08.07.2019
Pensioni — In Romania, la legge sulle pensioni è stata promulgata, oggi, dal presidente romeno Klaus Iohannis. La legge prevede, tra l’altro, sia l’aumento delle pensioni tramite l’incremento graduale del punto pensionistico, che il ricalcolo di milioni di pensioni. Le legge è stata votata dal Parlamento il 26 giugno, dopo che la sua prima versione era stata rinviata al Parlamento dalla Corte Costituzionale. Secondo la nuova legge, vengono valorizzati tutti i diritti salariali per cui sono stati pagati contributi, scatti, la tredicesima e altri bonus, straordinari e l’accordo globale. Allo stesso tempo, le donne che hanno l’anzianità contributiva minima di 15 anni e tre figli che hanno allevato fino ai 16 anni beneficiano dell’abbassamento dell’età pensionistica di 6 anni. A cominciare col quarto figlio, vi si aggiunge un anno in più per ciascuno dei figli. Mantenuta la pensione di eredità, però viene introdotto il sussidio al coniuge superstite, che riceverà il 25% della pensione del coniuge deceduto. L’età pensionistica standard è di 65 anni per gli uomini e di 63 anni per le donne. L’anzianità contributiva minima è di 15 anni e quella completa è di 35.
România Internațional, 08.07.2019, 16:34
Pensioni — In Romania, la legge sulle pensioni è stata promulgata, oggi, dal presidente romeno Klaus Iohannis. La legge prevede, tra l’altro, sia l’aumento delle pensioni tramite l’incremento graduale del punto pensionistico, che il ricalcolo di milioni di pensioni. Le legge è stata votata dal Parlamento il 26 giugno, dopo che la sua prima versione era stata rinviata al Parlamento dalla Corte Costituzionale. Secondo la nuova legge, vengono valorizzati tutti i diritti salariali per cui sono stati pagati contributi, scatti, la tredicesima e altri bonus, straordinari e l’accordo globale. Allo stesso tempo, le donne che hanno l’anzianità contributiva minima di 15 anni e tre figli che hanno allevato fino ai 16 anni beneficiano dell’abbassamento dell’età pensionistica di 6 anni. A cominciare col quarto figlio, vi si aggiunge un anno in più per ciascuno dei figli. Mantenuta la pensione di eredità, però viene introdotto il sussidio al coniuge superstite, che riceverà il 25% della pensione del coniuge deceduto. L’età pensionistica standard è di 65 anni per gli uomini e di 63 anni per le donne. L’anzianità contributiva minima è di 15 anni e quella completa è di 35.
PIL – Il PIL della Romania nel primo trimestre del 2019 è stato maggiore dell1,3% in termini reali rispetto allultimo triemestre dellanno scorso e del 5% rispetto allo stesso periodo del 2018, secondo i dati provvisori pubblicati oggi dallIstituto Nazionale di Statistica. Le autorità romene stimano una crescita del 5,5% delleconomia romena questanno. Daltra parte, le istituzioni finanziarie internazionali puntano su una crescita del Pil inferiore al 4% in Romania nel 2019. Le previsioni della Commissione Europea indicano un avanzo delleconomia del 3,3%, quelle del FMI del 3,1%, quelle della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo del 3,2% e quelle della Banca Mondiale del 3,6%. Daltra parte, il reddito salariale medio netto è stato di 3.101 lei a maggio (circa 660 euro), in calo rispetto al mese precedente. I più alti salari si sono registrati nella tecnologia dellinformazione, mentre i più bassi nel settore dei tessili, secondo lINS.
Romania — BEI — Il Governo romeno ha firmato, oggi, a Bucarest, un accordo con la Banca Europea per gli Investimenti, per assistenza tecnica nella costruzione dei 3 ospedali regionali di Iaşi (nord-est), Cluj-Napoca (nord-ovest) e Craiova (sud-ovest), progetti che beneficiano di finanziamento da fondi europei. La ministra romena della Salute, Sorina Pintea, ha spiegato che l’accordo ha un valore totale di circa 12,9 milioni di euro. Dal canto suo, il vicepresidente della banca, Andrew McDowell, ha affermato che, nell’ambito dell’accordo, ci sarà un trasferimento di know-how tra gli esperti della banca e il personale romeno dell’Unità per l’Implementazione dei Progetti presso il Ministero della Salute.
Codice Amministrativo – Circa 300 persone hanno protestato, ieri sera, davanti alla sede del Governo romeno, contro il nuovo Codice Amministrativo, adottato dal Governo tramite decreto-legge ed entrato in vigore venerdi. Indossando costumi tradizionali e sventolando bandiere e cantando canti patriottici, i partecipanti al comizio hanno affermato che il Codice introduce la lingua magiara come seconda lingua ufficiale in Romania. Ricordiamo che il documento concede alle autorità pubbliche locali il diritto di decidere di utilizzare le lingue delle minoranze nelle istituzioni pubbliche anche nelle situazioni in cui la percentuale degli abitanti che parlano la rispettiva lingua è inferiore al 20%. I magiari rappresentano la più numerosa comunità etnica in Romania, pari a circa il 6% della popolazione.
Registro elettorale – Il numero totale di cittadini romeni aventi diritto di voto iscritti nel Registro elettorale il 30 giugno del 2019 era di 18.964.514, di 4.326 in meno rispetto allultima informazione pubblica dellAutorità Elettorale Permanente. Secondo la fonte, le differenze risultano in seguito alle operazioni correnti effettuate dai sindaci nel Registro elettorale delle unità amministrative-territoriali. Sul totale di elettori romeni nel Registro elettorale, 18.263.728 hanno il domicilio o la residenza nel Paese, e 700.786 allestero.
Esame maturità — In Romania, il tasso di promossi all’esame di maturità, prima delle contestazioni, è pari al 73,7%, superiore di un punto percentuale a quello dell’anno scorso. Lo ha reso noto il Ministero dell’Istruzione di Bucarest. Sono 177 le medie generali di 10, di 73 in piu’ rispetto al 2018. D’altra parte, sono stati 84 i candidati bocciati per brogli o tentativo di brogli. Essi non potranno più iscriversi alle prossime due sessioni dell’esame di maturità. I piu’ alti tassi di promossi si sono registrati nella capitale Bucarest e nella provincia di Cluj (nord-ovest), oltre l’80%. I risultati finali, dopo la soluzione delle contestazioni, saranno resi pubblici sabato prossimo.
Tennis — La tennista romena Simona Halep, numero 7 mondiale, ha battuto, oggi, per 6-3, 6-3, l’americana di soli 15 anni Cori Gauff, negli ottavi di finale del torneo di Wimbledon, il terzo di Grande Slam dell’anno. La Gauff è stata la rivelazione dell’attuale edizione della competizione londinese e prima di incontrare la Halep aveva battuto tenniste esperte, come la sua celebre connazionale Venus Williams. Nei quarti, Simona Halep incontrerà, domani, la cinese Shuai Zhang (50 WTA). La migliore performance della romena a Wimbledon è la qualificazione nelle semifinali, nel 2014. Sempre oggi, nel maschile, la coppia Horia Tecău (Romania) e Jean-Julien Rojer (Olanda) si è qualificata sempre nei quarti, dopo l’abbandono della coppia argentina Horacio Zeballos/Maximo Gonzales, per 7-6, 3-7, 7-5, 4-3. Tecău e Rojer giocheranno contro i vincitori della partita tra Roman Jebavy (Repubblica Ceca)/Philipp Oswald (Austria) e Juan Sebastian Cabal/Robert Farah (Colombia). Il romeno e l’olandese hanno vinto nel 2015 il torneo di Wimbledon.