25.07.2019
Imprese — Una metà delle piccole e medie imprese operanti in Romania riscontra difficoltà, nel contesto in cui il 10% è in stato fallimentare e il 40% ha ridotto lattività negli ultimi due anni. Lo ha dichiarato Ovidiu Nicolescu, presidente onorario del Consiglio Nazionale delle Piccole e Medie Imprese di Romania. In occasione della presentazione del libro bianco delle PMI, Nicolescu ha ricordato che queste aziende producono più della metà del PIL nazionale ed hanno un contributo importante alle esportazioni. Ovidiu Nicolescu ha sostenuto che i principali problemi riscontrati sono la mancanza di manodopera, la burocrazia e linflazione. Presente allevento, la premier Viorica Dăncilă ha dichiarato che le politiche pubbliche implementate dal Governo non possono essere efficaci senza una collaborazione permanente con i padronati e con gli imprenditori, a prescindere dallorigine del capitale, romeno o straniero. La Dăncilă ha aggiunto che gli imprenditori possono generare innovazione e competività e che il Governo continua a finanziare i programmi di tipo Start-Up Nation e di promozione delle esportazioni. La premier ha accennato anche alle misure adottate per contrastare le carenze sul mercato del lavoro – laumento dello stipendio minimo, le agevolazioni fiscali e lincentivazione della qualificazione professionale.
România Internațional, 25.07.2019, 16:55
Imprese — Una metà delle piccole e medie imprese operanti in Romania riscontra difficoltà, nel contesto in cui il 10% è in stato fallimentare e il 40% ha ridotto lattività negli ultimi due anni. Lo ha dichiarato Ovidiu Nicolescu, presidente onorario del Consiglio Nazionale delle Piccole e Medie Imprese di Romania. In occasione della presentazione del libro bianco delle PMI, Nicolescu ha ricordato che queste aziende producono più della metà del PIL nazionale ed hanno un contributo importante alle esportazioni. Ovidiu Nicolescu ha sostenuto che i principali problemi riscontrati sono la mancanza di manodopera, la burocrazia e linflazione. Presente allevento, la premier Viorica Dăncilă ha dichiarato che le politiche pubbliche implementate dal Governo non possono essere efficaci senza una collaborazione permanente con i padronati e con gli imprenditori, a prescindere dallorigine del capitale, romeno o straniero. La Dăncilă ha aggiunto che gli imprenditori possono generare innovazione e competività e che il Governo continua a finanziare i programmi di tipo Start-Up Nation e di promozione delle esportazioni. La premier ha accennato anche alle misure adottate per contrastare le carenze sul mercato del lavoro – laumento dello stipendio minimo, le agevolazioni fiscali e lincentivazione della qualificazione professionale.
AIEA – Il romeno Cornel Feruţă, diplomatico di carriera con unattività di oltre 20 anni, è stato nominato direttore generale ad interim dellAgenzia Internazionale per lEnergia Atomica (AIEA) fino alla designazione di un direttore generale. La nomina si verifica in un periodo di intensi negoziati diplomatici nel dossier nucleare iraniano e dopo la morte del capo dellistituzione, Yukiya Amano. Cornel Feruţă è stato coordinatore-capo dellAIEA e capo gabinetto di Yukiya Amano. Secondo il Ministero degli Esteri, nel periodo 2007-2012, lesponente ha ricoperto anche la carica di Rappresentante permanente della Romania presso le Organizzazioni Internazionali con sede a Vienna.
