16.03.2019
Europee – Le euroelezioni che si terranno a maggio si svolgono in un anno simbolico, nel 30/o anniversario del crollo dei regimi totalitari. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis, intervenendo oggi a Bucarest al vertice dei leader locali e regionali dei Popolari Europei. L’Europa non può tornare nel tempo, e il voto è la migliore sanzione contro il discorso populista e demagogico, diventato virulento, ha detto Iohannis, riprendendo le critiche contro i socialdemocratici, numero 1 della coalizione governativa. Il PSD si è vestito dell’abito del falso patriottismo, incutendo tra la gente la paura dell’Europa, il che rappresenta un modo cinico e irresponsabile di fare politica, ha detto il capo dello stato. Essere un buon romeno e un patriota non significa porsi in antitesi con Bruxelles, ha detto ancora Iohannis. Stando al Partito Nazionale Liberale, membro del PPE e numero 1 all’opposizione in Romania, il vertice di Bucarest riunisce oltre 150 sindaci e leader regionali comunitari, nonchè circa 3000 autorità locali del Paese. Presente alla riunione, il candidato dei Popolari Europei alla presidenza della Commissione Europea, Manfred Weber, ha presentato la sua visione sul futuro dell’UE e le linee guida del programma.
România Internațional, 16.03.2019, 15:21
Europee – Le euroelezioni che si terranno a maggio si svolgono in un anno simbolico, nel 30/o anniversario del crollo dei regimi totalitari. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis, intervenendo oggi a Bucarest al vertice dei leader locali e regionali dei Popolari Europei. L’Europa non può tornare nel tempo, e il voto è la migliore sanzione contro il discorso populista e demagogico, diventato virulento, ha detto Iohannis, riprendendo le critiche contro i socialdemocratici, numero 1 della coalizione governativa. Il PSD si è vestito dell’abito del falso patriottismo, incutendo tra la gente la paura dell’Europa, il che rappresenta un modo cinico e irresponsabile di fare politica, ha detto il capo dello stato. Essere un buon romeno e un patriota non significa porsi in antitesi con Bruxelles, ha detto ancora Iohannis. Stando al Partito Nazionale Liberale, membro del PPE e numero 1 all’opposizione in Romania, il vertice di Bucarest riunisce oltre 150 sindaci e leader regionali comunitari, nonchè circa 3000 autorità locali del Paese. Presente alla riunione, il candidato dei Popolari Europei alla presidenza della Commissione Europea, Manfred Weber, ha presentato la sua visione sul futuro dell’UE e le linee guida del programma.
Politica – Intervenendo oggi alla riunione di una filiale locale, il leader socialdemocratico Liviu Dragnea ha dichiarato che il suo partito invoca il patriottismo in quanto è un aspetto che irrita. Invece, ci sono dei politici che non vogliono irritare i propri leader di Bruxelles, ha accusato Dragnea. Gli eurodeputati socialdemocratici devono avere coraggio e gli obiettivi di un patriota romeno, e lottare a favore di programmi a sostegno della Romania, affinchè sia rispettata nell’UE, ha aggiunto il leader socialdemocratico. Dragnea ha ripreso gli attacchi contro il presidente Iohannis, al quale ha rimproverato nuovamente di aver ritardato volutamente l’entrata in vigore della legge di Bilancio per il 2019. La Finanziaria è stata promulgata ieri.
Economia – L’agenzia Standard & Poor’s ha riconfermato il rating per il debito governativo della Romania a BBB-/A-3 a lungo e breve termine in moneta nazionale e valuta, nonchè la prospettiva stabile. S&P anticipa, inoltre, un rallentamento ancora maggiore nel 2019, pari al 3,5%, come conseguenza della domanda esterna più bassa e degli investimenti privati più scarsi. La futura traiettoria ascendente dipenderà dai progressi nelle riforme istituzionali e dal modo in cui la Romania riuscirà ad aumentare con successo gli investimenti interni, ad esempio attraverso l’assorbimento dei fondi europei, aggiunge S&P. Se le politiche non verranno cambiate velocemente o insufficientemente, l’agenzia stima che le nuove tasse imposte alle banche, ai settori energetico e telecomunicazioni possano provocare il ritardo degli investimenti esterni pianificati in precedenza. Negli ultimi tre anni, l’ambiente d’affari in Romania si è deteriorato, nota ancora S&P, invocando le graduatorie internazionali. L’agenzia prevede inoltre che il deficit governativo complessivo salirà al 3,3 e al 3,5% del PIL nel 2019 e 2020, come conseguenza del rallentamento economico e della crescita della spesa pubblica. La decisione di S&P di mantenere la prospettiva stabile della Romania è corretta, riconoscendo e confermando l’attuale realtà economica nel Paese, ha dichiarato il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici. Stando al Ministero, i punti forti della Romania, sui quali poggia la decisione dell’agenzia S&P, sono il livello moderato del debito pubblico e del debito estero, e il mantenimento delle prospettive di crescita economica.
Tennis – La 18enne canadese di origini romene, Bianca Andreescu, sfiderà la tedesca Angelique Kerber nella finale del torneo WTA di Indian Wells, con montepremi di 9 milioni di dollari. La Andreescu, una vera rivelazione di questo inizio di stagione, è riuscita a sconfiggere in semifinale l’ucraina Elina Svitolina, n. 6 mondiale. Bianca Andreescu (60 WTA) ha cominciato il 2019 al 152/o posto nella classifica mondiale, e nelle semifinali di Indian Wells si è aggiudicata la 27/a vittoria della stagione, più di qualsiasi altra tennista.