11.11.2018
Centenario Armistizio – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è annoverato tra i capi di stato che hanno partecipato, oggi, allArco di Trionfo di Parigi, alle celebrazioni per il Centenario dellArmistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale. Allinvito del presidente francese Emmanuel Macron hanno risposto anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin. L11 novembre del 1918, alle 11:00, i cannoni e i fucili si sono fermati sul fronte occidentale, ponendosi, cosi, fine ad un conflitto durato 4 anni e che ha fatto oltre 10 milioni di vittime tra i soldati e altri milioni di vittime tra i civili. Le celebrazioni allArco di Trionfo sono state seguite da un Forum per la Pace, iniziativa del presidente Emmanuel Macron, che si propone di generare progetti concreti a sostegno della pace. Ricordiamo che, ieri, il presidente Klaus Iohannis ha partecipato, allAmbasciata della Romania a Parigi, ad un evento dedicato al contributo romeno allo sviluppo della scienza e della tecnica, e alla cena ufficiale offerta dal presidente francese in onore dei capi di stato e di governo e delle organizzazioni internazionali presenti alle celebrazioni per il Centenario dellArmistizio. Del resto, nellintero mondo si sono svolte celebrazioni per il Centenario della fine della Grande Guerra. In Australia, si è svolta una cerimonia commemorativa al Memoriale di Guerra di Canberra, mentre nella città di Adelaide migliaia di farfalline rosse di carta sono state lanciate da un aereo. Nella Nuova Zelanda, sono stati sparati colpi di cannone, in segno di saluto. In Gran Bretagna sono state organizzate eventi speciali per segnare la fine del conflitto del 1914 – 1918. Sullintero territorio degli Stati Uniti, si sono svolte celebrazioni per il 100esimo dellArmistizio, con deposizioni di corone al memoriale di guerra.
România Internațional, 11.11.2018, 17:13
Centenario Armistizio – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è annoverato tra i capi di stato che hanno partecipato, oggi, allArco di Trionfo di Parigi, alle celebrazioni per il Centenario dellArmistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale. Allinvito del presidente francese Emmanuel Macron hanno risposto anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin. L11 novembre del 1918, alle 11:00, i cannoni e i fucili si sono fermati sul fronte occidentale, ponendosi, cosi, fine ad un conflitto durato 4 anni e che ha fatto oltre 10 milioni di vittime tra i soldati e altri milioni di vittime tra i civili. Le celebrazioni allArco di Trionfo sono state seguite da un Forum per la Pace, iniziativa del presidente Emmanuel Macron, che si propone di generare progetti concreti a sostegno della pace. Ricordiamo che, ieri, il presidente Klaus Iohannis ha partecipato, allAmbasciata della Romania a Parigi, ad un evento dedicato al contributo romeno allo sviluppo della scienza e della tecnica, e alla cena ufficiale offerta dal presidente francese in onore dei capi di stato e di governo e delle organizzazioni internazionali presenti alle celebrazioni per il Centenario dellArmistizio. Del resto, nellintero mondo si sono svolte celebrazioni per il Centenario della fine della Grande Guerra. In Australia, si è svolta una cerimonia commemorativa al Memoriale di Guerra di Canberra, mentre nella città di Adelaide migliaia di farfalline rosse di carta sono state lanciate da un aereo. Nella Nuova Zelanda, sono stati sparati colpi di cannone, in segno di saluto. In Gran Bretagna sono state organizzate eventi speciali per segnare la fine del conflitto del 1914 – 1918. Sullintero territorio degli Stati Uniti, si sono svolte celebrazioni per il 100esimo dellArmistizio, con deposizioni di corone al memoriale di guerra.
Veterani – In Romania si sono tenute, oggi, cerimonie religiose e militari per la Giornata dei Veterani, dedicata ai militari che hanno partecipato alle missioni nei teatri operativi. A Bucarest, è stato svelato un busto del comandante dellEsercito romeno durante la Prima Guerra Mondiale, Alexandru Averescu, uno dei più bravi comandanti della storia romena. La Giornata dei Veterani ricorda sia lArmistizio che pose fine alla Grande Guerra, che la caduta al dovere, l11 novembre del 2003, del sottotenente romeno Iosif Silviu Fogoraş, il primo militare romeno ucciso nel teatro operativo in Afghanistan. Nel periodo 1996-2018, la Romania ha perso 29 militari nelle missioni nei teatri operativi, mentre i feriti sono stati oltre 180. La premier romena Viorica Dăncilă ha trasmesso un messaggio in occasione della Giornata dei Veterani, in cui ricorda che il sacrificio dei soldati romeni ha reso possibile la Grande Unità del 1918, quando è nato lo stato nazionale unitario romeno. “Sempre oggi, rendiamo un omaggio ai militari romeni presenti negli ultimi anni nei teatri operativi internazionali, sotto comando NATO, ONU, OSCE o UE. È la nuova generazione di vincitori”, si legge nel messaggio del premier.
Giovani — Iaşi (nord-est della Romania) sarà la prossima Capitale della Gioventù in Romania nel periodo 2 maggio 2019 – 1 maggio 2020. La città vincitrice è stata annunciata ieri sera, a Baia Mare (nord), l’attuale detentrice del titolo, al termine del Summit della Gioventù. Iaşi si aggiudica, cosi’, un premio di 50.000 euro, i soldi rappresentando un punto di partenza per il finanziamento di progetti. Il Programma “Capitale della Gioventù in Romania” funziona in base agli stessi principi del programma Capitale Europea della Gioventù. La prima edizione si è tenuta nel 2016. D’altra parte, il sindaco di Baia Mare, Cătălin Cherecheş, ha annunciato pubblicamente la candidatura della città al titolo di Capitale Europea della Gioventù nel 2022.
Pallamano — La campione di pallamano femminile della Romania, CSM Bucarest, ha battuto, oggi, in trasferta, per 34-28, la magiara FTC Rail Cargo Hungaria, in una partita del Gruppo D della Champions League. Dello stesso gruppo fanno parte anche Kristiansand (Norvegia) e Bietigheim (Germania). Le prime tre si qualificano nei gruppi principali. Sempre oggi, in trasferta, la squadra di pallamano femminile SCM Craiova (sud), detentrice della Coppa EHF, ha battuto per 19-17 la tedesca Borussia Dortmund, nell’andata del terzo turno preliminare. Il ritorno si terrà il 18 novembre, a Craiova, e la vincitrice della doppia manche si qualificherà nei gruppi della Coppa EHF.