25.12.2018
Natale — Anche i cristiani in Romania (Paese a maggioranza ortodossa) hanno celebrato, oggi, il Natale. In un messaggio tramesso in questa occasione, il Patriarca Daniele della Chiesa ortodossa romena, ha ricordato che il Natale è anche una festa dei regali, da offrire ai bambini, agli anziani, agli orfani, e a quelli malati e soli, e a tutti i cari. Questa festa dei doni è la nostra risposta al dono dellamore di Dio, rivelato in Gesù Cristo, ha aggiunto il Patriarca Daniele. In Vaticano, Papa Francesco ha criticato fermamente ciò che ha chiamato la voracità consumistica e ha chiesto ai fedeli di riflettere sul senso spirituale della propria vita e condividere con i più poveri. “Il bambino di Betlemme indica un nuovo modello di vita: non divorare e accaparrare, ma condividere e donare”, ha detto Papa Francesco, ricordando che “Betlemme” significa “casa del pane”. Il Sommo Pontefico ha pronunciato la tradizionale benedizione Urbi et orbi e il suo messaggio di Natale davanti ai fedeli radunatisi in Piazza San Pietro. Dal canto suo, il presidente romeno Klaus Iohannis ha trasmesso ai romeni un messaggio di Natale in cui afferma che la nascita di Gesù Cristo rappresenta una festa del miracolo della vita e una celebrazione della bontà, della compassione e della generosità. “Abbiamo bisogno di riconnetterci ai questi valori che ci rendono più vicini, solidali e forti. Nello spirito di queste sante feste, abbiamo cura gli uni degli altri e tutti del nostro Paese”, ha detto il presidente. Dal canto suo, la premier Viorica Dăncilă ha augurato ai romeni salute, pace, prosperità e gioia. Un messaggio ai connazionali è arrivato anche dalla Custode della Corona della Romania, Margareta, la quale ha affermato di aver giurato di continuare il lavoro di suo padre, Re Michele, spentosi un anno fa, per la prosperità e stabilità della Romania, per consolidare la sua posizione internazionale.
România Internațional, 25.12.2018, 17:09
Natale — Anche i cristiani in Romania (Paese a maggioranza ortodossa) hanno celebrato, oggi, il Natale. In un messaggio tramesso in questa occasione, il Patriarca Daniele della Chiesa ortodossa romena, ha ricordato che il Natale è anche una festa dei regali, da offrire ai bambini, agli anziani, agli orfani, e a quelli malati e soli, e a tutti i cari. Questa festa dei doni è la nostra risposta al dono dellamore di Dio, rivelato in Gesù Cristo, ha aggiunto il Patriarca Daniele. In Vaticano, Papa Francesco ha criticato fermamente ciò che ha chiamato la voracità consumistica e ha chiesto ai fedeli di riflettere sul senso spirituale della propria vita e condividere con i più poveri. “Il bambino di Betlemme indica un nuovo modello di vita: non divorare e accaparrare, ma condividere e donare”, ha detto Papa Francesco, ricordando che “Betlemme” significa “casa del pane”. Il Sommo Pontefico ha pronunciato la tradizionale benedizione Urbi et orbi e il suo messaggio di Natale davanti ai fedeli radunatisi in Piazza San Pietro. Dal canto suo, il presidente romeno Klaus Iohannis ha trasmesso ai romeni un messaggio di Natale in cui afferma che la nascita di Gesù Cristo rappresenta una festa del miracolo della vita e una celebrazione della bontà, della compassione e della generosità. “Abbiamo bisogno di riconnetterci ai questi valori che ci rendono più vicini, solidali e forti. Nello spirito di queste sante feste, abbiamo cura gli uni degli altri e tutti del nostro Paese”, ha detto il presidente. Dal canto suo, la premier Viorica Dăncilă ha augurato ai romeni salute, pace, prosperità e gioia. Un messaggio ai connazionali è arrivato anche dalla Custode della Corona della Romania, Margareta, la quale ha affermato di aver giurato di continuare il lavoro di suo padre, Re Michele, spentosi un anno fa, per la prosperità e stabilità della Romania, per consolidare la sua posizione internazionale.
Giustizia – Lex ministro romeno Elena Udrea e lex capo della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), Alina Bica, dallo scorso 3 ottobre in custodia cautelare in Costa Rica, sono state rilasciate dopo che il Tribunale di Bucarest ha deciso la revoca delle richieste di estradizione. Il Ministero Pubblico costaricano ha deciso la loro liberazione dopo aver ricevuto dal Ministero della Giustizia romeno la documentazione con cui veniva ritirata la richiesta di estradizone formulata in precedenza. In Romania, Udrea e Bica sono state condannate in via definitiva per corruzione. Ambedue avevano chiesto asilo in Costa Rica. Nel loro caso, come anche di altri politici, ex ministri o capi di istituzioni condannati in via definitiva, lAlta Corte di Cassazione e Giustizia ha deciso la sospensione dellesecuzione delle pene, dopo aver constatato lillegalità dei collegi giudicanti dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia che avevano pronunciato le sentenze.
Difesa — Una nuova seduta del Consiglio Supremo di Difesa si terrà il 28 dicembre e sarà dedicata all’analisi delle sollecitazioni del ministro della Difesa, Gabriel Leş, riguardante l’affidamento di una serie di cariche dirigenziali nell’Esercito romeno. Lo ha reso noto l’Amministrazione Presidenziale. Lo scorso mercoledi’, Gabriel Leş ha annunciato che non prolungherà il mandato di Nicolae Ciucă, scadente il 31 dicembre, come capo di Stato Maggiore della Difesa. L’ultima seduta del Consiglio si è svolta il 19 dicembre, quando è stato dato il via libera, tra l’altro, al piano di dotazione dell’esercito per il periodo 2019 — 2028, e alle forze e ai mezzi che la Romania invierà il prossimo anno in missioni e operazioni all’estero. 1902 militari romeni saranno dispiegati nei teatri operativi internazionali, con 127 in più rispetto al 2018, e 759 militari e poliziotti del Ministero dell’Interno parteciperanno alle missioni UE, OSCE, NATO e ONU. La Romania continuerà a partecipare con forze e mezzi all’operazione Nato “Resolute Support” in Afganistan e manterrà il suo contributo alle operazioni degli alleati nei Balcani Occidentali. Per la prima volta, un distaccamento di elicotteri di trasporto ed evacuazione parteciperà alla missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite in Mali.
Occupazione – In Romania, lAgenzia Nazionale per lImpiego si è proposta di integrare sul mercato del lavoro oltre 110.000 disoccupati iscritti nei registri dellistituzione, grazie a un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo tramite il Programma Operativo Capitale Umano 2014-2020, con una durata di 4 anni. Secondo lAgenzia, il budget stanziato supera 26 milioni di euro, di cui circa 226 milioni sono spese non rimborsabili. Il progetto sarà messo in applicazione con laiuto delle agenzie provinciali per limpiego.