Procuratori europei – Daniel Horodniceanu, Cătălin Borcoman e Claudiu Dumitrescu sono i tre candidati designati dal Ministero della Giustizia romeno per la carica di procuratore europeo. I tre nominativi sono inseriti sulla lista che la ministra della Giustizia, Ana Birchall, invierà al Consiglio UE. I procuratori europei lavoreranno sotto la direzione del procuratore-capo europeo, carica per la quale si candida anche lex capo della DNA di Romania, Laura Codruţa Kovesi. La Procura Europea, agenzia specializzata nel contrasto delle frodi connesse all’IVA e ai fondi comunitari, diventerà operativa entro la fine dellanno prossimo. Al progetto hanno aderito finora 20 stati membri, la Romania compresa. La Procura sarà incaricata, in certe condizioni, a indagare e a disporre il perseguimento penale e il rinvio a giudizio in casi di dirottamento di fondi strutturali, evasione fiscale o altri reati che intaccano sugli interessi finanziari dellUE. Listituzione avrà sede a Lussemburgo. Secondo lEsecutivo comunitario, ogni anno, le autorità pubbliche dellUE perdono almeno 50 miliardi di euro a causa dei reati collegati allIVA.
Monito – La Commissione Europea ha ammonito la Romania per la mancata eliminazione delle restrizioni imposte al commercio con gas naturali tra gli stati membri, come prevedono le norme europee. La Commissione ha constatato che tramite le modifiche apportate alla Legge sullenergia viene mantenuto lobbligo di vendere gas naturali con priorità sul mercato interno, il che rappresenta una trasgressione del diritto dellUE e crea barriere non giustificate per le esportazioni di gas della Romania. La Romania rischia 11 procedure di infrazione legate al fallimento sistemico per quanto riguarda il monitoraggio dellinquinamento, i servizi finanziari, la trasposizione delle norme sull’uso delle armi da fuoco, la migrazione illegale o la tutela dellinfanzia, ha ammonito la Commissione Europea. Le autorità romene impegnate nel settore ambientale hanno reso pubblico che si impegneranno a risolvere con urgenza i problemi esistenti nel sistema. Il Ministero dell’Ambiente afferma, in un comunicato, che ultimamente sono stati fatti passi importanti per lammodernamento e l’efficacia della Rete Nazionale di Monitoraggio della Qualità dellAria. Bucarest ha fatto progressi anche per la regolamentazione dei gas fluorurati, una nuova normativa essendo in corso di elaborazione – hanno precisato ancora le autorità romene.
Giustizia – Lex tesoriere del PSD (il principale partito al governo in Romania), Mircea Draghici, è stato rinviato a giudizio dai procuratori anticorruzione per appropriazione indebita. Draghici è stato accusato di aver intascato 380.000 euro dalle sovvenzioni concesse dallAutorità Elettorale Permanente. Daltra parte, i procuratori hanno deciso di disgiungere il fascicolo nel caso dellex capo dellAEP, Daniel Barbu, sotto inchiesta penale per non aver seguito la destinazione delle sovvenzioni concesse ai partiti politici e per aver bloccato i controlli in corso. Stando ai procuratori, Draghici, che aveva attribuzioni nella gestione e lamministrazione dei beni e dei fondi del partito si sarebbe appropriato i soldi firmando un finto contratto d’affitto di un edificio. Egli avrebbe utilizzato il denaro proveniente dalle sovvenzioni per altri scopi rispetto a quelli per cui era stato concesso, ripettivamente per il pagamento parziale di due terzi di un immobile.
Calcio – Nella partita di andata del secondo turno preliminare valido per la qualificazione nella Champions League, la squadra romena CFR Cluj ha superato, in casa, per 1-0, l’israeliana Maccabi Tel Aviv. Il ritorno avrà luogo il 30 luglio, a Netanya.
Olimpiadi — La judoka Alexandra Maria Paşca ha vinto oggi la medaglia di bronzo alla categoria 52 chili, la settima medaglia per la Romania al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Baku. Finora, gli atleti romeni hanno ottenuto medaglie d’oro e d’argento nelle competizioni di judo, lotta, nuoto e ginnastica. Al Festival di Baku partecipano, fino al 27 luglio, 103 atleti romeni in gara nelle prove di atletica, ciclismo, ginnastica artistica, pallamano, nuoto, judo, lotta, tennis e pallavolo.