03.05.2019
Ue — La democrazia non è in pericolo a livello dell’Ue, ma è sotto pressione, e chi crede in Europa deve avere più coraggio nel contesto in cui l’Unione si confronta con diversi problemi, come la Brexit, l’immigrazione e la disoccupazione. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis, oggi, alla conferenza Lo stato dell’Unione”, organizzata dall’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Nella sua opinione, per ripristinare l’ottimismo a livello europeo si deve andare alla fonte dei problemi e vanno trovate soluzioni locali, regionali, perchè non esiste un’unica soluzione a livello dell’intera Ue. Sempre oggi, in occasione della conferenza, il presidente romeno ha avuto un incontro con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, durante l’incontro, Klaus Iohannis ha sottolineato l’importanza dell’ormai prossimo Vertice dei capi di stato e di governo dai Paesi Ue per il futuro progetto europeo. Al vertice, che si terrà in Romania, a Sibiu, il prossimo 9 maggio, saranno tracciate le priorità dell’Unione per i prossimi 5 anni e saranno individuate soluzioni pratiche ai problemi con cui si confronta attualmente l’Ue. I due esponenti hanno parlato anche del consolidamento delle relazioni economiche bilaterali, nel contesto in cui l’interscambio commerciale registra attualmente il più alto valore degli ultimi dieci anni, l’Italia annoverandosi tra i partner strategici della Romania.
România Internațional, 03.05.2019, 17:00
Ue — La democrazia non è in pericolo a livello dell’Ue, ma è sotto pressione, e chi crede in Europa deve avere più coraggio nel contesto in cui l’Unione si confronta con diversi problemi, come la Brexit, l’immigrazione e la disoccupazione. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis, oggi, alla conferenza Lo stato dell’Unione”, organizzata dall’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Nella sua opinione, per ripristinare l’ottimismo a livello europeo si deve andare alla fonte dei problemi e vanno trovate soluzioni locali, regionali, perchè non esiste un’unica soluzione a livello dell’intera Ue. Sempre oggi, in occasione della conferenza, il presidente romeno ha avuto un incontro con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, durante l’incontro, Klaus Iohannis ha sottolineato l’importanza dell’ormai prossimo Vertice dei capi di stato e di governo dai Paesi Ue per il futuro progetto europeo. Al vertice, che si terrà in Romania, a Sibiu, il prossimo 9 maggio, saranno tracciate le priorità dell’Unione per i prossimi 5 anni e saranno individuate soluzioni pratiche ai problemi con cui si confronta attualmente l’Ue. I due esponenti hanno parlato anche del consolidamento delle relazioni economiche bilaterali, nel contesto in cui l’interscambio commerciale registra attualmente il più alto valore degli ultimi dieci anni, l’Italia annoverandosi tra i partner strategici della Romania.
COMPET — Il ministro romeno dell’Economia, Niculae Bădălău, ha presieduto, oggi, a Bucarest, la riunione informale dei ministri responsabili della Competitività (COMPET), la sezione Mercato Interno e Industria. Secondo Bădălău sono stati affrontati tre argomenti estremamente importanti: il mercato delle Piccole e Media Imprese, il mercato unico e l’industria energointensiva. La commissaria europea al Mercato Interno, all’Industria, all’Imprenditoria e alle Piccole e Medie Imprese, Elżbieta Bieńkowska, ha dichiarato che sono state discusse le modalità di incentivazione dell’accesso al mercato e la promozione dello spirito imprenditoriale nell’Ue. Alla riunione di Bucarest hanno partecipato i ministri dell’Economia, dell’Industria, del Mercato Interno e delle Piccole e Medie Imprese dei 28 stati membri e da due stati membri dell’Associazione Europea del Libero Scambio — Svizzera e Norvegia.
Proteste antigovernative – I procuratori militari della Procura Generale della Romania hanno esteso il perseguimento penale in rem per più reati, tra cui concorso in abuso dufficio, nel fascicolo sulle violenze durante la protesta antigovernativa del 10 agosto del 2018. Ricordiamo che capi della Gendarmeria romena e un segretario di stato presso il Ministero dellInterno sono stati messi sotto accusa nel rispettivo fascicolo. I procuratori della Procura Generale hanno ricevuto centinaia di querele da parte di persone che hanno avuto da soffrire in seguito allintervento dei gendarmi durante la protesta, valutato come sproporzionato. In parallelo, è stato aperto un fascicolo penale anche per oltraggio, dopo che più gendarmi sono stati feriti da protestatari violenti.
