09.10.2018
Bucarest – La democrazia, la libertà, la pace, la diversità e il rispetto per i diritti umani sono valori fondamentali della costruzione europea, che dobbiamo difendere con tutta lenergia. Lo sottolinea il presidente Klaus Iohannis in un messaggio in occasione della Giornata Nazionale di commemorazione delle vittime dellOlocausto in Romania, segnata ogni anno il 9 ottobre. Il capo dello stato ha conferito onorificenze a 44 superstiti della Shoah. Dal canto suo, la premier Viorica Dancila ha dichiarato che il retaggio dei superstiti dellOlocausto va tramandato a tutte le generazioni. Anche il Ministero degli Esteri romeno ha recato omaggio a tutte le vittime, esprimendo, allo stesso tempo, solidarietà con i sopravissuti delle tragiche vicende della seconda Guerra Mondiale. Il Ministero degli Esteri ricorda che, ultimamente, la Romania ha compiuto sforzi importanti per assumere il suo passato, condannando la negazione dellOlocausto e lantisemitismo. Tra il 2016 e il 2017, Bucarest ha ricoperto la Presidenza dellAlleanza Internazionale per la Memoria dellOlocausto, mentre questanno il Parlamento ha adottato una legge speciale sul contrasto allantisemitismo. 77 anni fa, il regime Ion Antonescu, alleato della Germania nazista, ha iniziato la deportazione degli ebrei dallest della Romania. Tra il 1941 e il 1945 sono stati uccisi più di 300.000 ebrei romeni.
Parigi – Il presidente francese Emmanuel Macron ha conferito allo storico e avvocato francese di origine romena Serge Klarsfeld, noto “cacciatore di nazisti”, la Grande Croce della Legion dOnore, e lOrdine Nazionale al merito alla moglie, Beate Klarsfeld. Nato a Bucarest nel 1935, Serge Klarsfeld si è rifugiato a Nizza nel 1943. Conseguì la cittadinanza francese nel 1950 e si laureò in storia e scienze politiche a Parigi. Per più di 50 anni, i due coniugi hanno lottato per il riconoscimento dellOlocausto e per inviare davanti ai tribunali numerosi criminali nazisti. Serge e Beate Klarsfeld hanno identificato alcuni dirigenti della polizia nazista in Francia, tra cui Kurt Lischka – comandante della Gestapo a Parigi o Klaus Barbie, il “boia di Lione”.
XXX – Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita delleconomia romena nel 2018 dal 5,1% in primavera al 4%. Gli esperti del FMI considerano che il rallentamento economico sarebbe determinato dalla scarsa influenza degli stimoli fiscali concessi nel 2017 e dalla diminuzione della domanda esterna. La crescita delleconomia romena diminuirà anche lanno prossimo fino al 3,4% – precisa il FMI. Le cifre sono incluse nel più recente rapporto sulleconomia mondiale, nel quale listituzione finanziaria internazionale stima un rallentamento generale dello sviluppo economico a livello globale.
Bucarest – Presente ad un convegno a Timisoara, il ministro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, ha dichiarato che lUE sta attraversando un momento chiave per lallargamento verso i Balcani Occidentali. Il semestre romeno di presidenza del Consiglio UE può diventare storico se verranno accelerati i negoziati con la Serbia e se la Macedonia sarà invitata formalmente ad avviare i negoziati di adesione, ha aggiunto Melescanu, spiegando che Bucarest si adopererà per risultati positivi in tal senso. La Romania assumerà la presidenza del Consiglio UE nella prima metà dellanno prossimo.
