10.10.2018
Bucarest – Via libera dal governo di Bucarest al disegno della nuova legge che regola il sistema pubblico di pensioni, che passa ora al Parlamento. La ministra del lavoro, Olguta Vasilescu, ha precisato che nessuna pensione sarà diminuita e che non saranno modificati l’età pensionabile standard e il livello dei contributi. La nuova legge mira ad aumentare le pensioni e ad eliminare le iniquità. Le pensioni andrebbero pagate solo in base ai contributi personali, mentre i cittadini con la stessa anzianità nel lavoro, andati in pensione in periodi diversi, dovrebbero ricevere le stesse somme. La futura legge dovrebbe essere applicata a tappe fino al 2021 e interessa più di 5 milioni di pensionati romeni. D’altra parte, circa 150 rappresentanti dei pensionati hanno protestato oggi davanti alla sede del Governo, rivendicando l’aumento dell’indice pensione al 45% dello stipendio medio lordo dal 2021.
România Internațional, 10.10.2018, 15:55
Bucarest – Via libera dal governo di Bucarest al disegno della nuova legge che regola il sistema pubblico di pensioni, che passa ora al Parlamento. La ministra del lavoro, Olguta Vasilescu, ha precisato che nessuna pensione sarà diminuita e che non saranno modificati l’età pensionabile standard e il livello dei contributi. La nuova legge mira ad aumentare le pensioni e ad eliminare le iniquità. Le pensioni andrebbero pagate solo in base ai contributi personali, mentre i cittadini con la stessa anzianità nel lavoro, andati in pensione in periodi diversi, dovrebbero ricevere le stesse somme. La futura legge dovrebbe essere applicata a tappe fino al 2021 e interessa più di 5 milioni di pensionati romeni. D’altra parte, circa 150 rappresentanti dei pensionati hanno protestato oggi davanti alla sede del Governo, rivendicando l’aumento dell’indice pensione al 45% dello stipendio medio lordo dal 2021.
Bucarest – Il Governo di Bucarest ha annunciato risarcimenti di 43 milioni di euro, provenienti dai fondi europei, agli allevatori di maiali lesi dalla peste suina africana, nonchè ai servizi pubblici impegnati nella prevenzione e nel contrasto della malattia. Le autorità hanno annunciato che, dalla comparsa del virus in Romania, a luglio 2017, sono stati confermati quasi 1000 focolai in 13 province e circa 350.000 maiali sono stati abbattuti.
Bucarest – Il guardasigilli Tudorel Toader ha annunciato che il Governo ha adottato con la procedura d’urgenza un decreto che rende operativa la struttura che indagherà sui reati compiuti nel campo della giustizia. Toader ha dichiarato che, entro il 23 ottobre, la nuova struttura prenderà in carico dalla DNA i casi che riguardano i magistrati. La nuova struttura dovrebbe iniziare l’attività entro sei mesi dall’ingresso in vigore della legge. Invece, al CSM non sono state avviate le procedure finalizzate a rendere operativa la struttura, nelle condizioni in cui dal 23 ottobre la DNA non ha più competenze investigative nel campo della giustizia. La sezione funzionerà con 15 procuratori.
Bucarest – La Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato la mozione inoltrata dall’opposizione liberale contro il ministro dell’Economia, Dănuţ Andruşcă. Secondo i liberali, l’incompetenza del ministro, dimostrata dall’andamento degli indicatori macroeconomici, sta provocando il fallimento del Paese. Il PNL ha accusato che, nei nove mesi trascorsi dall’insediamento di Andruşcă nella carica di ministro dell’Economia, non si notano dei progressi nella soluzione dei problemi nel settore, ritenendo catastrofica l’attività del ministro. I deputati liberali hanno inoltrato una mozione anche contro il ministro della Cultura, George Ivaşcu, accusato di incapacità nel gestire i festeggiamenti del 1 dicembre, quando la Romania celebra il Centenario della Grande Unità.
Bucarest – La Camera dei Deputati, decisonale in questo caso, ha stabilito la diminuzione degli obblighi di pagamento assunti dai datori di lavoro nei confronti dei dipendenti stranieri. L’iniziativa è stata sostenuta da tutti i gruppi parlamentari, i quali hanno sottolineato la necessità di misure volte a ridurre il deficit di manodopera. I datori di lavoro avranno l’obbligo di assicurare ai dipendenti stranieri solo lo stipendio minimo in Romania e non quello medio, come previsto finora dalla legislazione. Saranno agevolate anche le procedure per il rilascio dei permessi di lavoro. Sempre oggi, i deputati hanno adottato il ddl sulla protezione dei dati personali. Secondo la bozza, le aziende e le organizzazioni che trattato dati personali avranno l’obbligo di informare le persone intercettate delle azioni in corso nei loro confronti. I due ddl andranno dal presidente Klaus Iohannis, per essere promulgati.
