30.09.2018
Strasburgo — La situazione in Romania, inclusa l’indipendenza della Giustizia, sarà il tema dei colloqui che i membri della Commissione per le Libertà Civili del Parlamento Europeo avranno, lunedì, a Strasburgo, con il primo-vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans. Secondo il sito del Legislativo europeo, si discuterà anche dell’opinione preliminare della Commissione di Venezia in merito a tre progetti di revisione delle Leggi sulla Giustizia che riguardano lo statuto dei giudici e dei procuratori, l’organizzazione giudiziaria e il funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura. L’incontro precede il dibattito di mercoledì, nella plenaria di Strasburgo, dedicato allo stato di diritto in Romania e al quale è stata invitata anche la premier dell’Esecutivo di Bucarest, Viorica Dăncilă. Sullo stesso argomento, la premier Dancila ha svolto colloqui, questa settimana, a Bruxelles, con i principali gruppi del Parlamento Europeo.
România Internațional, 30.09.2018, 16:03
Strasburgo — La situazione in Romania, inclusa l’indipendenza della Giustizia, sarà il tema dei colloqui che i membri della Commissione per le Libertà Civili del Parlamento Europeo avranno, lunedì, a Strasburgo, con il primo-vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans. Secondo il sito del Legislativo europeo, si discuterà anche dell’opinione preliminare della Commissione di Venezia in merito a tre progetti di revisione delle Leggi sulla Giustizia che riguardano lo statuto dei giudici e dei procuratori, l’organizzazione giudiziaria e il funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura. L’incontro precede il dibattito di mercoledì, nella plenaria di Strasburgo, dedicato allo stato di diritto in Romania e al quale è stata invitata anche la premier dell’Esecutivo di Bucarest, Viorica Dăncilă. Sullo stesso argomento, la premier Dancila ha svolto colloqui, questa settimana, a Bruxelles, con i principali gruppi del Parlamento Europeo.
Jakarta — Il bilancio del terremoto seguito da tsunami che ha colpito venerdì l’isola indonesiana Sulawesi, ha superato 830 morti. Lo ha reso pubblico oggi l’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri. Numerose persone sono rimaste bloccate tra le macerie, dopo che più edifici sono crollati in seguito al terremoto di venerdì la cui magnitudo è stata di 7,5 gradi sulla scala Richter e che ha provocato onde tsunami di fino a sei metri. Le equipe di pronto soccorso della città di Palu, sita sulla costa occidentale dell’isola Sulawesi, stanno facendo grandi forzi per arrivare alle persone colte tra le macerie. La maggior parte delle vittime sono state individuate a Palu. Il Ministero degli Esteri romeno ha trasmesso condoglianze alle famiglie delle vittime del sisma. Il Ministero degli Esteri esprime compassione e solidarietà con il popolo e le autorità indonesiane, nonché il profondo rimpianto per il numero estremamente elevato delle vittime e per gli ingenti danni materiali causati dalla catastrofe, si rileva in un comunicato trasmesso dal MAE.
Bucarest — Il Ministero delle Finanze di Bucarest sottopone al dibattito pubblico il progetto per la creazione del Fondo Sovranno per lo Sviluppo e gli Investimenti. Il documento stabilisce la forma legale, il capitale sociale, la strategia e la gestione di questo fondo che, stando all’Esecutivo, è necessario per mobilitare le risorse finanziarie disponibili e indirizzarle verso progetti redditizi. Stando al Ministero, lo scopo del Fondo Sovranno per lo Sviluppo e gli Investimenti è il finanziamento, da fondi propri e attirati, di progetti di investimento redditizi e sostenibili. Il Fondo includerà 33 compagnie statali, mentre il capitale sociale ammonterà a 9 miliardi di lei, pari a circa 2 miliardi di euro.
Beijing — La tennista romena Simona Halep, n. 1 mondiale, ha abbandonato oggi, nella prima partita del torneo WTA di Pechino, con un montepremi di quasi 8.300.000 dollari, dopo che la tunisina Ons Jabeur ha vinto il primo set per 6-1. Halep ha avuto ultimamente problemi con la schiena. L’anno scorso è stata finalista a Pecchino e ciò l’ha fatta salire per la prima volta al primo posto nella classifica WTA. Un’altra romena, Sorana Cirstea (57 WTA) gioca contro l’olandese Kiki Bertens (11 WTA), che ha sconfitto finora in tutte le partite precedenti in cui l’ha incontrata. Sebbene sconfitta dalla slovena Polona Hercog, Cîrstea è riuscita ad accedere al tabellone del torneo WTA di Pechino, beneficiando del ritiro dell’australiana Ashleigh Barty, la quale ha perso, venerdì, nelle seminfinali di Wuhan. Sempre oggi, le tenniste romene Mihaela Buzărnescu e Monica Niculescu si sono qualificate nel secondo turno del doppio femminile, dopo aver battuto la coppia Hao-Ching Chan (Taiwan) / Zhaoxuan Yang (Cina). Buzărnescu e Niculescu incontreranno negli ottavi la coppia Abigail Spears (USA) / Alicja Rosolska (Polonia).
Bucarest — In Romania, il trasporto stradale di passeggeri è aumentato, nel primo semestre di quest’anno, di quasi il 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre quello aereo ha avuto un avanzo del 7,5%, secondo i dati centralizzati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il numero dei passeggeri che hanno viaggiato in aereo, nei primi sei mesi dell’anno, è ammontato a quasi 10.000.000, di cui l’86,6% hanno viaggiato all’estero. Il trasporto ferroviario, invece, ha registrato un calo del numero di passeggeri del 2,7%. Un calo, del 23,4%, si è registrato anche nel caso del trasporto sulle vie navigabili interne, scelte da 49.000 passeggeri. Nel trasporto marittimo non sono stati registrati passeggeri in questo periodo.
Bucarest — Migliaia di persone – 4807 – soprattutto alunni e studenti liceali arrivati da tutta la Romania hanno stabilito, sabato, ad Alba Iulia (centro del Paese) un nuovo record mondiale — la maggiore carta di un Paese formata da persone. All’interno della carta è stato messo in risalto il numero 100, grazie ai mantelli bianchi indossati dai partecipanti, tenuto conto che quest’anno ricorrono 100 dalla creazione dello stato nazionale unitario romeno. Il vecchio record è appartenuto a Myanmar, dove, a febbraio 2018, 3.466 persone hanno formato la mappa del loro Paese.