Sofia – La Commissione Europea ha chiesto al governo di Sofia uninchiesta rigorosa e completa sullassasinio della giornalista investigativa Viktoria Marinova, in grado di accertare se lattacco è collegato alla sua attività professionale. Conduttrice di una trasmissione televisiva che indagava su casi di corruzione, la Marinova, 30 anni, è stata stuprata e poi uccisa con un colpo alla testa. Secondo il corrispodente di Radio Romania a Sofia, alcuni colleghi della giornalista non escludono una messa in scena. Marinova aveva presentato un mese fa una puntata in cui ha avuto come ospiti due giornalisti, tra cui il romeno Attila Biro, membro dellequipe di Rise Project, arrestati in Bulgaria mentre indagavano su sospette frodi a danno dellUnione Europea. La Bulgaria è scesa, negli ultimi 10 anni, dalla 35/a alla 109/a posizione nella classifica della libertà di stampa, elaborata dallorganizzazione “Reporters sans Frontières”. La Marinova è la terza giornalista europea uccisa nellarco di un anno, dopo Daphne Caruana Galiziaf, fatta saltare in aria a Malta il 16 ottobre 2017, e Jan Kuciak, ammazzato a febbraio in Slovacchia.
XXX – Nomination al titolo di Tennista del 2018 per Simona Halep, nr. 1 WTA. Vincitrice del torneo di Roland Garros questanno, la Halep si riconferma in testa alla graduatoria mondiale per la 49/a settimana di seguito. Sempre nel 2018, la Halep ha vinto i tornei di Shenzhen e Montreal. Le controcandidate della tennista romena sono la danese Caroline Wozniacki (2 WTA), la tedesca Angelique Kerber (3 WTA), la giapponese Naomi Osaka (4 WTA) e la ceca Petra Kvitova (6 WTA). Daltra parte, tre atleti romeni hanno vinto delle medaglie ai Giochi Olimpici della Gioventù di Buenos Aires. Nel judo, Adrian Şulcă ha vinto loro alla categoria 81 kg, il nuotatore Daniel Martin si è aggiudicato largento nei 100 m spalle, mentre la sollevatrice di pesi Mihaela Valentina Cambei il bronzo alla categoria 48 kg. Ai Giochi della Gioventù partecipano 34 atleti romeni in 14 discipline.
România Internațional, 09.10.2018, 16:07
Bucarest – La democrazia, la libertà, la pace, la diversità e il rispetto per i diritti umani sono valori fondamentali della costruzione europea, che dobbiamo difendere con tutta lenergia. Lo sottolinea il presidente Klaus Iohannis in un messaggio in occasione della Giornata Nazionale di commemorazione delle vittime dellOlocausto in Romania, segnata ogni anno il 9 ottobre. Il capo dello stato ha conferito onorificenze a 44 superstiti della Shoah. Dal canto suo, la premier Viorica Dancila ha dichiarato che il retaggio dei superstiti dellOlocausto va tramandato a tutte le generazioni. Anche il Ministero degli Esteri romeno ha recato omaggio a tutte le vittime, esprimendo, allo stesso tempo, solidarietà con i sopravissuti delle tragiche vicende della seconda Guerra Mondiale. Il Ministero degli Esteri ricorda che, ultimamente, la Romania ha compiuto sforzi importanti per assumere il suo passato, condannando la negazione dellOlocausto e lantisemitismo. Tra il 2016 e il 2017, Bucarest ha ricoperto la Presidenza dellAlleanza Internazionale per la Memoria dellOlocausto, mentre questanno il Parlamento ha adottato una legge speciale sul contrasto allantisemitismo. 77 anni fa, il regime Ion Antonescu, alleato della Germania nazista, ha iniziato la deportazione degli ebrei dallest della Romania. Tra il 1941 e il 1945 sono stati uccisi più di 300.000 ebrei romeni.
