28.03.2019
Referendum – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato oggi la convocazione di un referendum per il prossimo 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee. Senza precisare quali saranno le domande alle quali gli elettori saranno chiamati a rispondere, Iohannis ha criticato duramente il governo PSD-ALDE in quanto ricorre ai decreti d’urgenza, senza rispettare le prerogative di legiferazione del Parlamento. Il presidente ha affermato che il PSD continua l’assalto contro la giustizia, definendo il governo socialdemocratico come un incidente deplorevole della democrazia. Nei giorni scorsi, il capo dello stato ha esaminato il tema assieme ai rappresentanti dell’autorità giudiziaria e delle associazioni professionali di magistrati, nonchè con i rappresentanti della società civile. Una parte di loro critica l’organizzazione di un referendum nello stesso giorno delle euroelezioni, rilevando che una consultazione del genere non può essere adoperata per influenzare il risultato delle elezioni. Altri, invece, hanno espresso pieno sostegno alla convocazione del referendum.
România Internațional, 28.03.2019, 17:21
Referendum – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato oggi la convocazione di un referendum per il prossimo 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee. Senza precisare quali saranno le domande alle quali gli elettori saranno chiamati a rispondere, Iohannis ha criticato duramente il governo PSD-ALDE in quanto ricorre ai decreti d’urgenza, senza rispettare le prerogative di legiferazione del Parlamento. Il presidente ha affermato che il PSD continua l’assalto contro la giustizia, definendo il governo socialdemocratico come un incidente deplorevole della democrazia. Nei giorni scorsi, il capo dello stato ha esaminato il tema assieme ai rappresentanti dell’autorità giudiziaria e delle associazioni professionali di magistrati, nonchè con i rappresentanti della società civile. Una parte di loro critica l’organizzazione di un referendum nello stesso giorno delle euroelezioni, rilevando che una consultazione del genere non può essere adoperata per influenzare il risultato delle elezioni. Altri, invece, hanno espresso pieno sostegno alla convocazione del referendum.
Europee – Oggi è stato l’ultimo giorno per inoltrare le candidature alle elezioni europee che in Romania si terranno il 26 maggio. Le liste sono state inoltrate all’Ufficio Elettorale Centrale, accompagnate da 200.000 firme di sostegno necessarie ai partiti politici e 100.000 agli indipendenti. Entro il 6 aprile, l’Ufficio Elettorale Centrale dovrà decidere se ammette o meno le candidature, mentre entro il 12 aprile potranno essere inoltrate eventuali contestazioni. Ulteriormente sarà sorteggiato l’ordine di pubblicazione sulle schede elettorali. La campagna elettorale si svolgerà dal 27 aprile al 25 maggio.
Danubio – Il ministro dei Trasporti romeno, Razvan Cuc, e la commissaria europea per i Trasporti, Violeta Bulc, hanno discusso a Bucarest delle modalità volte a rendere il Danubio un corridoio europeo più attraente. Stando a Cuc, il Ministero dei Trasporti lancierà una gara d’appalto per l’acquisto di un sistema moderno di dragaggio per aumentare la capacità di trasporto merci sul fiume. Dal canto suo, la commissaria Bulc ha rilevato il potenziale del Danubio per il trasporto delle merci, sottolineando che in alcuni stati membri dell’UE le rotte navigabili interne sono ottimamente sfruttate. Stando alla commissaria europea, in assenza di un sistema stradale e ferroviario ben potenziato, la Romania deve puntare l’attenzione sull’espansione del porto di Costanza.
Procuratore Europeo – Secondo fonti europee, citate dal corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, il secondo round di negoziati tra i rappresentanti del Consiglio dell’UE e del Parlamento Europeo sulla designazione del procuratore-capo europeo si è concluso senza risultati. Per la carica sono rimasti in lizza due candidati: l’ex capo della DNA di Romania, Laura Codruta Kovesi, sostenuta dal Parlamento Europeo, e il francese Jean-François Bohnert, sostenuto dal Consiglio Europeo. Le prossime date dei colloqui sono previste per il 4 e il 10 aprile. Il futuro procuratore-capo dovrà essere nominato in base all’intesa tra Consiglio UE e Parlamento, per un mandato di 7 anni. La Procura Europea sarà un’istituzione indipendente, che dovrebbe diventare operativa alla fine del 2020 e che avrà il compito di indagare i reati contro il bilancio dell’UE.
Gioventù – Presente oggi all’evento dal tema I giovani in dialogo con le autorità: il ruolo della gioventù per il futuro dell’UE svoltosi a Bucarest, la vicepremier Ana Birchall ha sottolineato l’importanza concessa dal Governo romeno alla nuova generazione nonchè ai programmi destinati al loro aggiornamento. La Birchall si è pronunciata per un maggiore coinvolgimento dei giovani in tutte le sfere della vita pubblica. L’incontro si è svolto a margine della Conferenza per la Gioventù dell’UE, organizzata dalla Presidenza romena del Consiglio UE, il principale evento dedicato ai giovani. I dibattiti hanno riunito rappresentanti di ministeri, istituzioni europee ed internazionali con attribuzioni nel settore della gioventù e del mercato del lavoro, nonchè giovani dei Paesi membri dell’UE.
Disoccupazione – Nell’ultimo trimestre del 2018, il tasso della disoccupazione in Romania è arrivato al 4,1%, in aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Lo rilevano i dati presentati dall’Istituto Nazionale di Statistica, secondo cui il numero più alto di disoccupati è stato riscontrato per la fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni. D’altra parte, il tasso d’impiego della popolazione in età tra i 15 e i 64 anni è stato del 64,5%, in calo rispetto al trimestre anteriore. Il livello d’impiego più alto e stato riscontrato nel caso degli uomini e delle persone residenti negli ambienti urbani. Secondo l’INS, nell’ultimo trimestre dello scorso anno, la popolazione attiva della Romania era di quasi 9 milioni di persone, di cui 8,5 milioni occupati e 368.000 disoccupati.
Turismo – Il turismo romeno sarà intensamente promosso all’estero. Lo promette il ministro Bodgan Trif, precisando che, lo scorso anno, la Romania ha ottenuto incassi record dal turismo, di oltre un miliardo di euro, somma che, però, resta bassa rispetto al potenziale del settore. Stando a Trif, per la promozione della Romania all’estero, il suo dicastero ha quest’anno a disposizione un budget tre volte più alto rispetto al 2018.
Romania-Francia – La stagione Romania-Francia, che sarà aperta nel nostro Paese il 18 aprile dal Festival internazionale della luce Spotlight, invita il pubblico a mostre, festival di teatro e film o concerti organizzati in 30 città. Lo ha annunciato oggi, a Bucarest, l’ambasciatrice di Francia in Romania, Michèle Ramis, precisando che gli eventi della stagione organizzati in più di 100 città del suo Paese, hanno riscontrato un enorme successo, i francesi riscoprendo la Romania e i suoi artisti. Il 16 aprile si concluderà la stagione francese, che sarà trasferita fino al 14 luglio in Romania.