24.07.2019
Ministri – Secondo un annuncio dell’Amministrazione Presidenziale, il capo dello stato romeno Klaus Iohannis ha firmato, mercoledì, i decreti di nomina di Nicolae Moga nella carica di ministro dellInterno e di Ramona Mănescu in quella di ministro degli Affari Esteri. Nicolae Moga è stato senatore di Costanza ed ha ricoperto la carica di vicepresidente del Senato nellUfficio Permanente. Dal canto suo, Ramona Mănescu si è affiancata allALDE (partner nella coalizione governativa) nel 2017. In precedenza, era stata ministra dei Trasporti. Eurodeputata dal 2007, la Mănescu è stata coordinatrice nella Commissione per lo Sviluppo regionale e membro supplente nella Commissione per lImpiego della Manodopera e per gli Affari Sociali. Sempre mercoledì, il capo dello stato ha preso atto delle dimissioni di Carmen Dan dalla direzione del Ministero dellInterno ed ha firmato il decreto di rimozione di Teodor Meleşcanu dal Ministero degli Esteri. Con un altro decreto, Mihai Fifor è stato nominato vicepremier per limplementazione dei partenariati strategici della Romania. I neo ministri hanno prestato il giuramento dinvestitura.
România Internațional, 24.07.2019, 17:25
Ministri – Secondo un annuncio dell’Amministrazione Presidenziale, il capo dello stato romeno Klaus Iohannis ha firmato, mercoledì, i decreti di nomina di Nicolae Moga nella carica di ministro dellInterno e di Ramona Mănescu in quella di ministro degli Affari Esteri. Nicolae Moga è stato senatore di Costanza ed ha ricoperto la carica di vicepresidente del Senato nellUfficio Permanente. Dal canto suo, Ramona Mănescu si è affiancata allALDE (partner nella coalizione governativa) nel 2017. In precedenza, era stata ministra dei Trasporti. Eurodeputata dal 2007, la Mănescu è stata coordinatrice nella Commissione per lo Sviluppo regionale e membro supplente nella Commissione per lImpiego della Manodopera e per gli Affari Sociali. Sempre mercoledì, il capo dello stato ha preso atto delle dimissioni di Carmen Dan dalla direzione del Ministero dellInterno ed ha firmato il decreto di rimozione di Teodor Meleşcanu dal Ministero degli Esteri. Con un altro decreto, Mihai Fifor è stato nominato vicepremier per limplementazione dei partenariati strategici della Romania. I neo ministri hanno prestato il giuramento dinvestitura.
Presidenziali – Il presidente dell’ALDE (partner nella coalizione governativa di Bucarest), Călin Popescu-Tăriceanu ha annunciato di essere stato confermato dalla direzione del partito quale candidato alle elezioni presidenziali che si terranno a novembre. I rappresentanti dell’ALDE hanno cercato di convincere anche i partner del PSD di sostenere nella corsa elettorale il presidente del Senato, però i socialdemocratici hanno designato martedì un candidato proprio – la premier Viorica Dăncilă. Tăriceanu ha precisato che la candidatura delle Dăncilă non è stata una sorpresa, ma che “il fatto che sia stata presa una decisione del genere è una delusione e potrebbe creare problemi all’interno della coalizione”.
Romeni all’estero – Secondo i dati comunicati da 70 missioni diplomatiche della Romania e centralizzati dal Ministero degli Esteri, circa 9,7 milioni di romeni sono residenti allestero, di cui 5,6 milioni si trovano nella diaspora, gli altri nelle comunità storiche. La ministra per i Romeni nel Mondo, Natalia Intotero, ha presentato mercoledì il bilancio del dicastero per la prima metà dellanno, nonché i primi risultati dei questionari rivolti alle persone e alle ONG romene della diaspora e delle comunità storiche. I partecipanti (322 persone e ONG) hanno affermato che desidererebbero una maggiore unità all’interno delle comunità romene allestero, maggiori possibilità di studio del romeno e rapporti migliori con le autorità di Bucarest. Stando alla Intotero, i principali motivi dellemigrazione restano la corruzione, la scarsa qualità della classe politica e la povertà. Daltra parte, le principali sollecitazioni dei romeni che vivono allestero per rientrare in patria sono il miglioramento dellinfrastruttura e condizioni decenti nei settori sanitario e dellistruzione.
ONU – Bucarest appoggerà lONU nellassistere il Governo del Mali per lapplicazione dellAccordo di Pace, con un distaccamento romeno di quattro elicotteri, esaminato da una commissione del Dipartimento per le Operazioni di Mantenimento della Pace dellONU. Stando al capo dello Stato Maggiore dellEsercito, il generale Nicolae Ciucă, la missione, che si svolge sotto il mandato dell’ONU, inizierà a ottobre ed avrà la durata di un anno. I quattro elicotteri saranno adoperati per le evacuazioni mediche e per il trasporto di personale e di materiali. Vi parteciperanno anche 120 militari tra personale dello stato maggiore, piloti, tecnici ed equipe di manutenzione.
Olimpiadi – Una medaglia dargento e due di bronzo. Sono i premi ottenuti dagli allevi romeni alla XXX/ma edizione delle Olimpiadi Internazionali di Biologia organizzate dal 14 al 21 luglio a Szeged, in Ungheria. Al concorso hanno partecipato 300 allievi di 78 Paesi. Il concorso ha incluso quattro prove pratiche (nei settori biochimica, bioinformatica, neurobiologia, anatomia, ecologia e genetica molecolare) e due prove teoriche. La prima edizione delle Olimpiadi Internazionali di Biologia si è svolta a luglio 1990, a Olomouc (in Rep. Ceca), e la Romania vi ha partecipato dal 1997.
Sport – Nuova medaglia doro per la Romania al Festival Olimpico della Gioventù Europea (FOTE) di Baku. Lha vinta la judoka romena Giorgia-Barbara Hagianu, che ha sconfitto nella finale la turca Muberra Guneş. È la terza medaglia per la Romania a Baku, dopo quelle vinte nelle prove di lotta: quella d’oro ottenuta da Georgiana Lavinia Antuca (categoria 46 kg) e quella d’argento vinta da Ana-Maria Pîrvu (categoria 49 kg). La Romania è rappresentata da 103 atleti alla 15ma edizione del FOTE, che si svolge dal 21 al 27 luglio, nella capitale dell’Azerbaigian. I romeni partecipano alle prove di atletica, ciclismo, ginnastica, pallamano, nuoto, judo, lotta, tennis e volley.