07.02.2019
Romania2019.eu – In visita di lavoro a Bruxelles, la premier Viorica Dancila ha incontrato oggi il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e il vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans. Durante l’incontro con Tusk, la Dancila ha ribadito il sostegno della Romania a un’Europea forte e unita in tutte le sue dimensioni – politica, economica e sociale. In riferimento alla Brexit, la premier ha sostenuto che la Presidenza romena del Consiglio UE osserverà il rispetto dei diritti dei cittadini anche dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’UE. Le discussioni con il primo-vicepresidente Timmermans hanno affrontato, tra l’altro, il tema dello stato di diritto e dell’indipendenza della giustizia in Romania. A questo punto, la Dancila ha assicurato che il Governo di Bucarest rispetterà i principi e i valori e che si trovano alla base della costruzione europea: difesa dei diritti e della libertà dei cittadini, dello stato di diritto, dell’indipendenza della giustizia, adoperandosi, allo stesso tempo, per la tutela dei diritti dei cittadini romeni ugualmente a tutti gli europei. Sempre oggi, la Dancila ha partecipato alla conferenza Lotta all’antisemitismo, un approccio comune per una migliore protezione delle comunità ebraiche d’Europa. Dalla politica all’azione, organizzata dalla Presidenza romena del Consiglio UE. La premier ha dichiarato che la Romania rappresenta oggi un modello regionale per quanto riguarda la lotta all’antisemitismo e alla xenofobia, nonchè l’educazione e le misure adottate per mantenere la memoria della Shoah.
România Internațional, 07.02.2019, 16:57
Romania2019.eu – In visita di lavoro a Bruxelles, la premier Viorica Dancila ha incontrato oggi il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e il vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans. Durante l’incontro con Tusk, la Dancila ha ribadito il sostegno della Romania a un’Europea forte e unita in tutte le sue dimensioni – politica, economica e sociale. In riferimento alla Brexit, la premier ha sostenuto che la Presidenza romena del Consiglio UE osserverà il rispetto dei diritti dei cittadini anche dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’UE. Le discussioni con il primo-vicepresidente Timmermans hanno affrontato, tra l’altro, il tema dello stato di diritto e dell’indipendenza della giustizia in Romania. A questo punto, la Dancila ha assicurato che il Governo di Bucarest rispetterà i principi e i valori e che si trovano alla base della costruzione europea: difesa dei diritti e della libertà dei cittadini, dello stato di diritto, dell’indipendenza della giustizia, adoperandosi, allo stesso tempo, per la tutela dei diritti dei cittadini romeni ugualmente a tutti gli europei. Sempre oggi, la Dancila ha partecipato alla conferenza Lotta all’antisemitismo, un approccio comune per una migliore protezione delle comunità ebraiche d’Europa. Dalla politica all’azione, organizzata dalla Presidenza romena del Consiglio UE. La premier ha dichiarato che la Romania rappresenta oggi un modello regionale per quanto riguarda la lotta all’antisemitismo e alla xenofobia, nonchè l’educazione e le misure adottate per mantenere la memoria della Shoah.
Finanziaria – La maggioranza PSD-ALDE ha ultimato la bozza della Finanziaria per il 2019, che sarà presentata per l’adozione nella seduta governativa in programma domani. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, dopo un nuovo incontro con rappresentanti della coalizione e i sindaci delle grandi città. Gli ultimi non sono riusciti a convincere il capo delle finanze a rinunciare al trasferimento delle spese sociali a carico delle amministrazioni locali. In un precedente incontro, svoltosi ieri, al quale ha partecipato anche il leader socialdemocratico Liviu Dragnea, erano stati promessi fondi superiori del 27% rispetto allo scorso anno, una crescita insufficiente se le amministrazioni locali assumono anche le spese sociali, spiegano i sindaci. La bozza è stata elaborata tenendo in considerazione una crescita economica del 5,5%, un deficit del 2,5% e un’ inflazione annua del 2,8%.
