27.10.2018
Ora solare – Lancette indietro di un’ora stanotte anche in Romania, che torna all’ora solare. Un sondaggio europeo reso pubblico ad agosto indicava che l’84% degli intervistati si pronunciava per il mantenimento dell’ora legale. Molti soggetti attribuivano al cambiamento orario stanchezza, vertigini, insonnia o scarsa energia. Stando alla Commissione Europea, spetta agli stati membri decidere quale ora mantenere – solare o legale. L’opzione va comunicata entro e non oltre fine aprile 2019.
România Internațional, 27.10.2018, 14:42
Ora solare – Lancette indietro di un’ora stanotte anche in Romania, che torna all’ora solare. Un sondaggio europeo reso pubblico ad agosto indicava che l’84% degli intervistati si pronunciava per il mantenimento dell’ora legale. Molti soggetti attribuivano al cambiamento orario stanchezza, vertigini, insonnia o scarsa energia. Stando alla Commissione Europea, spetta agli stati membri decidere quale ora mantenere – solare o legale. L’opzione va comunicata entro e non oltre fine aprile 2019.
Difesa – In visita alla Base militare di Mihail Kogălniceanu, il capo di Royal Canadian Air Force, il tenente generale Alexander Donald Meinzinger, ha incontrato l’omologo romeno, il generale Viorel Pană, e il distaccamento canadese di stanza nella base. Accanto ai colleghi delle Forze Aeree Romene, i 135 militari canadesi svolgono missioni di polizia aerea sotto comando NATO, contribuendo allo sviluppo della capacità di intervento e dissuasione, precisa il Ministero della Difesa di Bucarest.
Fondi UE – Dal suo ingresso nell’UE nel 2007, alla Romania sono stati stanziati oltre 45 miliardi di euro per il proprio sviluppo. Lo ha dichiarato la commissaria UE per la Politica regionale, Corina Creţu, ricordando che, praticamente, la politica di coesione costituisce la garanzia di una migliore qualità della vita per i cittadini europei, con risultati visibili anche in Romania. La settimana prossima, Corina Creţu sarà in visita ufficiale a Bucarest per incontri con alte cariche istituzionali e colloqui sul futuro della politica europea di coesione.
Contratti lavoro metro – Lunedì, i sindacalisti dell’azienda metropolitana di Bucarest riprenderanno i negoziati con i dirigenti sul nuovo contratto collettivo di lavoro, dopo la scadenza di quello attuale avvenuta oggi. I colloqui svoltisi ieri si sono conclusi senza risultati. I sindacalisti sollecitano principalmente crescite salariali del 42% e migliori condizioni di lavoro, minacciando con lo sciopero generale dopo il 10 novembre. La direzione della compagnia Metrorex, gestore della metropolitana di Bucarest, sostiene che simili crescite salariali superano il budget.
Peste suina – La peste suina africana è stata confermata oggi in una masseria in provincia di Vrancea (est), secondo quanto riferito dall’Ente Nazionale di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare. La zona è isolata, sono state prese le misure di disinfezione e imposti dei controlli nel traffico stradale. Finora, in Romania sono stati confermati oltre 1000 focolai di peste suina africana in 15 province, e più di 350.000 maiali sono stati abbattuti. Bucarest ha sollecitato il sostegno dell’UE per il risarcimento dei danni provocati agli allevatori.
Incendio Colectiv – Uno spettacolo ispirato all’incendio avvenuto il 30 ottobre 2015 nel nightclub Colectiv di Bucarest verrà messo in scena in questo fine settimana al Centro Nazionale della Danza della capitale. Intitolato 153 secondi, la durata dell’incendio che ha ucciso 65 persone, lo spettacolo prende lo spunto dal racconto di una superstite. La regista Ioana Păun ha raccolto testimonianze dei sopravvissuti e opinioni di sociologi e psicologi per mettere in scena uno spettacolo che trasmette un messaggio di rassegnazione e possibilità di cambiamento. La tragedia avvenuta tre anni fa è stata seguita da ampie proteste che hanno denunciato la corruzione delle autorità, portando anche alle dimissioni del governo socialdemocratico presieduto da Victor Ponta. La giustizia non ha ancora accertato i colpevoli nel fascicolo Colectiv.