Libertà di Stampa — Il Ministero romeno degli Esteri ha recato un omaggio ai giornalisti dell’intero mondo che, nonostante la censura, le repressioni e le manipolazioni, in tempi di pace o guerra, hanno corso dei rischi, pagando a volte con la vita, nel tentativo di fare il loro mestiere e di informare l’opinione pubblica. Lo si legge in un comunicato del dicastero per la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. In questa occasione, il dicastero ha ribadito l’importanza dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, sottolineando che la libertà di stampa è la garanzia di qualsiasi democrazia funzionante. In un messaggio per la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, l’Ambasciata americana a Bucarest ha trasmesso che le recenti minacce nei confronti dei reporter investigativi in Romania sono innaccettabili in una civiltà democratica. L’Ambasciata americana a Bucarest si è mostrata solidale con i reporter romeni responsabili e coraggiosi, che resistono a pressioni e minacce a Bucarest e varie province. La stampa e l’indipendenza giudiziaria stanno alla base della Nato, mostrano ancora i diplomatici americani in un comunicato. Il documento sottolinea che la stampa libera assicura una buona informazione dei cittadini, un governo democratico e il successo economico di ciascun Paese. Di recente, una giornalista che indagava casi di plagio presso l’Accademia di Polizia ha ricevuto minacce, incidente indagato dalle autorità.
Affari europei — Il ministro romeno con delega agli Affari Europei, George Ciamba, ha avuto, oggi, un incontro con il ministro di stato presso il Dipartimento per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue, Lord Callanan, in occasione della riunione informale sul tema della salvaguardia del patrimonio culturale europeo di Parigi. Secondo il Ministero degli Esteri romeno, i due esponenti hanno discusso, tra l’altro, di quanto sia importante garantire, in qualsiasi condizioni, i diritti dei cittadini romeni in Gran Bretagna dopo la Brexit. George Ciamba ha sottolineato che ciò rappresenta una priorità per il Governo romeno, che è preoccupato che anche i diritti dei cittadini britannici in Romania siano rispettati. Il ministro romeno ha sottolineato l’importanza delle relazioni bilaterali tra la Romania e la Gran Bretagna e ha ribadito la necessità di consolidare il Partenariato Strategico tra i due Paesi, con accento sulla dimensione economica e di sicurezza.
Difesa — Quattro aerei Eurofighter Typhoon delle Forze Aeree italiane sono atterrati, oggi, alla Base aerea di Mihail Kogălniceanu (sud-est della Romania) per partecipare a missioni di polizia aerea rafforzata. Lo ha reso noto il Ministero romeno della Difesa. Stando al dicastero, il distaccamento italiano formato di circa 130 militari, piloti e personale tecnico, con aerei Eurofighter Typhoon, sarà dislocato in Romania per i prossimi 4 mesi ed eseguirà missioni di polizia aerea accanto ad aerei MiG-21 LanceR e militari delle Forze Aeree Romene. Le missioni di polizia aerea congiunte, sotto comando Nato, contribuiranno allo sviluppo della capacità di reazione e deterrenza, e al consolidamento dell’interoperatività tra le Forze Aeree romene e quelle italiane.
Cinema — Il regista, sceneggiatore e produttore romeno Cătălin Mitulescu è stato selezionato come membro della giuria della sezione ”Cinefondation” e di cortometraggi della 72esima edizione del Festival del Cinema di Cannes. Lo hanno reso noto, oggi, gli organizzatori sul sito ufficiale dell’evento. Questa giuria assegnerà la Palma d’Oro al cortometraggio ad uno degli 11 film selezionati per la competizione, il 25 maggio, nell’ambito della cerimonia di chiusura del Festival. La giuria assegnerà anche i tre premi della sezione Cinefondation, cui partecipano, quest’anno, 17 film realizzati da studenti di scuole cinematografiche. Catalin Mitulescu ha vinto la Palma d’Oro al cortometraggio per “Traffico”, nel 2004. I suoi film “Bucarest-Vienna ore 8:15” e “17 minuti di ritardo” sono stati selezionati alla sezione Cinefondation negli anni 2001 e 2002. Nel 2006, il suo primo lungometraggio, “Come ho passato la fine del mondo”, è stato selezionato al festival di Cannes alla sezione “Un Certain Regard” e ha vinto il premio alla migliore attrice protagonista.