08.01.2019
Presidenza UE – Presente al Consiglio Affari Generali di Bruxelles, che ha presieduto per la prima volta, il ministro romeno con delega agli Affari europei, George Ciamba, ha presentato le prioritàdel semestre di presidenza del Consiglio dell’UE. I temi affrontati hanno interessato il quadro finanziario pluriennale 2021-2027, ma anche misure per il contrasto della disinformazione online, in vista delle elezioni europee. La visita del Collegio dei Commissari UE a Bucarest, il 10 e l’11 gennaio, aprirà ufficialmente a Bucarest la presidenza romena del Consiglio UE, ha precisato il ministro Ciamba. I quattro pilastri del semestre romeno di presidenza sono l’Europa della convergenza, l’Europa della Sicurezza, l’Europa-attore regionale e l’Europa dei valori comuni.
Fondi UE – La Commissione Europea propone 31 miliardi di euro come fondi di coesione stanziati alla Romania dal 2021 al 2020, dell’8% in più rispetto al precedente esercizio 2014-2020. Lo ha dichiarato la commissaria per la Politica regionale, Corina Cretu, spiegando che, nel dopo 2020, alla politica di coesione saranno stanziati 373 miliardi di euro, mentre Romania, Bulgaria, Grecia, Spagna, Italia e Finlandia riceveranno somme più alte rispetto all’attuale esercizio. Secondo la Cretu, la Commissione Europea si propone di avviare al più presto i negoziati con il Consiglio e con il Parlamento Europeo nonchè di semplificare le procedure di accesso ai fondi europei. Saranno evitati in questo modo i rallentamenti nell’applicazione di centinaia di migliaia di progetti in tutti gli stati membri, ha sottolineato la Cretu, precisando che il tema sarà esaminato anche nel corso della visita il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, farà a Bucarest il 10 e l’11 gennaio, accompagnato dal presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, dal capo del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, e dai commissari.
Indennità infanzia – I romeni che lavorano in Austria e ai quali, in seguito ai cambiamenti legislativi in questo Paese, sono state ridotte le indennità pagate ai figli non residenti, potranno rivolgersi al Centro SOLVIT Romania, che funziona presso il Ministero degli Esteri. La SOLVIT è una rete creata e coordinata dalla Commissione Europea nel campo del mercato interno, che funziona in base alla cooperazione tra i 31 Centri costituiti presso le pubbliche amministrazioni dei Paesi dello Spazio Economico Europeo. Concretamente, qualora constatasse una trasgressione, SOLVIT Romania si rivolge al simile centro in Austria, che dovrà contattare l’autorità nazionale competente per individuare una soluzione. Inoltre, la Romania sta avviando delle pratiche presso la Commissione Europea, in riferimento alle misure legislative austriache che prevedono la riduzione delle indennità pagate ai bambini dei romeni che lavorano in Austria al livello di quelle concesse in Romania.
România Internațional, 08.01.2019, 16:35
Presidenza UE – Presente al Consiglio Affari Generali di Bruxelles, che ha presieduto per la prima volta, il ministro romeno con delega agli Affari europei, George Ciamba, ha presentato le prioritàdel semestre di presidenza del Consiglio dell’UE. I temi affrontati hanno interessato il quadro finanziario pluriennale 2021-2027, ma anche misure per il contrasto della disinformazione online, in vista delle elezioni europee. La visita del Collegio dei Commissari UE a Bucarest, il 10 e l’11 gennaio, aprirà ufficialmente a Bucarest la presidenza romena del Consiglio UE, ha precisato il ministro Ciamba. I quattro pilastri del semestre romeno di presidenza sono l’Europa della convergenza, l’Europa della Sicurezza, l’Europa-attore regionale e l’Europa dei valori comuni.
