24.08.2019
Totalitarismo – Impegno degli stati che hanno sofferto a causa della Germania nazista e dell’Unione sovietica, per rafforzare la consapevolezza del passato totalitario dell’Europa, nell’80/o della firma del patto che ha provocato la seconda Guerra mondiale. In una dichiarazione congiunta, i ministri degli Esteri di Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Romania affermano che la memoria della vittime obbliga a promuovere la giustizia storica. In un messaggio trasmesso ieri, in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime del fascismo e del comunismo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha sottolineato che renderle onore non significa solo commemorarle, ma anche agire fermamente, in sintonia con i principi della democrazia autentica. Di fronte a tutti i tentativi di relativizzare i crimini del fascismo e del comunismo, è d’obbligo condannare con fermezza le due ideologie, in tutte le loro forme, sottolinea ancora il capo dello stato romeno. Questa settimana, la Russia ha reso pubblici quelli che sostiene che fossero i documenti originali del patto firmato il 23 agosto 1939, tramite cui l’URSS e la Germania si impegnavano a non aggredirsi reciprocamente. Il patto includeva anche un protocollo segreto relativo alla divisione di territori di altri Paesi tra le due potenze totalitarie. Mentre la Polonia e i Paesi baltici vennero occupati integralmente, la Romania fu costretta, nel 1940, in seguito ad un ultimatum, a cedere a Mosca i suoi territori orientali che oggi appartengono alle ex repubbliche sovietiche della Moldova e dell’Ucraina.
România Internațional, 24.08.2019, 14:59
Totalitarismo – Impegno degli stati che hanno sofferto a causa della Germania nazista e dell’Unione sovietica, per rafforzare la consapevolezza del passato totalitario dell’Europa, nell’80/o della firma del patto che ha provocato la seconda Guerra mondiale. In una dichiarazione congiunta, i ministri degli Esteri di Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Romania affermano che la memoria della vittime obbliga a promuovere la giustizia storica. In un messaggio trasmesso ieri, in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime del fascismo e del comunismo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha sottolineato che renderle onore non significa solo commemorarle, ma anche agire fermamente, in sintonia con i principi della democrazia autentica. Di fronte a tutti i tentativi di relativizzare i crimini del fascismo e del comunismo, è d’obbligo condannare con fermezza le due ideologie, in tutte le loro forme, sottolinea ancora il capo dello stato romeno. Questa settimana, la Russia ha reso pubblici quelli che sostiene che fossero i documenti originali del patto firmato il 23 agosto 1939, tramite cui l’URSS e la Germania si impegnavano a non aggredirsi reciprocamente. Il patto includeva anche un protocollo segreto relativo alla divisione di territori di altri Paesi tra le due potenze totalitarie. Mentre la Polonia e i Paesi baltici vennero occupati integralmente, la Romania fu costretta, nel 1940, in seguito ad un ultimatum, a cedere a Mosca i suoi territori orientali che oggi appartengono alle ex repubbliche sovietiche della Moldova e dell’Ucraina.
Politica – il Partito socialdemocratico (PSD), numero uno al governo in Romania, ha lanciato oggi in convention la candidatura della premier Viorica Dancilă alle elezioni presidenziali che si terranno a novembre in Romania. Oltre alla leader socialdemocratica, hanno annunciato l’intenzione di candidarsi il presidente in carica, Klaus Iohannis, appoggiato dal Partito Nazionale Liberale (PNL, numero uno all’opposizone), Dan Barna, il leader dell’alleanza USR-PLUS, sempre all’opposizione, nonchè il capo dell’ALDE, Calin Popescu Tariceanu, partner dei socialdemocratici al governo. Alla vigilia della convention, il Comitato esecutivo nazionale del PSD ha dato il via libera alle nuove proposte di ministri dell’Interno, della Giustizia e dell’Istruzione, che la premier invierà lunedì al presidente Klaus Iohannis. Il segretario generale del PSD, Mihai Fifor, è proposto al dicastero dell’Interno, di cui ha già assunto l’interim, mentre il senatore Şerban Valeca dovrebbe diventare il ministro dell’Istruzione. L’ex ministro della Giustizia, Ana Birchall, sarà di nuovo vicepremier responsabile dei parteneriati strategici, mentre al deputato Iulian Iancu spetterà la stessa carica in materia di affari economici. L’opposizione ha criticato duramente la proposta della giudice Dana Gîrbovan per la carica di Guardasigilli, ricordando che è stata una fervente sostenitrice delle modifiche apportate alle leggi sulla giustizia dalla coalizione PSD-ALDE, che avrebbe tentato di subordinare i magistrati e fermare la lotta alla corruzione.
Air show – Più di 100.000 spettatori sono attesi oggi all’Aeroporto Băneasa della capitale romena, all’11/a edizione di Bucharest International Air Show (BIAS) 2019. Alla manifestazione dedicata al 50/o anniversario dell’Aeroporto Internazionale Henri Coandă (Otopeni) e al 15/o dell’ingresso della Romania nella NATO, il pubblico vedrà 100 aerei in volo e a terra, acrobazie, spettacoli pirotecnici e fuochi d’artificio e un concerto in chiusura dell’evento.
Musica – I vincitori della 19/a edizione del Festival internazionale di musica leggera Il Cervo d’Oro, in corso a Brasov, saranno annunciati stasera. In lizza per il Gran Trofeo sono 12 artisti di 10 Paesi, di cui due di Romania. Le prime due serate sono state dedicate all’interpretazione. Portando avanti una tradizione di oltre mezzo secolo, i concorrenti hanno interpretato una canzone del proprio repertorio e un’altra romena. La serata di domani sarà dedicata alla musica folcloristica romena. Lanciato nel 1968, il Festival internazionale Il Cervo d’Oro si è svolto per 18 edizioni, l’ultima nel 2018, nel 50/o anniversario dell’evento.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, n. 4 mondiale, si contenderà martedì il primo round degli US Open con l’americana Nicole Gibbs (135 WTA). Sul tabellone singolare femminile si trovano altre quattro romene. Sorana Cîrstea (106 WTA) giocherà il primo turno contro la ceca Katerina Siniakova (38 WTA), Monica Niculescu (105 WTA) sfiderà l’ucraina Daiana Iastremska (33 WTA), mentre Mihaela Buzărnescu (136 WTA) incontrerà la tedesca Andrea Petkovic (89 WTA). Arrivata dalle qualificazioni, Ana Bogdan (147 WTA) sfiderà nel primo turno la britannica Harriet Dart, n.140 mondiale. L’unico romeno nella gara maschile, Marius Copil (96 ATP), giocherà contro il francese Ugo Humbert (62 ATP).