24.11.2018
Cattedrale – Il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, e il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, sono stati ricevuti oggi dal presidente Klaus Iohannis. Il Patriarca Bartolomeo si trova a Bucarest per partecipare alla consacrazione della Cattedrale della Redenzione del Popolo. Iohannis ha evidenziato la carica storica e simbolica di questo momenti per tutti i fedeli ortodossi romeni, soprattutto perchè precede la celebrazione del Centenario della Grande Unità, celebrato il 1 dicembre, Festa Nazionale della Romania.
România Internațional, 24.11.2018, 16:04
Cattedrale – Il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, e il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, sono stati ricevuti oggi dal presidente Klaus Iohannis. Il Patriarca Bartolomeo si trova a Bucarest per partecipare alla consacrazione della Cattedrale della Redenzione del Popolo. Iohannis ha evidenziato la carica storica e simbolica di questo momenti per tutti i fedeli ortodossi romeni, soprattutto perchè precede la celebrazione del Centenario della Grande Unità, celebrato il 1 dicembre, Festa Nazionale della Romania.
Brexit – La Spagna e la Gran Bretagna hanno risolto la controversia sulla Gibilterra, eliminando uno dei principali impedimenti per la firma dellAccordo per la Brexit, che dovrebbe essere formalizzato al vertice straordinario che si terrà domani a Bruxelles. In precedenza, Madrid aveva minacciato col veto alla firma dellaccordo, a causa della Gibilterra. Il presidente romeno Klaus Iohannis sarà presente domani a Bruxelles, dove i Paesi membri daranno ufficialmente via libera all’accordo. In un messaggio rivolto all’Assemblea Generale del Centro europeo lavoratori, il capo dello stato ha affermato che, per la prima volta dall’ingresso nell’Unione nel 2007, la Romania, dalla posizione di presidente del Consiglio UE, dovrà gestire sfide importanti come la Brexit, i negoziati sul bilancio pluriennale dopo il 2020 o il problema della migrazione.
Disoccupazione – In Romania, il tasso della disoccupazione registrato a fine ottobre era del 3,33%, in leggero ribasso rispetto al mese precedente e sotto il valore registrato a ottobre 2017. Secondo l’Agenzia Nazionale per l’Occupazione, a fine ottobre in Romania si contavano circa 290.000 disoccupazione, in maggioranza negli ambienti rurali. Per gruppi di età, il peso più alto spetta alle persone tra i 40 e i 49 anni, e per livello di istruzione, alle persone senza studi o con un basso livello di preparazione.
Peste suina – Secondo i dati forniti dellAutorità Nazionale per la Sanità Veterinaria, in Romania sono confermati oltre 1.100 focolai di peste suina africana in più di 300 località di 17 province. Più di 360.000 maiali sono stati abbattuti, e quasi 8.000 allevatori sono stati risarciti. LAutorità ha precisato che in provincia di Satu-Mare (nord -ovest), dove è comparso il primo caso, la malatttia è stata sradicata. La Romania ha chiesto il sostegno dell’UE per assegnare risarcimenti agli allevatori danneggiati.
Polizia – La Polizia romena ha partecipato alla XVI azione internazionale della Rete europea delle forze della polizia dei trasporti (RAILPOL), intitolata RAIL ACTION DAY- 24 BLUE, organizzata simultaneamente in Europa, per assicurare la sicurezza dei trasporti ferroviari. L’attività ha coinvolto oltre 400 poliziotti. RAILPOL è un’associazione internazionale dei Paesi membri dell’UE, con attribuzioni nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nel settore dei trasporti ferroviari. L’obiettivo principale dell’associazione è quello di intensificare la cooperazione tra le forze della polizia ferroviaria per la sicurezza dei viaggiatori.
RadiRo – Il Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche – RadiRo, organizzato da Radio Romania, ha presentato un concerto dell’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano. Ieri sera, si è esibita per la seconda volta in questa edizione l’Orchestra Filarmonica della BBC. RadiRo è l’unico festival dedicato alle orchestre radiofoniche di tutto il mondo. Tutti i concerti andranno in diretta su Radio Romania, e saranno registrati e trasmessi successivamente dalla tv pubblica romena e dalle emittenti che fanno parte dell’EBU – European Broadcasting Union.