18.03.2019
Romeni nel mondo — Le politiche riguardanti la diaspora, lo scambio di buone pratiche e l’aumento del livello di coesione delle politiche sui Paesi con una diaspora numerosa – sono stati i temi della riunione informale organizzata a Bucarest dal Ministero per i Romeni nel Mondo, in partenariato con il Ministero degli Esteri, nell’ambito della presidenza romena del Consiglio UE. Vi hanno partecipato delegazioni di Lituania, Germania, Italia, Croazia, Lettonia, Polonia, Grecia, Cipro, Slovenia, Belgio, Ungheria, Irlanda, Spagna, Rep. Ceca e Gran Bretagna. I dibattiti sono stati incentrati sulle modalità in cui i Paesi europei sono riusciti a stabilire rapporti di collaborazione economica e culturale con la diaspora, nonché sulle iniziative di sostegno al suo sviluppo linguistico e culturale. La ministra per i romeni nel mondo, Natalia Intotero, ha sottolineato il carattere di pionierato, a livello europeo, dell’iniziativa sulla diaspora dell’UE nonché la necessità di inserire la diaspora tra i temi dell’agenda europea.
România Internațional, 18.03.2019, 17:11
Romeni nel mondo — Le politiche riguardanti la diaspora, lo scambio di buone pratiche e l’aumento del livello di coesione delle politiche sui Paesi con una diaspora numerosa – sono stati i temi della riunione informale organizzata a Bucarest dal Ministero per i Romeni nel Mondo, in partenariato con il Ministero degli Esteri, nell’ambito della presidenza romena del Consiglio UE. Vi hanno partecipato delegazioni di Lituania, Germania, Italia, Croazia, Lettonia, Polonia, Grecia, Cipro, Slovenia, Belgio, Ungheria, Irlanda, Spagna, Rep. Ceca e Gran Bretagna. I dibattiti sono stati incentrati sulle modalità in cui i Paesi europei sono riusciti a stabilire rapporti di collaborazione economica e culturale con la diaspora, nonché sulle iniziative di sostegno al suo sviluppo linguistico e culturale. La ministra per i romeni nel mondo, Natalia Intotero, ha sottolineato il carattere di pionierato, a livello europeo, dell’iniziativa sulla diaspora dell’UE nonché la necessità di inserire la diaspora tra i temi dell’agenda europea.
Forum — L’industria automobilistica è uno dei pilastri dello sviluppo dell’economia romena e il motore che ha reso possibile l’uscita della Romania dalla recessione economica e che, pure oggi, rappresenta un propulsore della crescita e dello sviluppo economico nazionale. Lo ha dichiarato, oggi, la premier Viorica Dăncilă, al Forum dell’Industria Automobilistica 2019. La premier ha aggiunto che il settore automobilistico significa, non solo in Romania, ma in tutta l’Europa, avere prodotti con un grande valore aggiunto nelle esportazioni, un fattore essenziale per la competitività economica, in grado di generare posti di lavoro stabili, un modello di adattabilità al cambiamento, un sostegno all’inclusione e al perfezionamento, ma anche un modo per garantire una vita migliore ai cittadini. Decine di rappresentanti dell’industria automobilistica dell’UE e dei governi degli stati membri, partecipano a Craiova, all’evento organizzato dal Ministero dell’economia romeno durante la Presidenza romena del Consiglio UE.
Mozione — I deputati di Bucarest hanno esaminato, oggi, la mozione semplice inoltrata contro il ministro delle finanze romeno, Eugen Teodorovici. Il documento, che dovrebbe essere votato mercoledì, critica i provvedimenti dell’Ordinanza d’Urgenza 114 che prevede la sovratassazione delle banche e delle aziende che operano nel settore energetico e delle telecomunicazioni. I firmatari del documento — 103 parlamentari dell’opposizione, membri del PNL, USR e PMP, sollecitano l’abrogazione della normativa, considerando che le nuove misure fiscali avranno effetti negativi per la crescita economica e che la popolazione dovrà pagare bollette più alte per tutti i servizi. Dal canto suo, la coalizione al potere PSD-ALDE esclude l’abrogazione dell’ordinanza, però analizza gli effetti di alcune modifiche. Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici ha annunciato, oggi, nel Parlamento, che l’Esecutivo presenterà una proposta di modifica dell’Ordinanza 114, in seguito al dialogo e nell’interesse dell’ambiente affaristico.
