18.07.2019
Giustizia – La ministra romena della Giustizia, Ana Birchall, partecipa, oggi e domani, ai lavori della riunione informale del Consiglio Giustizia e Affari Interni, di Helsinki, dove si discuterà del consolidamento dello stato di diritto. Questa è la prima riunione organizzata durante la Presidenza finlandese del Consiglio dellUE, assunta il 1 luglio dalla Romania, e che sarà seguita, nel primo semestre del 2020, dalla Presidenza di turno croata. Sullagenda della sezione Giustizia anche una serie di temi di massimo interesse per il consolidamento dello spazio di giustizia, libertà e sicurezza dellUe. I ministri discuteranno del consolidamento dello stato di diritto – lindipendenza, la qualità ed efficienza dei sistemi nazionali di giustizia e dellimportanza di un processo equo, nonchè della detenzione e delle alternative alla detenzione nel contesto della cooperazione giudiziaria in materia penale. Durante il pranzo di lavoro, i ministri affronteranno anche il tema della giustizia civile europea in contesto multilaterale. Allo stesso tempo, in occasione della riunione del Consiglio Giustizia e Affari Interni, Ana Birchall avrà una serie di incontri bilaterali con i colleghi dagli stati Ue.
România Internațional, 18.07.2019, 16:54
Giustizia – La ministra romena della Giustizia, Ana Birchall, partecipa, oggi e domani, ai lavori della riunione informale del Consiglio Giustizia e Affari Interni, di Helsinki, dove si discuterà del consolidamento dello stato di diritto. Questa è la prima riunione organizzata durante la Presidenza finlandese del Consiglio dellUE, assunta il 1 luglio dalla Romania, e che sarà seguita, nel primo semestre del 2020, dalla Presidenza di turno croata. Sullagenda della sezione Giustizia anche una serie di temi di massimo interesse per il consolidamento dello spazio di giustizia, libertà e sicurezza dellUe. I ministri discuteranno del consolidamento dello stato di diritto – lindipendenza, la qualità ed efficienza dei sistemi nazionali di giustizia e dellimportanza di un processo equo, nonchè della detenzione e delle alternative alla detenzione nel contesto della cooperazione giudiziaria in materia penale. Durante il pranzo di lavoro, i ministri affronteranno anche il tema della giustizia civile europea in contesto multilaterale. Allo stesso tempo, in occasione della riunione del Consiglio Giustizia e Affari Interni, Ana Birchall avrà una serie di incontri bilaterali con i colleghi dagli stati Ue.
Costituzione – La Corte Constituzionale romena ha bocciato, oggi, le iniziative legislative del PNL-USR (allopposizione) e del PSD-ALDE (al governo) di revisione della Costituzione. I giudici della Corte ritengono che il divieto di aministia per i reati di corruzione, provvedimento delle iniziative legislative inoltrate, superi i limiti di revisione della Costituzione. La CCR ha deciso che spetta al legislatore decidere chi beneficia dellamnistia. La Corte ha discusso, oggi, del rispetto dei provvedimenti costituzionali nel caso dei due ddl di revisione delle Costituzione, inviati allesame del Parlamento. Il 1 luglio scorso, i partiti allopposizione hanno inoltrato al Parlamento il ddl di modifica della Costituzione, che traspone lesito del referendum dello scorso 26 maggio. Secondo il ddl, lamnistia concessa ai condannati per corruzione è vietata, come anche la grazia concessa da parte del presidente per simili reati, mentre il criterio dellintegrità per lassunzione di cariche pubbliche sarà previsto nella Legge fondamentale. Allo stesso tempo, quelli condannati in via definitiva per reati dolosi non potranno candidarsi alle politiche, europee, locali e presidenziali. Il ddl prevede anche che i decreti-legge vanno sottoposti ad un controllo di costituzionalità. Sempre a inizio luglio, il PSD e lALDE hanno inoltrato alla Camera dei Deputati un progetto di legge per la revisione della Costituzione, che prevede il divieto di ricoprire cariche pubbliche per le persone condannate alla reclusione, e lestensione del diritto di fare segnalazioni alla CC sui decreti-legge. Unaltra modifica proposta riguarda il divieto per il capo dello stato di concedere la grazia per reati di corruzione.
Difesa – La Romania partecipa accanto ad altri 11 Paesi Nato all’esercitazione militare internazionale Breeze 2019, che si svolge, fino al 21 luglio, nelle acque territoriali della Bulgaria nel Mar Nero. Vi prendono parte oltre 2.000 militari da Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Grecia, Francia, Italia, Polonia, Romania, USA, Turchia. Il principale obiettivo è quello di aumentare l’interoperatività e l’interazione tra le forze navali dei Paesi partecipanti. Nell’ambito dell’esercitazione si svolgerà una simulazione di un’operazione di sicurezza marittima nel caso di una crisi. Alle manovre partecipano 26 navi da combattimento e ausiliari, 10 aerei ed elicotteri, il secondo Gruppo navale permanente della Nato e il Gruppo permanente di navi dragamine della Forze di Reazione dell’Alleanza, nonchè rappresentanti di varie istituzioni, ong e statali.