Fondi UE – La Commissione Europea propone 31 miliardi di euro come fondi di coesione stanziati alla Romania dal 2021 al 2020, dell’8% in più rispetto al precedente esercizio 2014-2020. Lo ha dichiarato la commissaria per la Politica regionale, Corina Cretu, spiegando che, nel dopo 2020, alla politica di coesione saranno stanziati 373 miliardi di euro, mentre Romania, Bulgaria, Grecia, Spagna, Italia e Finlandia riceveranno somme più alte rispetto all’attuale esercizio. Secondo la Cretu, la Commissione Europea si propone di avviare al più presto i negoziati con il Consiglio e con il Parlamento Europeo nonchè di semplificare le procedure di accesso ai fondi europei. Saranno evitati in questo modo i rallentamenti nell’applicazione di centinaia di migliaia di progetti in tutti gli stati membri, ha sottolineato la Cretu, precisando che il tema sarà esaminato anche nel corso della visita il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, farà a Bucarest il 10 e l’11 gennaio, accompagnato dal presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, dal capo del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, e dai commissari.
Indennità infanzia – I romeni che lavorano in Austria e ai quali, in seguito ai cambiamenti legislativi in questo Paese, sono state ridotte le indennità pagate ai figli non residenti, potranno rivolgersi al Centro SOLVIT Romania, che funziona presso il Ministero degli Esteri. La SOLVIT è una rete creata e coordinata dalla Commissione Europea nel campo del mercato interno, che funziona in base alla cooperazione tra i 31 Centri costituiti presso le pubbliche amministrazioni dei Paesi dello Spazio Economico Europeo. Concretamente, qualora constatasse una trasgressione, SOLVIT Romania si rivolge al simile centro in Austria, che dovrà contattare l’autorità nazionale competente per individuare una soluzione. Inoltre, la Romania sta avviando delle pratiche presso la Commissione Europea, in riferimento alle misure legislative austriache che prevedono la riduzione delle indennità pagate ai bambini dei romeni che lavorano in Austria al livello di quelle concesse in Romania.
Migrazione – La Romania, accanto ad altri stati dell’UE, ha espresso la disponibilità di principio di prendersi in carico cinque migranti. Secondo quanto annunciato dal Ministero degli Esteri di Bucarest, la decisione rappresenta un gesto puntuale di solidarietà che la Romania, da presidente di turno del Consiglio UE, vuole inviare anche agli altri stati membri, per risolvere la situazione umanitaria in cui si trovano 49 migranti arrivati in due barconi lasciati fermi al largo di Malta. Negli ultimi giorni, altri 248 migranti sono sbarcati a Malta. La Romania, dalla posizione di presidente del Consiglio UE,si pronuncia per il rafforzamento della cooperazione con i Paesi africani di origine per una migliore gestione della migrazione illegale.
DNA – Sarà il viceprocuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Calin Nistor, a dirigere l’istituzione, in seguito all’annuncio di Anca Jurma di non continuare l’interim. Presente ad una riunione dei dirigenti della DNA, il procuratore generale della Romania, Augustin Lazar, ha deciso di non proporre un altro procuratore capo ad interim. Secondo le normative interne, alla guida della DNA si riconfermano i procuratori Călin Nistor e Marius Iacob, in quest’ordine, ha precisato Augustin Lazăr. La carica di procuratore capo della DNA è vacante dal 9 luglio scorso, quando il presidente Klaus Iohannis ha firmato il decreto relativo alla sua revoca, per applicare una decisione della Corte Costituzionale. Successivamente, il capo dello stato ha bocciato la proposta del ministro della Giustizia di nominare Adina Florea a capo della DNA. Daltra parte, Laura Codruta Kovesi ha annunciato di aver sporto querela a dicembre presso la Corte Europea dei Diritti Umani contro la decisione di essere revocata dalla carica di procuratore capo della DNA. La Kovesi denuncia linosservanza di alcuni dei suoi diritti al momento della revoca.
Banche – Il Governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, ha dichiarato in una conferenza stampa che lordinanza durgenza che prevede la sovratassazione delle banche non è stata discussa dal Governo con i rappresentanti del settore bancario e neanche con la Banca Centrale. Isarescu ha sostenuto che la BC solleciterà dei chiarimenti sul modo in cui saranno applicate le tasse e chiederà al Comitato Nazionale di Vigilanza Macroprudenziale di discutere la normativa. Lordinanza adottata a dicembre prevede tasse in più per le banche, a seconda dellindice Robor, il riferimento nella concessione dei mutui, che, secondo gli specialisti della BC, è collegato allinflazione e al livello di liquidità sul mercato.