14.11.2018
Romania – Gran Bretagna – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha iniziato una visita ufficiale nel Regno Unito della Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord. Il capo dello stato è stato invitato dalla Regina Elisabetta II ai festeggiamenti dedicati al 70/o anniversario del Principe Carlo del Galles, un amico della Romania, dove possiede più proprietà in Transilvania.
Economia – Secondo i dati pubblicati oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica, nei primi nove mesi dell’anno, la Romania ha registrato una crescita economica del 4,2% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. D’altra parte, la Commissione Nazionale di Prognosi ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita per il corrente anno dal 5,5% previsto a luglio al 4,5%. Anche la Commissione Europea ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita economica in Romania dal 4,5% al 3,6%, mentre il FMI la anticipa al 4%.
Protocolli segreti – Via libera dalla Camera dei deputati, decisionale in questo caso, al ddl sulla declassificazione dei protocolli segreti tra istituzioni giuridiche e l’intelligence. Le nuove regolamentazioni permetteranno alle persone che si considerano lese dagli effetti di questi documenti di rivolgersi ai tribunali competenti per chiedere la revisione delle sentenze. L’opposizione si prefigge di attaccare la legge alla Corte Costituzionale, sostenendo che l’unico scopo dell’iniziativa sarebbe quello di riaprire certe pratiche. Invece, la maggioranza ritiene il ddl favorevole acittadini, che dovrebbero avere accesso alle informazioni per difendere i propri diritti.
Governo – Il nuovo ministro con delega agli Affari Europei, George Ciamba, ha prestato oggi giuramento nelle mani del presidente Klaus Iohannis. Ciamba, che subentra a Victor Negrescu, dimessosi la scorsa settimana, è diplomatico di carriera e lavora al Ministero degli Esteri dal 1990. D’altra parte, la dirigenza del Partito socialdemocratico, numero 1 al governo, ha proposto Ecaterina Andronescu per la carica di ministro dell’Istruzione, vacante da settembre, in seguito alle dimissioni di Valentin Popa.
România Internațional, 14.11.2018, 18:16
Romania – Gran Bretagna – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha iniziato una visita ufficiale nel Regno Unito della Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord. Il capo dello stato è stato invitato dalla Regina Elisabetta II ai festeggiamenti dedicati al 70/o anniversario del Principe Carlo del Galles, un amico della Romania, dove possiede più proprietà in Transilvania.
Economia – Secondo i dati pubblicati oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica, nei primi nove mesi dell’anno, la Romania ha registrato una crescita economica del 4,2% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. D’altra parte, la Commissione Nazionale di Prognosi ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita per il corrente anno dal 5,5% previsto a luglio al 4,5%. Anche la Commissione Europea ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita economica in Romania dal 4,5% al 3,6%, mentre il FMI la anticipa al 4%.
Protocolli segreti – Via libera dalla Camera dei deputati, decisionale in questo caso, al ddl sulla declassificazione dei protocolli segreti tra istituzioni giuridiche e l’intelligence. Le nuove regolamentazioni permetteranno alle persone che si considerano lese dagli effetti di questi documenti di rivolgersi ai tribunali competenti per chiedere la revisione delle sentenze. L’opposizione si prefigge di attaccare la legge alla Corte Costituzionale, sostenendo che l’unico scopo dell’iniziativa sarebbe quello di riaprire certe pratiche. Invece, la maggioranza ritiene il ddl favorevole acittadini, che dovrebbero avere accesso alle informazioni per difendere i propri diritti.
Governo – Il nuovo ministro con delega agli Affari Europei, George Ciamba, ha prestato oggi giuramento nelle mani del presidente Klaus Iohannis. Ciamba, che subentra a Victor Negrescu, dimessosi la scorsa settimana, è diplomatico di carriera e lavora al Ministero degli Esteri dal 1990. D’altra parte, la dirigenza del Partito socialdemocratico, numero 1 al governo, ha proposto Ecaterina Andronescu per la carica di ministro dell’Istruzione, vacante da settembre, in seguito alle dimissioni di Valentin Popa.
Fiera Gaudeamus – Ha aperto oggi i battenti a Bucarest la 25/a edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. Fino a domenica, gli appassionati del libro potranno partecipare a numerosi eventi, ma anche approfittare degli sconti offerti dalle oltre 300 editrici partecipanti. L’edizione 2018 è dedicata al Centenario della Grande Unione della Romania, con uno stand rappresentativo che presenta circa 600 volumi dedicati a questo momento storico e ospiterà una cinquantina di eventi tra presentazioni di libri, dibattiti, film e letture pubbliche.
Yemen – Il Ministero degli Esteri ha evacuato in sicurezza dallo Yemen tre cittadini romeni e uno yemenita, della stessa famiglia, via Egitto e Turchia verso la Romania. I rappresentanti della missione diplomatica romena al Cairo e dell’ufficio consolare di Istanbul, in permanente contatto con l’unità di crisi del MAE, e con il sostegno del console onorario dello Yemen in Romania, hanno concesso assistenza permanente al rimpatrio dei quattro. L’unità di crisi continua gli sforzi di evacuare i cittadini romeni che si trovano in questo stato. Il MAE ha emesso anche un’allerta rossa per i viaggi nello Yemen.
Romania – Moldova – La seduta comune dei governi di Romania e Moldova si terrà il 22 novembre a Bucarest. Lo ha annunciato oggi a Chisinau il premier moldavo Pavel Filip, ipotizzando tra i temi da discutere l’accordo che prevede l’abolizione delle tariffe roaming tra i due stati. Un passo importante e logico, che rientra nelle azioni azioni che ci avvicinano alla Romania, come l’interconnessione di gas, energia elettrica, ma anche le relazioni in campo educativo e culturale. Parleremo anche della costruzione di ponti. Ciò significa un legame ancora più stretto tra i nostri stati, ha detto Pavel Filip.
Moldova – Il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione sullapplicazione dellAccordo di Associazione UE-Moldova, che denuncia il fatto che gli “interessi oligarchici hanno catturato lo Stato, le limitazioni subite dalla giustizia, la sfida degli impegni assunti, linvalidazione delle elezioni a Chisinau, la trascurazione delle raccomandazioni della Commissione di Venezia nel caso del cambiamento del sistema elettorale, la mancanza di progressi nellinvestigazione dei reati bancari. Tra gli effetti si annovera anche una possibile perdita delle agevolazioni ricevute dellUE. Secondo il documento, la concessione dellassistenza macrofinanziaria alla Moldova può essere decisa solo dopo le elezioni politiche programmate per il prossimo febbraio, a patto che venissero rispettati gli standard internazionali durante lo scrutinio. Gli eurodeputati hanno chiesto di nuovo alle autorità di Chisinau di impegnarsi di più nella lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro. Daltra parte, alcuni eurodeputati romeni hanno insistito sulla continuazione dei finanziamenti destinati alla Moldova.
Lavoro – Falliti a Bucarest i negoziati tra i sindacati della metropolitana e la direzione della compagnia Metrorex. I sindacati hanno annunciato uno sciopero di due ore per giovedì. I negoziati sono falliti in seguito alle richieste del sidacato su un incrementi salariale del 42%. La direzione della Metrorex è d’accordo solo con una crescita del 18%. Ogni giorno, la metropolitana di Bucarest conta 700.000 viaggiatori.