Giustizia — La giudice Corina Corbu è stata validata, oggi, nella carica di presidente dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia della Romania dalla Sezione per i Giudici ddl Consiglio Superiore della Magistratura. L’attuale presidente, Cristina Tarcea, il cui mandato scade il 14 settembre, ha invocato un articolo della legge sull’organizzazione giudiziaria e ha affermato che la procedura non è legale. Corina Corbu, l’attuale presidente della Sezione Contenzioso dell’Alta Corte, è stata l’unica candidata alla presidenza dell’Alta Corte, dopo che Cristina Tarcea ha annunciato che non aspira più a un nuovo mandato. Nel 2014, Corina Corbu è stata rinviata a giudizio dalla Direzione Nazionale Anticorruzione, accanto ad altri magistrati dell’Alta Corte, con l’accusa di concorso in favoreggiamento del delinquente, ma è stata assolta in via definitiva nel 2018, accanto a tutti gli imputati nel fascicolo.
Redditi — La Romania si annovera tra gli stati Ue con la maggiore disuguaglianza dei redditi, superata solo dalla Bulgaria, Littuania e Spania. Lo rilevano i dati pubblicati, oggi, dall’Eurostat in base alle informazioni raccolte nel 2017. La disuguaglianza è stata calcolata come rapporto tra i redditi dei 20% più ricchi cittadini di un Paese e quelli dei 20% più poveri cittadini, in base al reddito disponibile equivalente. Nel 2017, nell’UE questo rapporto era di 5,2. Tra gli stati membri, la Repubblica Ceca e la Slovenia avevano nel 2017 la più bassa disuguaglianza dei redditi (3,4). Questi Paesi erano seguiti da Finlanda (3,5), Slovacchia (3,5) e Belgio (3,8). I Paesi membri con la maggiore disuguaglianza dei redditi erano, invece, Grecia (6,1), Lettonia (6,3), Romania (6,5), Spagna (6,6), Lituania (7,3) e Bulgaria (8,2).
Musica – Il Festival Electric Castle 2019 continua fino a domenica al Castello Banffy di Bonţida, in provincia di Cluj (nord-ovest della Romania), risalente al XVesimo secolo. Si tratta del primo festival di musica in Romania con concerti accessibili alle persone con disturbi dell’udito. Amber Galloway Galgow, la più nota interprete di linguaggio mimico gestuale specializzata nell’interpretazione dei concerti tradurrà le canzoni degli artisti sul principale palcoscenico durante l’intero festival. Migliaia di fan sono stati presenti all’apertura della settima edizione del Festival Electric Castle 2019, mercoledi’ sera, a Bonţida. Sul palcoscenico sono saliti artisti come Elder Brook, Grandmaster Flash, Dr Big o Made from Scratch. Gli organizzatori cercano di offrire una diversità di generi musicali su una superficie di 300 mila metri quadri, con 10 palcoscenici per i musicisti, una zona gastronomica e migliaia di posti per le tende nel camping del festival. All’Electric Castle 2019 partecipa anche Florence and The Machine, uno dei più gettonati gruppi indie dell’ultimo decennio, costruito intorno alla personalità affascinante della solista, compositrice e fondatrice Florence Welch. Nel cartellone anche il gruppo Limp Bizkit, con tre nomination per i Premi Grammy e album venduti in oltre 40 milioni di esemplari, nonchè Jared Leto, Bring Me The Horizon, Chvrches, Giggs, Lemaitre, Mono, Tommy Cash, Handsome Furs e Viagra Boys.
Tennis — La tennista romena Simona Halep è stata insignita, oggi, dal Patriarca Daniele della Chiesa Ortodossa romena, della più alta onorificenza ecclesiastica per i laici: la Croce Patriarcale, per le performance raggiunte nel tennis femminile. Ieri, decine di migliaia di persone hanno acclamato Simona Halep, sull’Arena Nazionale di Bucarest, la quale ha mostrato il trofeo vinto al prestigioso torneo di tennis di Wimbledon. Simona Halep ha portato alla Romania il primo titolo nel singolo a Wimbledon, battendo nella finale la plurititolata campionessa americana Serena Williams. Alla celebrazione hanno partecipato molte personalità dello sport romeno. La tennista sarà insignita anche dal presidente romeno Klaus Iohannis dell’Ordine Nazionale “Stella della Romania” in grado di Cavaliere, la più alta onorificenza dello stato romeno. Simona Halep ha vinto il suo secondo titolo di Grande Slam della carriera, dopo quello di Roland Garros, dell’anno scorso.