Bucarest – A settembre, il tasso annuo dell’inflazione in Romania è sceso dal 5,1 al 5,03%. Lo ha annunciato l’Istituto Nazionale di Statistica. L’apice dell’inflazione nel 2018 è stato raggiunto a maggio, con il 5,41%. All’inizio di agosto, la Banca Centrale ha rivisto al ribasso fino al 3,5% le previsioni sull’inflazione per fine anno. Secondi i dati Eurostat, con il 4,7%, la Romania ha registrato quest’anno il più alto tasso dell’inflazione tra gli stati membri dell’UE.
Strasburgo – Secondo l’agenda provvisoria del Parlamento europeo, il 23 ottobre il presidente romeno Klaus Iohannis sarà presente a un dibattito sul futuro dell’Europa. L’intervento del presidente romeno si inserisce nella serie di incontri del genere tra i capi di stato e di governo con gli eurodeputati, e dedicati al futuro dell’UE. A questi dibattiti hanno partecipato, tra gli altri, i premier irlandese Leo Varadkar (17 gennaio), croato Andrej Plenkovic (6 febbraio), portoghese Antonio Costa (14 marzo), nonchè il presidente francese Emmanuel Macron (17 aprile).
Sofia – Arrestato in Germania il presunto killer della giornalista Viktoria Marinova. Si tratta di un cittadino 21enne bulgaro di etnia rrom. Al momento, le autorità bulgare hanno escluso un collegamento tra l’assassinio e l’attività professionale della vittima. Il premier Boiko Borisov ha dichiarato che in Bulgaria i giornalisti godono di tutta la libertà di scrivere e pubblicare le loro informazioni. Conduttrice di una trasmissione televisiva che indagava su casi di corruzione, la Marinova, 30 anni, è stata stuprata e poi uccisa con un colpo alla testa. Secondo il corrispodente di Radio Romania a Sofia, alcuni colleghi della giornalista non escludono una messa in scena. Marinova aveva presentato un mese fa una puntata in cui ha avuto come ospiti due giornalisti, tra cui il romeno Attila Biro, membro dell’equipe di Rise Project, arrestati in Bulgaria mentre indagavano su sospette frodi a danno dell’Unione Europea. L’uccisione della giornalista ha provocato un’ondata di critiche a livello internazionale, percepito come un assassinio politico in un Paese spesso criticato per la corruzione endemica e per l’inefficienza del sistema giudiziario.
Francoforte – Da oggi al 14 ottobre, la Romania partecipa alla Fiera del Libro di Francoforte, il più importante evento internazionale dedicato ai professionisti dell’editoria. Lo stand nazionale, organizzato dal Ministero della Cultura, ospiterà presentazioni di libri, incontri e dibattiti con la partecipazione di scrittori romeni contemporanei come Gabriela Adameşteanu, Daniel Bănulescu, Radu Pavel Gheo, i traduttori Jan Cornelius, Ernest Wichner o Georg Aescht, lo storico Adrian Majuru ed esponenti di editrici germanofone. Alla Fiera sarà lanciata la versione tedesca del romanzo La Foresta degli impiccati di Liviu Rebreanu. Gli scrittori Robert Şerban, Traian Pop Traian e Viorel Marineasa participeranno ai dibattiti organizzati allo stand della Georgia, Paese ospite all’edizione 2018 della Fiera di Francoforte.
Buenos Aires – Ai Giochi Olimpici della Gioventù di Buenos Aires, la sollevatrice pesi romena Sabina Baltag ha vinto l’oro alla categoria 53 kg, con un totale di 177 kg. Nel canottaggio, Florin Nicolae Arteni-Fîntînariu e Alexandru Laurenţiu Danciu si sono aggiudicati l’argento nella prova di doppio, mentre Tabita Maftei e Alina Maria Baletchi hanno vinto il bronzo nel doppio femminile. Nel medagliere, la Romania occupa il quinto posto. A Buenos Aires, la Romania è rappresentata da 34 atleti in 14 discipline.