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11.03.2019

Bilancio – Il presidente Klaus Iohannis ha promulgato la legge sul bilancio della Previdenza sociale per il 2019. In riferimento alla Finanziaria, il presidente ha chiesto ai parlamentari di riesaminarla con serietà. Il capo dello stato ha lanciato nuove critiche contro il governo PSD. Su richiesta del capo dello stato, il Parlamento di Bucarest riesaminerà la Finanziaria, però la maggioranza PSD-ALDE ha annunciato che la invierà alla promulgazione nella stessa forma in cui è stata adottata inizialmente, in quanto i provvedimenti attuali assicurano le risorse necessarie ai settori importanti dell’economia. D’altra parte, le opposizioni ritengono che il bilancio non può entrare in vigore nella forma attuale, segnata da immobilità e sottosviluppo. Quando la legge tornerà alla Presidenza, il capo dello stato sarà tenuto a promulgarla. Iohannis ha rinviato la Finanziaria al Parlamento dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato le sue obiezioni. La sinistra ritiene che la posta in gioco di Iohannis sia puramente elettorale, in vista delle elezioni presidenziali che si terranno a fine anno.

România Internațional, 11.03.2019, 17:07

Governo – Il governo romeno si riunirà domani per discutere parecchi progetti, tra cui un contratto di finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti destinato alla riabilitazione del settore sanitario, nonchè il documento riguardante l’organizzazione e il funzionamento dell’Autorità nazionale per la tutela dell’inflanzia e l’adozione. In agenda anche il ddl per la ratifica dell’Accordo tra la Romania e l’Ungheria sulla protezione reciproca delle informazioni classificate. Il Gabinetto Dancila esaminerà anche il memorandum sul mandato relativo alla negoziazione di un accordo quadro di prestito tra la Romania e la Banca per lo Sviluppo del Consiglio d’Europa, per un valore di 177 milioni di euro, destinato all’ammodernamento dell’infrastruttura giudiziaria in Romania.

Romania2019.eu – Riuniti nel Consiglio Affari Generali, i ministri comunitari per gli affari europei esaminano oggi e domani a Bucarest il quadro finanziario pluriannuale 2021-2027, nonchè le priorità che dovrebbero condurre l’attività dell’Unione nei prossimi cinque anni. Alla riunione organizzata dalla Presidenza romena del Consiglio UE partecipano anche il primo-vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, e il commissario europeo per il bilancio e le risorse umane, Günther Oettinger. A margine della riunione, la Presidenza romena del Consiglio UE ha organizzato oggi un incontro informale tra i rappresentanti degli stati candidati: Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia e i rappresentanti della Commissione Europea.

Giustizia – L’indipendenza della Giustizia non deve essere lesa, e la lotta alla corruzione deve continuare. Lo ha dichiarato a Bucarest il primo-vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, aggiungendo di non aver constatato progressi dalla pubblicazione del rapporto sul Meccanismo di Cooperazione e Verifica per la Romania e auspicando colloqui tra gli esperti della Commissione Europea e i rappresentanti del Governo di Bucarest sui temi che vano risolti. Sempre oggi, a Timmermans è stata conferita la Laurea Honoris Causa della Scuola Nazionale di Studi Politici e Amministrativi. Nel suo discorso, Timmermans ha fatto riferimento allo stato di diritto, dichiarandosi convinto che si tratta di uno dei temi decisivi per il destino europeo.

Eurogruppo – Ecofin – Il ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici, ha partecipato, a Bruxelles, alla riunione Eurogruppo in formato inclusivo, e ha presieduto il vertice sul Dialogo Macroeconomico. I principali temi hanno interessato le constatazioni della Commissione Europea sulla seconda missione di monitoraggio consolidato in Grecia, la crescita economica e l’impiego della manodopera, mercati immobiliari e la bozza di un piano di bilancio aggiornato della Lettonia. Domani, il ministro romeno presiederà la terza riunione del Consiglio per Affari Economici e Finanziari (ECOFIN) che ha in agenda temi come la direttiva di regolamentazione delle accise per gli alcolici, quella sul regime generale delle accise, nonchè la tassazione dei servizi digitali.

Registro elettorale – Il 28 febbraio 2019, erano 18.937.258 cittadini romeni aventi diritto di voto isciritti nel Registro elettorale, secondo i dati resi noti dall’Autorità Elettorale Permanente. La precedente informazione pubblica su questo tema, alla fine dello scorso anno, indicava 18.937.058 elettori romeni iscritti nel Registro. Le differenze sono generate dalle operazioni effettuate dai sindaci nel Registro elettorale correlato alle unità amministrative-territoriali e dall’importazione di dati dall’Anagrafe. Del totale di elettori romeni iscritti sul Registro Elettorale, 18.266.936 sono residenti in Romania e 670.322 all’estero.

Corsa polare – Il romeno Vlad Adrian Crisan Pop ha vinto la corsa di 120 miglia, la variante breve dell’ultramaratona 6633 Artic Ultra al Circolo polare artico. Partecipando alla competizione, Vlad ha voluto raccogliere fondi per i bambni malati di cancro. D’altra parte, il bibliotecario romeno Avram Iancu continua la corsa di 380 miglia dell’ultramaratona 6633 Artcic Ultra. E’ la prima persona al mondo che ha nuotato lungo l’intero percorso del Danubio (2860 km in 89 giorni) senza una tuta protettiva.

Tennis – Negli ottavi di finale di Indian Wells, la tennista romena Simona Halep (2 WTA) sfiderà domani la ceca Marketa Vondrousova, dopo aver superato ieri l’ucraina Katerina Kozlova per 7-6 (3), 7-5. Nel doppio maschile, il romeno Horia Tecau e l’olandese Jean-Julien Rojer si sono qualificati agli ottavi grazie alla vittoria 6-1, 6-2 contro la coppia Marton Fucsovics (Ungheria)/Guido Pella (Argentina).