Consiglio GAI – Il terrorismo, la cooperazione tra le strutture della polizia, l’Area Schenghen e la migrazione sono i temi principali affrontati nella riunione informale dei ministri dell’Interno degli stati UE, iniziata oggi a Bucarest. Alla riunione, presieduta dalla ministra dell’Interno romena, Carmen Dan, partecipano anche i comissari europei responsabili per Affari Interni e Unione della sicurezza, Dimitris Avramopoulos e Julian King. La riunione informale continuerà domani con la tematica specifica alla giustizia, con i rispettivi ministri.
Economia – Secondo le previsioni economiche intermedie d’inverno pubblicate dalla Commissione Europea, il ritmo di crescita dell’economia romena rallenterà quest’anno fino al 3,8%, per arrivare al 3,6% nel 2020, dal 4% stimato per il 2018. Il principale motore di sviluppo economico resterà il consumo privato. La Commisione ammonisce che l’aumento degli investimenti sarà determinato dall’impatto delle misure fiscali adottate dal Governo alla fine dello scorso anno, a causa di possibili effetti negativi sui mutui e sulla prevedibilità per l’ambiente economico.
Ministri – Il presidente Klaus Iohannis ha bocciato per la terza volta la candidatura della socialdemocratica Lia Olguţa Vasilescu come titolare del Ministero dello Sviluppo nel Governo PSD-ALDE. In una lettera alla premier Viorica Dancila, il capo dello stato giustifica il rifiuto con la scarsa preparazione e l’insufficiente esperienza della Vasilescu per un settore talmente complesso. Dal canto suo, la Vasilescu ha annunciato che spogerà querela contro il presidente per abuso d’ufficio, considerando la sua decisione come priva di una base legale. Lia Olguţa Vasilescu sostiene di avere l’esperienza necessaria in quanto è ormai al quarto mandato parlamentare, ha ricoperto per cinque anni la carica di sindaco di una delle più grandi città della Romania e per due anni quella di ministro del Lavoro. Il presidente deve annunciare la sua decisione anche in riferimento alla nomina di Mircea Draghici al dicastero dei Trasporti. Le discussioni sulla nomina dei nuovi titolari ai due ministeri sono iniziate lo scorso novembre, nell’ambito di un ampio rimpasto del gabinetto Dancila.
Giustizia – Secondo la Corte Costituzionale di Romania (CCR), tramite le modifiche apportate dalla maggioranza PSD-ALDE al Codice Penale e alla legge sulla prevenzione e la punizione dei reati di corruzione, vengono accettati e tollerati atti di corruzione e create le premesse per la trasgressione di alcuni diritti e libertà fondamentali, fatti che rappresentano una minaccia contro lo stato di diritto. Così la CCR ha motivato la decisione di accogliere parzialmente le contestazioni inoltrate dalla Presidenza, dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia e dall’opposizione parlamentare.
Influenza – I più recenti dati comunicati dal Centro Nazionale per il monitoraggio e il controllo delle malattie trasmissibili, è salito a 93 il numero dei decessi provocati dall’influenza stagionale in Romania. Mercoledì scorso, le autorità di Bucarest hanno dichiarato ufficialmente l’epidemia d’influenza, ammonendo che il virus continuerà a circolare anche nel mese di febbraio. Gli specialisti raccomandano popolazione di vaccinarsi, di rispettare l’igiene e di evitare i luoghi affollati. 1,3 milioni di romeni si sono immunizzati finora. Il Ministero della Salute ha acquistato altre 30.000 dosi destinate alle fasce di popolazione a rischio.
Cinema – Sarà la pellicola Monsters, il primo lungometraggio del regista Marius Olteanu, a rappresentare la Romania alla 69/a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, in programma fino al 17 febbraio. L’unico film romeno selezionato per l’attuale edizione della Berlinale, presentato in prima mondiale il 9 febbraio, sarà in competizione con altre 16 pellicole. Nel 2018, la pellicola Touch Me Not della regista romena Adina Pintilie ha vinto L’Orso d’Oro.