06.10.2018
Bucarest — Quasi 19 milioni di elettori romeni sono attesi, oggi e domani, alle urne al referendum per la revisione della Costituzione, con la ridefinizione della famiglia come matrimonio liberamente acconsentito tra un uomo e una donna, e non tra coniugi, come attualmente. Secondo i dati resi pubblici dall’Ufficio Elettorale Centrale di Bucarest, fino alle ore 21.00 romene, ha votato il 5,72% degli elettori, la maggior parte negli ambienti urbani. All’estero, fino alla stessa ora, hanno votato circa 46 mila persone. Per i romeni della diaspora sono stati creati 378 seggi elettorali, presso le missioni diplomatiche, gli uffici consolari, gli istituti culturali e altri spazi. I più numerosi si trovano in Italia, Spagna, Moldova, USA, Gran Bretagna, Francia e Germania. Il voto all’estero, iniziato venerdì sera a Auckland, in Nuova Zelanda, si svolgerà per 58 ore in rapporto all’ora romena. Il processo elettorale all’estero si concluderà lunedì mattina, 8 ottobre, sulla Costa Occidentale degli USA e nel Canada. Il processo di revisione è stato votato nel Parlamento ed ha alla base un’iniziativa cittadina che ha raccolto 3 milioni di firme. Il referendum è valido se si presenta alle urne almeno il 30% delle persone iscritte sulle liste elettorali permanenti e sarà approvato se le opzioni validamente espresse rappresentano almeno il 25% degli elettori iscritti sulle liste.
România Internațional, 06.10.2018, 15:33
Bucarest — Quasi 19 milioni di elettori romeni sono attesi, oggi e domani, alle urne al referendum per la revisione della Costituzione, con la ridefinizione della famiglia come matrimonio liberamente acconsentito tra un uomo e una donna, e non tra coniugi, come attualmente. Secondo i dati resi pubblici dall’Ufficio Elettorale Centrale di Bucarest, fino alle ore 21.00 romene, ha votato il 5,72% degli elettori, la maggior parte negli ambienti urbani. All’estero, fino alla stessa ora, hanno votato circa 46 mila persone. Per i romeni della diaspora sono stati creati 378 seggi elettorali, presso le missioni diplomatiche, gli uffici consolari, gli istituti culturali e altri spazi. I più numerosi si trovano in Italia, Spagna, Moldova, USA, Gran Bretagna, Francia e Germania. Il voto all’estero, iniziato venerdì sera a Auckland, in Nuova Zelanda, si svolgerà per 58 ore in rapporto all’ora romena. Il processo elettorale all’estero si concluderà lunedì mattina, 8 ottobre, sulla Costa Occidentale degli USA e nel Canada. Il processo di revisione è stato votato nel Parlamento ed ha alla base un’iniziativa cittadina che ha raccolto 3 milioni di firme. Il referendum è valido se si presenta alle urne almeno il 30% delle persone iscritte sulle liste elettorali permanenti e sarà approvato se le opzioni validamente espresse rappresentano almeno il 25% degli elettori iscritti sulle liste.
Bucarest — Il presidente del Senato romeno, il leader ALDE (membro della coalizione al governo), Călin Popescu-Tăriceanu, ha dichiarato, oggi, che desidera che il disegno della Legge offshore abbia il consenso di tutti i partiti rappresentanti nel Parlamento. Nelle prossime due settimane, fino a quando la Legge sarà riproposta al dibattito, c’è tempo per individuare le migliori soluzioni, ha affermato ancora Tariceanu. La Legge offshore, che stabilisce le regole di sfruttamento del gas dal Mar Nero, è stata analizzata, mercoledì, nella plenaria della Camera dei Deputati, la quale ha deciso che sia rianalizzata nelle commissioni parlamentari. Inizialmente, l’atto normativo era stato adottato nella precedente sessione parlamentare, però il presidente Klaus Iohannis l’ha ritrasmesso al Legislativo per essere riesaminato.
Bucarest — Il Ministero delle Finanze romeno ha attirato di recente dai mercati finanziari internazionali 1,75 miliardi di euro tramite un’emissione di euro-obbligazioni in due serie, di cui 1,15 miliardi euro con scadenza a 10 anni e 600 milioni di euro con scadenza a 20 anni. Stando al ministro delle finanze Eugen Teodorovici, l’emissione riflette chiaramente la percezione positiva degli ambienti investizionali e dei mercati finanziari per quanto riguarda la prospettiva dell’evoluzione della Romania e medio e lungo termine. La forte domanda, come pure la qualità degli investitori, confermano i punti forti della Romania: le basi macroeconomiche solide, la coerenza della disciplina fiscale e la stabilità economico-finanziaria. Teodorovici ha precisato che l’emissione di eurobond non ha come scopo il finanziamento di necessità correnti, come si afferma nello spazio pubblico, ma mira a consolidare le riserve in valuta della Tesoreria dello Stato e di minimizzare i costi dei prestiti a lungo termine.
Bruxelles — Il Parlamento Europeo ha approvato un rapporto in cui propone nuove regole legate al congelamento e alla confisca dei beni provenienti da reati. Il nuovo regolamento permetterà una più rapida e più efficace applicazione degli ordini di congelamento e confisca, ma prevede anche scadenze più limitate per le autorità e certificati standard per tutti i Paesi UE. Gli esperti valutano che il 98% del denaro ottenuto da attività delinquenziali restano a disposizione dei delinquenti. Gli eurodeputati rilevano nel rapporto adottato che troppi soldi restano nelle mani dei delinquenti. Si stima che i reati generino circa 110 miliardi di euro all’anno. Un rapporto EUROPOL del 2016 rileva che solo il 2,2% degli incassi da reati siano stati confiscati o congelati. Attualmente le confisca transfrontaliera dei beni all’interno dello spazio comunitario è regolata da atti legislativi che hanno delle serie lacune di cui approfittano delinquenti e terroristi i quali nascondono i propri patrimoni in altri stati membri.
XXX — Il famoso soprano spagnolo Montserrat Caballé si è spento oggi, a 85 anni, in un ospedale di Barcellona, dove era stato ricoverato un mese fa, transmette la BBC. Con 50 anni di carriera, Montserrat Caballé si è esibita sui maggiori palcoscenici del mondo, anche accanto a Luciano Pavarotti e Placido Domingo. Con Freddie Mercury ha interpretato la canzone “Barcelona”, diventata l’inno delle Olimpiadi ospitate da questa città nel 1992.
Bucarest – La squadra romena AHC Dobrugea Sud Costanza incontra oggi la ceca Talent Robstav MAT Plzen, nella prima tappa del secondo turno preliminare della Coppa EHF di pallamano maschile. Ieri, la campione della Romania al pallamano femminile, CSM Bucarest, ha battuto, in casa, per 36-31 l’ungherese FTC Rail Cargo, nel gruppo D della nuova edizione della Champions League. La CSM partecipa per la quarta volta consecutiva all’attuale competizione continentale. Al debutto, nel 2016, la CSM Bucarest ha vinto il trofeo della Champions League, mentre alle successive si è piazzata al terzo posto nella Final Four.