25.02.2019
Giustizia — Il ministro della Giustizia romeno, Tudorel Toader, ha reso pubblico che, nell’ambito dei colloqui tra il Governo e i magistrati in merito all’ordinanza d’urgenza sulle modifiche delle leggi sulla giustizia, è stata concordata l’introduzione di un meccanismo di dialogo tra le parti. Stando a Toader, il meccanismo dovrebbe includere la sigla di un Memorandum, di modo che ogni bozza di atto normativo proposta dal Governo, al di là della trasparenza decisionale, sia inviata al CSM almeno cinque giorni prima per essere analizzata, esaminata e approvata. Il ministro ha annunciato l’abrogazione del provvedimento che permetteva ai giudici di essere nominati a capo delle procure. Gli annunci giungono in seguito all’incontro con i magistrati cui ha partecipato anche la premier Viorica Dăncilă. I magistrati di Bucarest e di altre città hanno protestato, venerdì, contro le modifiche apportate alle leggi sulla Giustizia, chiedendo lindipendenza del sistema giudiziario. Inoltre, numerose procure hanno annunciato linterruzione dellattività per una settimana in segno di protesta. Pure la DIICOT, la procura che indaga i reati di terrorismo e criminalità organizzata, ha deciso, per la prima volta, di interrompere l’attività dal 26 febbraio all’8 marzo, periodo in cui saranno esaminati solo i casi urgenti. Anche i rappresentanti della società civile hanno protestato, ieri sera, a Bucarest e nelle principali città romene.
România Internațional, 25.02.2019, 16:54
Giustizia — Il ministro della Giustizia romeno, Tudorel Toader, ha reso pubblico che, nell’ambito dei colloqui tra il Governo e i magistrati in merito all’ordinanza d’urgenza sulle modifiche delle leggi sulla giustizia, è stata concordata l’introduzione di un meccanismo di dialogo tra le parti. Stando a Toader, il meccanismo dovrebbe includere la sigla di un Memorandum, di modo che ogni bozza di atto normativo proposta dal Governo, al di là della trasparenza decisionale, sia inviata al CSM almeno cinque giorni prima per essere analizzata, esaminata e approvata. Il ministro ha annunciato l’abrogazione del provvedimento che permetteva ai giudici di essere nominati a capo delle procure. Gli annunci giungono in seguito all’incontro con i magistrati cui ha partecipato anche la premier Viorica Dăncilă. I magistrati di Bucarest e di altre città hanno protestato, venerdì, contro le modifiche apportate alle leggi sulla Giustizia, chiedendo lindipendenza del sistema giudiziario. Inoltre, numerose procure hanno annunciato linterruzione dellattività per una settimana in segno di protesta. Pure la DIICOT, la procura che indaga i reati di terrorismo e criminalità organizzata, ha deciso, per la prima volta, di interrompere l’attività dal 26 febbraio all’8 marzo, periodo in cui saranno esaminati solo i casi urgenti. Anche i rappresentanti della società civile hanno protestato, ieri sera, a Bucarest e nelle principali città romene.
Ordinanza — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, chiede al Governo di abrogare subito l’Ordinanza n.7 e di applicare le raccomandazioni incluse nel MCV della Commissione Europea e nei rapporti della Commissione di Venezia. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, il capo dello stato considera che il modo in cui è stato adottato, come pure il contenuto dell’atto normativo mettano in forse il rispetto del principio della separazione dei poteri nello stato e trasgredisca la giurisprudenza della Corte Costituzionale, ignorando anche gli obblighi della Romania quale stato membro dell’UE. Klaus Iohannis afferma che “in una democrazia, la giustizia non può essere subordinata alla politica e che non può essere considerata un’emergenza, la modifica intempestiva di certe regolamentazioni a favore di alcune persone o gruppi.
Finanze — Il ministro delle Finanze romeno ha partecipato, oggi, nella plenaria della Camera dei Deputati, ad un dibattito politico dedicato agli effetti dell’Ordinanza d’Urgenza 114 che ha destato il malcontento delle banche e di molte compagnie. Secondo l’ordinanza adottata a dicembre, i prezzi del gas e dell’energia elettrica sono congelati per tre anni, gli attivi bancari vengono sottoposti a imposte se l’indice ROBOR, in base al quale vengono calcolati gli interessi dei mutui, supererà il 2%, mentre la tassa sul vizio, applicata nel caso dei giochi d’azzardo, viene aumentata al 2% del fatturato. Eugen Teodorovici ha affermato che lordinanza sostiene le autorità pubbliche locali tramite il Fondo per lo Sviluppo, le costruzioni, lo sviluppo del patrimonio e una migliore valorizzazione del potenziale turistico nazionale. L’atto normativo si trova in procedura parlamentare al Senato. Se entro il 1 marzo non riceverà un voto nella plenaria del Senato, il documento si considera approvato nella forma proposta dal governo e verrà inoltrato alla Camera dei Deputati, decisionale in questo caso.