Parigi – Il presidente francese Emmanuel Macron ha conferito allo storico e avvocato francese di origine romena Serge Klarsfeld, noto “cacciatore di nazisti”, la Grande Croce della Legion dOnore, e lOrdine Nazionale al merito alla moglie, Beate Klarsfeld. Nato a Bucarest nel 1935, Serge Klarsfeld si è rifugiato a Nizza nel 1943. Conseguì la cittadinanza francese nel 1950 e si laureò in storia e scienze politiche a Parigi. Per più di 50 anni, i due coniugi hanno lottato per il riconoscimento dellOlocausto e per inviare davanti ai tribunali numerosi criminali nazisti. Serge e Beate Klarsfeld hanno identificato alcuni dirigenti della polizia nazista in Francia, tra cui Kurt Lischka – comandante della Gestapo a Parigi o Klaus Barbie, il “boia di Lione”.
XXX – Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita delleconomia romena nel 2018 dal 5,1% in primavera al 4%. Gli esperti del FMI considerano che il rallentamento economico sarebbe determinato dalla scarsa influenza degli stimoli fiscali concessi nel 2017 e dalla diminuzione della domanda esterna. La crescita delleconomia romena diminuirà anche lanno prossimo fino al 3,4% – precisa il FMI. Le cifre sono incluse nel più recente rapporto sulleconomia mondiale, nel quale listituzione finanziaria internazionale stima un rallentamento generale dello sviluppo economico a livello globale.
Bucarest – Presente ad un convegno a Timisoara, il ministro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, ha dichiarato che lUE sta attraversando un momento chiave per lallargamento verso i Balcani Occidentali. Il semestre romeno di presidenza del Consiglio UE può diventare storico se verranno accelerati i negoziati con la Serbia e se la Macedonia sarà invitata formalmente ad avviare i negoziati di adesione, ha aggiunto Melescanu, spiegando che Bucarest si adopererà per risultati positivi in tal senso. La Romania assumerà la presidenza del Consiglio UE nella prima metà dellanno prossimo.
Sofia – La Commissione Europea ha chiesto al governo di Sofia uninchiesta rigorosa e completa sullassasinio della giornalista investigativa Viktoria Marinova, in grado di accertare se lattacco è collegato alla sua attività professionale. Conduttrice di una trasmissione televisiva che indagava su casi di corruzione, la Marinova, 30 anni, è stata stuprata e poi uccisa con un colpo alla testa. Secondo il corrispodente di Radio Romania a Sofia, alcuni colleghi della giornalista non escludono una messa in scena. Marinova aveva presentato un mese fa una puntata in cui ha avuto come ospiti due giornalisti, tra cui il romeno Attila Biro, membro dellequipe di Rise Project, arrestati in Bulgaria mentre indagavano su sospette frodi a danno dellUnione Europea. La Bulgaria è scesa, negli ultimi 10 anni, dalla 35/a alla 109/a posizione nella classifica della libertà di stampa, elaborata dallorganizzazione “Reporters sans Frontières”. La Marinova è la terza giornalista europea uccisa nellarco di un anno, dopo Daphne Caruana Galiziaf, fatta saltare in aria a Malta il 16 ottobre 2017, e Jan Kuciak, ammazzato a febbraio in Slovacchia.
XXX – Nomination al titolo di Tennista del 2018 per Simona Halep, nr. 1 WTA. Vincitrice del torneo di Roland Garros questanno, la Halep si riconferma in testa alla graduatoria mondiale per la 49/a settimana di seguito. Sempre nel 2018, la Halep ha vinto i tornei di Shenzhen e Montreal. Le controcandidate della tennista romena sono la danese Caroline Wozniacki (2 WTA), la tedesca Angelique Kerber (3 WTA), la giapponese Naomi Osaka (4 WTA) e la ceca Petra Kvitova (6 WTA). Daltra parte, tre atleti romeni hanno vinto delle medaglie ai Giochi Olimpici della Gioventù di Buenos Aires. Nel judo, Adrian Şulcă ha vinto loro alla categoria 81 kg, il nuotatore Daniel Martin si è aggiudicato largento nei 100 m spalle, mentre la sollevatrice di pesi Mihaela Valentina Cambei il bronzo alla categoria 48 kg. Ai Giochi della Gioventù partecipano 34 atleti romeni in 14 discipline.