20.09.2018
Vienna – Presente alla riunione informale del Consiglio Europeo di Salisburgo, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania sostiene una stretta collaborazione con le autorità di Londra nel campo della sicurezza e della politica estera anche dopo la Brexit. Secondo il capo dello stato, Bucarest vuole mantenere una voce unitaria e coerente dellUE durante i negoziati con la parte britannica, per ottenere un accordo di ritiro equo per ambo le parti. Per la Romania prioritari sono la tutela dei diritti e degli interessi dei suoi cittadini residenti nel Regno Unito e un rapporto rapporto quanto più ravvicinato tra UE e la Gran Bretagna, ha precisato il capo dello stato. Daltra parte, al capitolo sicurezza interna dello spazio comunitario, il presidente Iohannis ha dichiarato che la Romania vuole il rafforzamento dei confini europei tramite regolamenti, nonchè laumento degli effettivi Frontex.
România Internațional, 20.09.2018, 16:01
Vienna – Presente alla riunione informale del Consiglio Europeo di Salisburgo, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania sostiene una stretta collaborazione con le autorità di Londra nel campo della sicurezza e della politica estera anche dopo la Brexit. Secondo il capo dello stato, Bucarest vuole mantenere una voce unitaria e coerente dellUE durante i negoziati con la parte britannica, per ottenere un accordo di ritiro equo per ambo le parti. Per la Romania prioritari sono la tutela dei diritti e degli interessi dei suoi cittadini residenti nel Regno Unito e un rapporto rapporto quanto più ravvicinato tra UE e la Gran Bretagna, ha precisato il capo dello stato. Daltra parte, al capitolo sicurezza interna dello spazio comunitario, il presidente Iohannis ha dichiarato che la Romania vuole il rafforzamento dei confini europei tramite regolamenti, nonchè laumento degli effettivi Frontex.
Bucarest – La direzione del Partito socialdemocratico (PSD), numero uno della coalizione governativa, si riunisce domani, in seguito alla lettera aperta in cui membri importanti del partito chiedono le dimissioni del leader Liviu Dragnea. Secondo i firmatari, la situazione giuridica di Dragnea è diventata, tra l’altro, una delle principali vulnerabilità del partito, soprattutto nelle condizioni in cui nel 2019 si terranno elezioni europee e presidenziali, mentre nel 2020 quelle amministrative. D’altra parte, i firmatari chiedono alla premier Viorica Dancila, presidente esecutivo del PSD, di assumere la leadership fino all’organizzazione di un congresso straordinario.
XXX- Il presidente della Banca Europea per Ricostruzione e Sviluppo, Suma Chakrabarti, ha chiesto alle autorità romene di intensificare le riforme destinate allo sblocco dello sviluppo dell’infrastruttura. Chakrabarti ha sostenuto che la BERS è interessata a finanziare i progetti di investimenti nell’infrastruttura stradale e ferroviaria e di sostenere la privatizzazione delle aziende di stato. Il presidente della BERS ha partecipato al vertice dell’Iniziativa dei tre Mari, svoltosi all’inizio della settimana a Bucarest. Finora, la BERS ha investito in Romania più di 8 miliardi di euro.
Bucarest – La Corte Costituzionale di Romania ha rimandato al 16 ottobre le contestazioni del presidente Klaus Iohannis e dei principali partiti all’pposizine legate al Codice amministrativo. Secondo il capo dello stato la normativa è stata adottata dalla Camera dei Deputati in una sessione straordinaria incostituzionale, una procedura che non rispetta il principio del bicameralismo. D’altra parte, il presidente Iohannis considera che una serie di articoli non sono chiari e critica l’eliminazione di un criterio di integrità per i membri del Governo – quello che riguarda i casi di incompatibilità. Dal canto loro, il PNL e l’USR sostengono che le pensioni speciali per gli eletti locali, previste dal Codice amministrativo, non rispettano il principio dell’ugualianza dei cittadini davanti alla legge.
Bucarest – Il ministro degli Esteri, Teodor Melescanu, ha ricevuto una delegazione del Consiglio d’Affari Americano-Romeno (AMRO) in visita a Bucarest nell’ambito della sesta missione annua di promozione economica. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri, il capo della diplomazia romena ha ribadito l’impegno delle autorità di Bucarest per il consolidamento della dimensione economica del Partenariato Strategico Romania-Stati Uniti. Il ministro ha riconfermato l’interesse delle autorità romene di aumentare gli investimenti americani in Romania, nonchè di sostenere i progetti destinati alla promozione delle aziende romene negli USA. La delegazione AMRO ha partecipato a Bucarest al Summit dell’Iniziativa dei Tre Mari, che ha riunito 12 stati membri dell’UE collocati tra il Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero e al Forum economico organizzato per l’occasione.
Belgrado – Il segretario di stato agli Esteri, George Ciamba, ha incontrato a Belgrado i leader delle principali organizzazioni della minoranza romena della Serbia. Ciamba, che copresiede la Commissione Mista Intergovernativa Romania-Serbia per la tutela delle minoranze nazionali, ha ribadito il sostegno di Bucarest per il rispetto dei diritti specifici delle persone che appartengono alla minoranza romena su tutto il territorio della Serbia soprattutto per quello che riguarda l’accesso all’istruzione, ai mass media e al servizio religioso in romeno. Gli interlocutori gli hanno presentato le loro difficoltà ed hanno rivolto richieste concrete di sostegno. La Romania sostiene le aspirazioni di integrazione europea della Serbia, però chiede a Belgrado un atteggiamento secondo gli standard comunitari nei confronti delle minoranze nazionali.
XXX – Esercitazioni romeo-ucraine da oggi sul Mar Nero. La corvetta Controammiraglio Horia Macellariu partecipa alle azioni congiunte con due navi da pattuglia dell’Ucraina, vicino alle foci del Danubio e all’Isola dei Serpenti. Le azioni, parte del piano di attività internazionale del Ministero della Difesa, hanno come obiettivo la realizzazione dell’interoperatività tattica e lo sviluppo dei rapporti bilaterali tra le forze navali. Dopo il peggioramento della situazione di sicurezza nella zona del Mar Nero dal 2014, con l’annessione illegale della Crimea da parte della Russia, e le tensioni nell’est dell’Ucraina, le attività di addestramento in comune dei militari NATO e delle forze ucraine sono state diversificate per assicurare una presenza militare costante, al fine di assicurare la pace, la sicurezza e la stabilità sul fianco est dell’Alleanza, hanno precisato le Forze Navali Romene.
Bucarest – Cerimonia militare a Campulung Muscel, in occasione del rimpatrio del Battaglione Le Aquile dei Carpazi dall’Afghanistan. Durante la missione, i militari romeni hanno assicurato la sicurezza di un perimetro attorno alla base militare aerea di Kandahar ed hanno svolto missioni di addestramento dell’esercito afghano. L’unità è costituita, in maggioranza, dai militari del Battaglione 30 Alpini Dragoslavele, che hanno partecipato a missioni operative anche in Kosovo (2005 e 2007) e in Afghanistan (2008).