Consiglio Affari Esteri — Il segretario di stato romeno Dan Neculăescu ha partecipato alla riunione del Consiglio Affari Esteri di Bruxelles che ha avuto nell’agenda colloqui sulla Moldova, la Cina e lo Yemen. Gli esponenti europei hanno avuto uno scambio di opinioni sugli sviluppi in Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) nel contesto delle politiche del 24 febbraio, allo scopo di individuare le migliori modalità di impegno dell’UE d’ora in avanti. I colloqui sulla Cina hanno incluso i preparativi dei dibattiti nel Consiglio Europeo del 21-22 marzo e del Summit UE-Cina del 9 aprile. Le discussioni sulla situazione nello’Yemen sono state incentrate sull’importanza di una soluzione politica, in grado di fermare la grave situazione umanitaria. La partecipazione alla riunione ha rappresentato stata un’ottima opportunità per la parte romena di informare i partner europei sui risultati della riunione quadrilaterale Azerbaigian – Georgia – Romania — Turkmenistan organizzata a Bucarest il 4 marzo, occasione in cui è stata firmata una dichiarazione politica congiunta per la materializzazione della via di trasporto commerciale Mar Nero – Mar Caspio.
Politica agricola comune – Il ministro dellAgricoltura romeno, Petre Daea, ha presentato, a Bruxelles, alla riunione del Consiglio UE – Agricoltura e Pesca, presieduta dalla Romania nell’ambito del semestre romeno di presidenza, le tappe percorse per quanto riguarda la nuova Politica Agricola Comune (PAC), che sarà applicata dal 2021. Al Consiglio sono state presentate informazioni sui risultati del Congresso dal tema “Piani strategici della PAC — Esplorazione di programmi eco-climatici”. Uno dei principali temi della riunione è stata la riforma della PAC dopo il 2020.
Tennis — Il premier canadese, Justin Trudeau, l’ex ginnasta romena Nadia Comaneci, oppure l’allenatore australiano Darren Cahill si annoverano tra i primi a congratularsi con la giocatrice canadese di origine romena Bianca Andreescu. I social sono stati inondati da messaggi di congratulazioni alla vincitrice del torneo americano di Indian Wells. Nella finale di ieri, la Andreescu ha battuto la tedesca Angelique Kerber per 4-6, 6-3, 4-6. La diciottenne Bianca Andreescu è la prima tennista a vincere il trofeo dopo essere arrivata sul tabellone grazie ad una wildcard. La tennista canadese di origine romena sale al 24simo posto della classifica WTA, mentre all’inizio dell’anno si piazzava al 178esimo. Grazie alla vittoria di Bianca Andreescu, la romena Simona Halep, ex numero1 mondiale, riesce a mantenersi al terzo posto nella classifica mondiale.
Pallamano — La giocatrice romena di pallamano Cristina Neagu ha ottenuto per la quarta volta il titolo di migliore giocatrice del mondo per il 2018. Lo ha reso pubblico la Federazione Internazionale di Pallamano. La Neagu è la prima persona a vincere quattro volte il trofeo dalla Federazione, dopo le edizioni del 2010, 2015 e 2016. D’altra parte, con 110 reti segnate, l’ala sinistra della nazionale romena e della CSM Bucarest ha vinto, l’anno scorso, per la seconda volta nella carriera, il titolo di capocannoniere della Champions League ed è stata nominata nella squadra ideale della competizione, per la quarta volta consecutiva. Cristina Neagu ha vinto con la CSM di Bucarest la medaglia di bronzo della più importante competizione interclub, il titolo di campione di Romania e la Coppa della Romania con la squadra CSMB.