Moldova – elezioni — Le politiche organizzate ieri nella confinante Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona) si sono svolte, in generale, osservando i provvedimenti legali e gli standard democratici. Lo ha precisato oggi il Ministero degli Esteri di Bucarest, mentre secondo l’OSCE, lo scrutinio si è svolto, in generale, “senza incidenti importanti”, in maniera professionale e trasparente. D’altra parte, le elezioni sono state criticate dallopposizione pro-europea e considerate le più contrarie alla democratiche nella storia della repubblica. I socialisti del presidente filo-russo Igor Dodon hanno ottenuto la maggior parte dei mandati di deputato, 35 sui 101. Al secondo posto, si piazza il Partito Democratico, di centro-sinistra, al governo, del controverso oligarca Vladimir Plahotniuc, con 30 seggi, seguito dall’alleanza elettorale della destra pro-europea, il blocco ACUM, con 26. Entrano nel Parlamento anche 7 rappresentanti del partito populista del sindaco russofono della città di Orhei (centro), Ilan Sor, accusato di coinvolgimento nel furto di un miliardo di dollari dal sistema bancario della repubblica, nonché tre candidati indipendenti.
Vertice – La Romania sostiene la necessità di un partenariato forte tra lUE e la Lega degli Stati Arabi per individuare soluzioni comuni ai problemi attuali, come la migrazione, la radicalizzazione o il terrorismo, e alle sfide a medio e lungo termine, come i mutamenti climatici, lo sviluppo durevole e la creazione di posti di lavoro. Il messaggio è stato trasmesso dal presidente Klaus Iohannis, il quale ha partecipato al primo vertice UE – Lega degli Stati Arabi, che si è svolto in Egitto, a Sharm el Sheikh. Oggi, nellultimo giorno del vertice, è stata adottata una dichiarazione in cui viene sottolineata la decisione delle parti di rafforzare la cooperazione per valorizzare il potenziale esistente e garantire la stabilità, la prosperità e il benessere nelle regioni geografiche di appartenenza.
Procuratore Europeo — I candidati alla carica di procuratore-capo europeo saranno ascoltati, domani, a Bruxelles, dalle commissioni per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) e per il controllo dei bilanci (CONT) del Parlamento Europeo. Il procuratore capo europeo dirigerà la Procura Europea, istituzione che dovrebbe diventare operativa entro la fine del 2020. I tre candidati selezionati sono Jean-Francois Bohnert (Francia), Laura Codruţa Kovesi (Romania) e Andres Ritter (Germania). Alla metà del mese, a Bucarest e in altre città romene, si sono svolte azioni di sostegno dell’ex capo della DNA, Laura Codruţa Kovesi. I manifestanti hanno scandito slogan contro la coalizione governativa PSD-ALDE. Laura Codruţa Kovesi è stata ascoltata come sospetto, il 15 febbraio, dai procuratori della Sezione per l’investigazione dei magistrati della Procura Generale. E’ accusata di abuso d’ufficio, tangenti e falsa testimonianza. L’ex capo della DNA ha affermato che la situazione influirà negativamente sulla sua candidatura alla carica di procuratore capo europeo.
Europol — La quarta riunione del Gruppo misto di controllo parlamentare specializzato dell’Europol si svolge a Bucarest, nell’ambito della Presidenza romena del Consiglio UE. Vi partecipano delegazioni di tutti gli stati membri. L’Agenzia UE di Cooperazione per l’Applicazione della Legge Europol è stata fondata nel 1995, in vista della prevenzione e del contrasto del terrorismo. La direttrice dell’Europol, Catherine De Bolle, ha affermato, a Bucarest, che la strategia dell’agenzia per i prossimi anni punta, tra l’altro, sull’uso delle nuove tecnologie. De Bolle ha apprezzato la cooperazione con la Polizia Romena per il contrasto dei reati cibernetici e del traffico di stupefacenti.
Influenza — L’Istituto Nazionale per la Sanità Pubblica ha annunciato oggi due nuovi decessi causati dall’influenza. Il numero totale dei decessi in Romania, dall’inizio della stagione, ammonta a 151. Si tratta di un uomo di 79 anni e di una donna di 54 anni, afflitti anche da altre malattie e non vaccinati contro l’influenza. Secondo gli ultimi dati resi pubblici dallIstituto Nazionale per la Pubblica Sanità, più di 1,3 milioni di persone sono state finora vaccinate contro linfluenza.