l’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, Ramona Mănescu ha sottolineato che la Romania riconferma i propri impegni e obiettivi, preparata giustamente a proseguire la stretta cooperazione con il Servizio Europeo di Azione Esterna sull’attuazione della Strategia Globale di Politica Estera e Sicurezza dell’Unione europea e della Politica di sicurezza e di difesa comune.
Giornata Lingua Romena – La Giornata della Lingua Romena, celebrata ogni anno, dal 2013, il 31 agosto, dà spazio anche nel 2019 a tutt’una rosa di eventi nel Paese e all’estero. Proiezioni di film, corsi di lingua romena, spettacoli di teatro, dibattiti, workshop di pittura e fiere, sono solo alcune delle manifestazioni presentate dalle rappresentanze dell’Istituto Culturale Romeno all’estero. La Giornata della Lingua Romena viene celebrata anche in Moldova e dalle comunità romene delle confinanti Serbia, Bulgaria, Ucraina o Ungheria.
Festival Enescu – Dal 31 agosto al 22 settembre si svolge la XXIV edizione del Festival Internazionale George Enescu, il cui tema centrale è Il mondo in armonia. Sarà Vladimir Jurowski il direttore artistico del festival che questa edizione che vede coinvolte la capitale Bucarest e altre 10 città in Romania e in cinque paesi: Germania, Francia, Italia, Canada e Moldova, con spettacoli associati al Festival Internazionale George Enescu, onorando in questo modo l’eredità musicale del compositore romeno. Nelle sale da concerto della capitale si esibiranno oltre 2.500 tra i più importanti musicisti del mondo e verranno presentati 84 concerti e recital. A Cluj-Napoca, Timişoara, Iaşi, Sibiu, Târgu Mureş, Bacău, Bârlad, Târgovişte, Satu-Mare e Piatra Neamţ si terranno 24 concerti. L’edizione 2019 del festival propone 34 anteprime, 25 artisti, tra cui Marion Cotillard, Kiril Petrenko, Mitsuko Uchida, e nove delle migliori orchestre al mondo. I concerti e i recital sono raggruppati in sei sezioni principali: Grandi orchestre del mondo, Concerti di mezzanotte, Recital e concerti da camera, Musica del XXI secolo, Mozart Week in Residence e Forum internazionale dei compositori. Vi si aggiungeranno conferenze, spettacoli, presentazioni di dischi e libri, spettacoli.
Disoccupazione – A luglio 2019, il tasso della disoccupazione in Romania era indicata al 3,9%, in crescita dello 0,1% rispetto al mese precedente. L’Istituto Nazionale di Statistica indica che il numero di disoccupati stimato a luglio era di 352.000 persone, in calo rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il tasso di uomini disoccupati è superiore a quello delle donne dell’1,1%, precisa l’INS.
Eurostat – Nel 2018, l’Unione europea annoverava complessivamente 17,2 milioni di scienziati e ingegneri in età compresa tra i 25 e i 64 anni, di cui circa 540.000 (il 3% del totale) si trovavano in Romania. I dati dell’Eurostat indicano che il numero di scienziati e ingegneri nell’Unione europea è aumentato del 4% tra il 2017 e il 2018, con un a crescita del 2,6% in Romania. L’Eurostat sottolinea che per la distribuzione di scienziati e ingegneri nell’UE, la maggior parte degli Stati membri è in linea con la quota dei rispettivi Paesi nella popolazione dell’Unione Europea, tranne il Regno Unito e la Germania, che danno insieme il 37% degli scienziati e ingegneri dell’UE, mentre la loro quota combinata nella popolazione dell’UE è del 29%.
Calcio – Il sorteggio svoltosi oggi a Monaco ha deciso che Lazio Roma, Celtic Glasgow e Rennes saranno le avversarie del detentore dello scudetto romeno, CFR Cluj, nel Gruppo E di Europa League. La CFR ha eliminato quest’estate il Celtic nel terzo turno preliminare della Champions League. La squadra di Cluj, invece, ha perso davanti ai cechi della Slavia Praga negli spareggi della Champions League. La squadra vicecampione, FCSB, ha fallito la qualificazione nei gruppi della Europa League, dopo aver perso (0-1) la partita decisiva del play-off contro i portoghesi del Vitoria Guimaraes. Nell’incontro di andata il risultato era stato 0-0.