02.08.2019
Omicidi Caracal – Il principale sospetto nel caso della scomparsa delle due ragazze di 15 e 18 anni a Caracal, nel sud della Romania, è stato interrogato la notte scorsa per quasi 9 ore, presso la sede della Procura Antimafia (DIICOT) di Bucarest. Gheorghe Dincă ha mantenuto la dichiarazione di aver ucciso le due giovani. Le autorità hanno annunciato la partecipazione di Dincă anche alle indagini effettuate dagli inquirenti nella sua abitazione. Daltra parte, l indagine è stata trasferita dalla Procura di Craiova alla DIICOT Bucarest ed è coordinata dal procuratore-capo Felix Bănilă, il quale ha invocato la complessità del caso, la sua mediatizzazione eccessiva nonché le risorse tecniche e umane necessarie allindividuazione della verità. Intanto, lanalisi antropologica effettuata dall Istituto Nazionale di Medicina Legale ha rilevato che i frammenti ossei trovati nellabitazione del sospetto appartengono a una ragazza con età tra i 12 e i 17 anni. Daltra parte, il procuratore che si era occupato del caso di Caracal allinizio dellinvestigazione è stato sospeso dalla magistratura. Una settimana fa, egli non aveva autorizzato le forze di polizia a irrompere nellabitazione del sospetto prima delle 6 del mattino. Egli è indagato per grave negligenza nel lavoro dallIspezione Giudiziaria, che ha annunciato anche la verifica del modo in cui sono stati risolti i fascioli alla Procura del Tribunale di Caracal dallinizio dellanno scorso. Sempre lIspezione Giudiziaria annuncia un’indagine sul modo in cui i procuratori DIICOT hanno istruito il caso della scomparsa delle due giovani di Caracal. In parallelo, aumenta il malcontento dei cittadini nei confronti delloperato delle autorità. Sono accusati il Servizio di Telecomunicazioni Speciali (STS) che gestisce il numero di emergenza 112, la polizia e la procura. La serie di sincopi delle istituzioni statali ha portato già a molte dimissioni. Il sessantenne Gheorghe Dincă ha confessato di aver ucciso due giovani, dopo averle rapite in strada, sequestrate nella sua abitazione e stuprate. Le salme delle vittime non sono state trovate.
România Internațional, 02.08.2019, 17:45
Omicidi Caracal – Il principale sospetto nel caso della scomparsa delle due ragazze di 15 e 18 anni a Caracal, nel sud della Romania, è stato interrogato la notte scorsa per quasi 9 ore, presso la sede della Procura Antimafia (DIICOT) di Bucarest. Gheorghe Dincă ha mantenuto la dichiarazione di aver ucciso le due giovani. Le autorità hanno annunciato la partecipazione di Dincă anche alle indagini effettuate dagli inquirenti nella sua abitazione. Daltra parte, l indagine è stata trasferita dalla Procura di Craiova alla DIICOT Bucarest ed è coordinata dal procuratore-capo Felix Bănilă, il quale ha invocato la complessità del caso, la sua mediatizzazione eccessiva nonché le risorse tecniche e umane necessarie allindividuazione della verità. Intanto, lanalisi antropologica effettuata dall Istituto Nazionale di Medicina Legale ha rilevato che i frammenti ossei trovati nellabitazione del sospetto appartengono a una ragazza con età tra i 12 e i 17 anni. Daltra parte, il procuratore che si era occupato del caso di Caracal allinizio dellinvestigazione è stato sospeso dalla magistratura. Una settimana fa, egli non aveva autorizzato le forze di polizia a irrompere nellabitazione del sospetto prima delle 6 del mattino. Egli è indagato per grave negligenza nel lavoro dallIspezione Giudiziaria, che ha annunciato anche la verifica del modo in cui sono stati risolti i fascioli alla Procura del Tribunale di Caracal dallinizio dellanno scorso. Sempre lIspezione Giudiziaria annuncia un’indagine sul modo in cui i procuratori DIICOT hanno istruito il caso della scomparsa delle due giovani di Caracal. In parallelo, aumenta il malcontento dei cittadini nei confronti delloperato delle autorità. Sono accusati il Servizio di Telecomunicazioni Speciali (STS) che gestisce il numero di emergenza 112, la polizia e la procura. La serie di sincopi delle istituzioni statali ha portato già a molte dimissioni. Il sessantenne Gheorghe Dincă ha confessato di aver ucciso due giovani, dopo averle rapite in strada, sequestrate nella sua abitazione e stuprate. Le salme delle vittime non sono state trovate.
