23.08.2019
Commemorazione – Il Presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha trasmesso oggi, in occasione della Giornata della commemorazione delle vittime del fascismo e del comunismo, un messaggio in cui sottolinea che onorare queste vittime non significa solo commemorazione, ma anche unazione ferma, secondo i principi di una democrazia autentica. A 80 anni dalla firma, il 23 agosto 1939, del patto segreto sovietico-nazista, il presidente romeno afferma che, di fronte a tutti i tentativi di relativizzare i crimini del fascismo e del comunismo, la ferma condanna delle due ideologie, in tutte le loro forme, è obbligatoria. Il capo dello stato ricorda anche latto salvatore compiuto da re Michele I che, insieme allesercito, il 23 agosto 1944, decise l’uscita dallalleanza con la Germania e lo schieramento del Paese con la coalizione antinazista, insieme agli alleati tradizionali anglo-americani. Gli storici affermano che la sua decisione ha abbreviato la guerra in Europa di sei mesi e salvato centinaia di migliaia di vite. Tre anni dopo, quando il Paese si trovava praticamente sotto occupazione militare sovietica ed era gestito da un governo fantoccio-comunista, re Michele fu costretto ad abdicare e a esiliarsi in Occidente. Ritornato in patria dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, lex sovrano è morto nel 2017, alletà di 96 anni.
România Internațional, 23.08.2019, 16:56
Commemorazione – Il Presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha trasmesso oggi, in occasione della Giornata della commemorazione delle vittime del fascismo e del comunismo, un messaggio in cui sottolinea che onorare queste vittime non significa solo commemorazione, ma anche unazione ferma, secondo i principi di una democrazia autentica. A 80 anni dalla firma, il 23 agosto 1939, del patto segreto sovietico-nazista, il presidente romeno afferma che, di fronte a tutti i tentativi di relativizzare i crimini del fascismo e del comunismo, la ferma condanna delle due ideologie, in tutte le loro forme, è obbligatoria. Il capo dello stato ricorda anche latto salvatore compiuto da re Michele I che, insieme allesercito, il 23 agosto 1944, decise l’uscita dallalleanza con la Germania e lo schieramento del Paese con la coalizione antinazista, insieme agli alleati tradizionali anglo-americani. Gli storici affermano che la sua decisione ha abbreviato la guerra in Europa di sei mesi e salvato centinaia di migliaia di vite. Tre anni dopo, quando il Paese si trovava praticamente sotto occupazione militare sovietica ed era gestito da un governo fantoccio-comunista, re Michele fu costretto ad abdicare e a esiliarsi in Occidente. Ritornato in patria dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, lex sovrano è morto nel 2017, alletà di 96 anni.
Governo – La premier romena Viorica Dancila ha annunciato oggi, alla fine della seduta del Comitato Esecutivo Nazionale del PSD, numero uno nella coalizione del governo di Bucarest, le proposte di ministri che saranno inoltrate lunedì al presidente Klaus Iohannis. Il Comitato Esecutivo Nazionale socialdemocratico ha stabilito che la giudice Dana Gîrbovan sia proposta al Ministero della Giustizia, il segretario generale del partito, Mihai Fifor, alla guida del Ministero dellInterno, il senatore Şerban Valeca allIstruzione, lex ministra della giustizia Ana Birchall sarà proposta come vice primo-ministro per i Partenariati, mentre Iulian Iancu vice primo ministro per le Questioni economiche. La riunione del Comitato Esecutivo PSD si è tenuta a margine del Congresso del partito.
112 – Ultima giornata di dibattito pubblico sul ddl volto all’aumento della performance del sistema di emergenza 112 in Romania. Il provvedimento più importante si riferisce allacquisto di carte prepagate solo in base alla carta didentità. La misura è criticata dalle organizzazioni non governative, stando alle quali i cambiamenti devono essere introdotti tramite una legge attentamente discussa nel Parlamento, perché non si può intervenire in questo modo sui principi che regolano i diritti e le libertà fondamentali. Daltra parte, secondo le autorità, in questo modo sono scoraggiate le chiamate false, le persone in difficoltà possono essere trovate molto più velocemente e sarà agevolata lindividuazione della location di una persona che chiede aiuto. La regola è stata già implementata in 22 Paesi europei.
Rimpatrio – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest ha annunciato il rimpatrio dallo Yemen, via Egitto e Turchia, di sei cittadini romeni e di due membri delle loro famiglie, cittadini yemeniti. Lazione è stata condotta con il sostegno dellambasciata romena al Cairo e del consolato generale romeno di Istanbul, mentre i costi relativi alle procedure di rimpatrio, compreso il trasporto aereo internazionale, sono a carico del ministero degli Affari Esteri. La misura di rimpatrio fa parte delle azioni di assistenza e protezione consolare concesse dal Ministero degli Affari Esteri ai cittadini romeni in situazioni speciali, attraverso le missioni diplomatiche e gli uffici consolari che si trovano negli stati con gravi rischi di sicurezza. Il Ministero degli Affari Esteri ricorda che resta in vigore il monito di viaggio emesso per lo Yemen, con livello massimo di allerta, rispettivamente “Pericolo grave: abbandonare immediatamente larea o il paese!”.
BIAS – Allaeroporto di Baneasa, nella zona nord di Bucarest, ha aperto i battenti la General Aviation Exhibition, dedicata al più grande spettacolo aereo in Romania. Sempre oggi, è iniziato anche laddestramento dei piloti che si esibiranno a questa edizione dellevento. Bucarest International Air Show – BIAS, arrivata allundicesima edizione, è dedicata alla celebrazione dei 50 anni di attività dellaeroporto internazionale “Henri Coandă” di Bucarest e ai 15 anni dalladesione della Romania alla NATO.
Festival di musica — A Brasov (nel centro della Romania), continua la diciannovesima edizione del Festival Internazionale “Il Cervo dOro”. 12 artisti di dieci Paesi, tra cui due della Romania, si sfideranno per il Grande Trofeo. Le prime due serate sono riservate al concorso di interpretazione. Continuando una tradizione di oltre mezzo secolo, i concorrenti interpreteranno un brano del loro repertorio e una canzone romena. Sabato sera verranno annunciati i vincitori. Domenica sarà la serata dedicata al folklore. Il Festival Internazionale “Il Cervo d’Oro” è nato nel 1968. L’ultima edizione è stata organizzata nel 2018, in coincidenza con il suo 50esimo.