01.02.2019
Finanziaria – Il Governo romeno ha pubblicato ieri sera la bozza della Finanziaria per il 2019 che ha alla base una crescita economica del 5,5%, un deficit del 2,55% ed un inflazione media annua del 2,8%. Sono previsti aumenti di fondi per investimenti, salute e istruzione e tagli ai Ministeri dellAmbiente dAffari, delle Comunicazioni e dell’Energia. I sindaci di varie città sono insoddisfatti, perché le amministrazioni locali dovrebbero farsi carico di gran parte delle spese sociali che prima erano a carico del bilancio centrale.
România Internațional, 01.02.2019, 19:45
Finanziaria – Il Governo romeno ha pubblicato ieri sera la bozza della Finanziaria per il 2019 che ha alla base una crescita economica del 5,5%, un deficit del 2,55% ed un inflazione media annua del 2,8%. Sono previsti aumenti di fondi per investimenti, salute e istruzione e tagli ai Ministeri dellAmbiente dAffari, delle Comunicazioni e dell’Energia. I sindaci di varie città sono insoddisfatti, perché le amministrazioni locali dovrebbero farsi carico di gran parte delle spese sociali che prima erano a carico del bilancio centrale.
Incontro – Il presidente romeno, Klaus Iohannis ha accolto, oggi, a Bucarest, il ministro degli Esteri di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Jeremy Hunt. Durante i colloqui, sono stati affrontati aspetti legati agli ultimi sviluppi registrati al capitolo Brexit, nonché ai rapporti bilaterali romeno – britannici. Nel contesto delle decisioni adottate di recente dal Parlamento britannico per quanto riguarda la continuazione del processo di ritiro della Gran Bretagna dallUE, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato che, in assenza di un accordo, il ritiro avrebbe conseguenze negative per Londra, ma anche per gli stati membri. Klaus Iohannis ha affermato che lAccordo di Ritiro negoziato con i 27 Paesi membri dell’UE resta il meccanismo più efficace per garantire il ritiro ordinato del Regno Unito dallUE, limitando gli effetti negativi generati dalla Brexit e garantendo i diritti dei cittadini UE residenti in Gran Bretagna. Daltra parte, lesponente britannico ha espresso l’apprezzamento del suo Paese per gli sforzi del presidente volti a mantenere e a consolidare lo stato di diritto in Romania.
Gymnich – LUE desidera mantenere i provvedimenti del Trattato sulle forze nucleari intermedie, firmato durante la Guerra Fredda. Lo ha dichiarato lAlto rappresentante dellUE per la politica estera e la sicurezza, Federica Mogherini, a Bucarest, alla fine della riunione informale dei ministri degli Esteri degli stati membri. Dal canto suo, il ministro degli Esteri romeno, Teodor Meleșcanu, ha affermato che il Partenariato Orientale è una priorità della presidenza romena del Consiglio dell’UE e che Bucarest desidera un accordo ufficiale tra gli stati membri e i Paesi partner per la continuazione di questo formato anche dopo il 2020. Inoltre, la Romania parteciperà al meccanismo dellUE di commercio con lIran. Tale meccanismo permetterà alle compagnie europee di svolgere affari con lIran, evitando le sanzioni americane. Il cosiddetto Strumento di Sostegno dell’Interscambio Commerciale è destinato innanzitutto alle piccole e medie imprese europee che, in questo modo, hanno la possibilità di mandare in Iran soprattutto farmaci, apparecchiatura medica e generi alimentari.
Difesa – Secondo un ordine del ministro della Difesa romeno, Gabriel Leș, il generale Laurian Anastasof è da oggi il nuovo vicecapo dello Stato Maggiore della Difesa. La nomina arriva dopo che, giovedì, la Corte d’Appello ha accettato la richiesta del Ministero della Difesa che sia sospeso il decreto emanato lo scorso dicembre, in base al quale il presidente Klaus Iohannis aveva prorogato il mandato del generale Nicolae Ciuca alla direzione dello Stato Maggiore. Il ministro della Difesa, Gabriel Leș, aveva dichiarato, giovedì, di attendere una decisione da parte della Corte prima di inviare la proposta di capo dello Stato maggiore. Nel frattempo, l’Amministrazione Presidenziale può fare ricorso, ma la decisione della corte è esecutoria.
Influenza – È salito a 64 il numero delle vittime dellinfluenza in Romania. L’ultima vittima è un uomo del sud della Romania, afflitto anche da altre malattie e non vaccinato, informa il Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Trasmissibili. Mercoledì, le autorità di Bucarest hanno dichiarato ufficialmente l’esistenza di unepidemia d’influenza ed hanno affermato che la circolazione del virus continuerà anche nel mese di febbraio.
Pallamano – La Romena Cristina Neagu (CSM Bucarest) è stata designata dal portale Handball-Planet, la migliore giocatrice di pallamano del mondo nel 2018. Al secondo posto si è piazzata la francese Amandine Leynaud, mentre al terzo la russa Ana Viahireva. Si tratta del terzo riconoscimento ottenuto dalla Neagu, dopo le vittorie del 2015 e del 2016. Nella squadra ideale della Handball-Planet è stata scelta un altra romena Crina Pintea, giocatrice della squadra ungherese Gyor. A dicembre, la Neagu ha subito un grave infortunio, durante gli europei organizzati in Francia, competizione in cui è diventata capocannoniere all time degli europei di pallamano.