Destituzione – A causa delle dichiarazioni fatte nel caso degli omicidi di Caracal, la ministra dellistruzione romena, Ecaterina Andronescu, è stata destituita oggi dalla premier Viorica Dăncilă. L’annuncio è stato pubblicato sui social dal capo del governo che ha deciso di rimuovere dalla carica la Andronescu in seguito alle dichiarazioni profondamente sbagliate, fatte di recente in una trasmissione televisiva. Stando alla premier, si tratta di affermazioni che dimostrano mancanza di comprensione, puntualmente, del caso Caracal e, in generale, del modo in cui vanno difesi i bambini da rapimenti, aggressioni, abuso o traffico di persone. Ecaterina Andronescu aveva affermato, in una trasmissione televisiva, di aver imparato a casa di non salire in macchina con uno straniero. Oggi, la ministra destituita ha dichiarato che non era sua intenzione accusare una delle due ragazze scomparse oppure i loro genitori delluso di un mezzo di trasporto illecito, ma di proteggere gli allievi dai malviventi. La carica di ministro dellIstruzione ad interim sarà assunta dal ministro della Cultura, Daniel Breaz.
Olocausto – In occasione della Giornata internazionale di commemorazione del genocidio dei rom, il presidente romeno Klaus Iohannis ha trasmesso un messaggio in cui sottolinea la necessità di una consapevolezza permanente dellimportanza del contrasto del razzismo, xenofobia e antisemitismo. In occasione di questa giornata rendiamo omaggio a quasi mezzo milione di bambini, donne o uomini rom che, durante la Seconda Guerra Mondiale, sono caduti vittime del genocidio, afferma il capo dello stato nel messaggio. La Romania si è confrontata con le più dure realtà dellodio e dellintolleranza. 25.000 rom, i cui genitori avevano lottato nella Grande Guerra sono stati “evacuati” in Transnistria, essendo catalogati come “pericolosi e indesiderabili”. Anche il governo e la diplomazia di Bucarest rendono omaggio alla memoria delle vittime dellOlocausto contro i rom. E’ importante che le generazioni di oggi e di domani conoscano la verità storica sullOlocausto, a livello educativo e culturale, ma anche in base ad una legislazione coerente per il contrasto della discriminazione, antisemitismo e xenofobia contro i rom, si afferma in un comunicato dellEsecutivo.
Gaudeamus – A Mamaia, sul litorale romeno del Mar Nero, ha aperto ieri i battenti la Fiera del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania, giunta all’11ma edizione. Stando al presidente – direttore generale della Società Romena di Radiodiffusione, Georgică Severin, la Fiera del Libro Gaudeamus è un’ampia azione di promozione di uno dei brand più importanti dei mass-media romeni – Radio Romania. La Fiera del Libro Gaudeamus Litorale 2019 resterà aperta ai visitatori fino al 5 agosto.
UNTOLD — Continua, a Cluj Napoca, il più importante festival di musica elettronica organizzato in Romania. Più di 200 artisti si esibiscono fino al 4 agosto sui dieci palcoscenici dellUNTOLD. Uno dei più grandi palcoscenici in Europa è stato allestito allinterno dello stadio Cluj Arena, ha una larghezza di 90 metri e un’altezza di 30, è dotato di schermi LED su una superficie di 1.500 metri quadri e di oltre 1.000 spot. Tra gli artisti più attesi al festival: Robbie Williams, Armin van Buuren, David Guetta e 3 Are Legend. Gli organizzatori aspettano al Festival più di 350.000 persone da oltre 100 Paesi.
Calcio – La squadra di calcio FCSB (già Steaua Bucarest), si è qualificata nel terzo turno dell’Europa League malgrado la sconfitta, in casa, contro l’armena Alashkert FC per 3-2. Il FCSB aveva vinto la partita di andata per 3-0. Anche la CSU Craiova (sud-vest) ha ottenuto la qualificazione nel terzo turno dell’Europa League, dopo la vittoria per 3-1 ottenuta, dopo i calci di rigore, contro l’ungherese Honved Budapest per 3-1. Viitorul Costanza è stata invece eliminata dallEuropa League dalla belga KAA Gent.