19.09.2018
UE – Il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa nei prossimi due giorni alla riunione informale del Consiglio Europeo a Salisburgo, che esamina temi riguardanti la migrazione, la sicurezza interna o la Brexit. Secondo la Presidenza, il capo dello stato si pronuncerà per la continuazione delle discussioni legate al Regolamento Dublino fino all’individuazione di una soluzione consensuale, in grado di assicurare un equilibrio tra la solidarietà e la responsabilità dei Paesi membri, mantenendo il carattere volontario di quasiasi forma di ricollocamento delle persone che hanno bisogno di tutela internazionale. In materia di sicurezza, i temi prioritari saranno la protezione dei confini esterni, nonchè la sicurezza interna e cibernetica dell’UE. Al capitolo Brexit, Iohannis ribadirà l’importanza di una voce unitaria e coerente dell’UE nei negoziati con Londra per un accordo equo per ambo le parti, sottolineando che, per la Romania, resta prioritaria la tutela dei diritti e degli interessi dei suoi cittadini residenti nel Regno Unito.
România Internațional, 19.09.2018, 16:03
UE – Il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa nei prossimi due giorni alla riunione informale del Consiglio Europeo a Salisburgo, che esamina temi riguardanti la migrazione, la sicurezza interna o la Brexit. Secondo la Presidenza, il capo dello stato si pronuncerà per la continuazione delle discussioni legate al Regolamento Dublino fino all’individuazione di una soluzione consensuale, in grado di assicurare un equilibrio tra la solidarietà e la responsabilità dei Paesi membri, mantenendo il carattere volontario di quasiasi forma di ricollocamento delle persone che hanno bisogno di tutela internazionale. In materia di sicurezza, i temi prioritari saranno la protezione dei confini esterni, nonchè la sicurezza interna e cibernetica dell’UE. Al capitolo Brexit, Iohannis ribadirà l’importanza di una voce unitaria e coerente dell’UE nei negoziati con Londra per un accordo equo per ambo le parti, sottolineando che, per la Romania, resta prioritaria la tutela dei diritti e degli interessi dei suoi cittadini residenti nel Regno Unito.
Diplomazia – Il vicepresidente indiano, Venkaiah M. Naidu, è stato ricevuto oggi a Bucarest dal capo dello stato Klaus Iohannis. L’estensione della cooperazione economica tra la Romania e l’India, la crescita e la diversificazione dell’interscambio commerciale consolideranno il partenariato tra i due Paesi, ha dichiarato Klaus Iohannis. Un’attenzione particolare verrà concessa allo sviluppo della collaborazione in campo culturale, educativo e turistico. A Bucarest, Naidu ha incontrato anche i presidenti del Senato e della Camera, Calin Popescu Tariceanu e Liviu Dragnea, ed ha previsto anche un incontro con la premier Viorica Dancila. Inoltre, Tariceanu e Naidu hanno inaugurato oggi il Forum Economico Romania-India, organizzato dalla Camera di Commercio e Industria di Bucarest. La visita del vicepresidente indiano si svolge nel 70/o anniversario dell’allacciamento dei rapporti diplomatici tra i due Paesi e del quinto del loro partenariato allargato. Nel 2017, l’interscambio bilaterale ha raggiunto i 642 milioni di dollari. Dopo la Cina, l’India è il secondo partner commerciale della Romania sul continente asiatico.
Politica – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Romania ha stabilito per l’8 ottobre il primo termine dell’appello nel fascicolo in cui il presidente della Camera dei Deputati e leader del PSD, Liviu Dragnea, è stato condannato in prima istanza a 3 anni e 6 mesi di reclusione per istigazione all’abuso d’ufficio. Secondo i procuratori, nel periodo in cui ricopriva la carica di presidente del Consiglio Provinciale di Teleorman, Dragnea ha disposto l’assunzione fittizia di due donne iscritte nel PSD alla Direzione Previdenza Sociale e Tutela dell’Infanzia. Le due sarebbero state retribuite con i soldi pubblici, malgrado il lavoro svolto esclusivamente per il PSD. Il leader socialdemocratico ha negato le accuse. Nel 2016, Dragnea è stato condannato in via definitiva a due anni di reclusione con la sospensione condizionale per tentativo di frode elettorale. D’altra parte, venerdì è prevista una riunione della direzione del PSD, sullo sfondo delle scontentezze di parecchi leader del partito, tra cui il vicepremier e ministro dello Sviluppo Regionale, Paul Stanescu, il vicepresidente del Senato, Adrian Tutuianu, o la sindaca di Bucarest, Gabriela Firea, che hanno chiesto anche le dimmissioni di Liviu Dragnea.
Referendum – L’USR, partito all’opposizione parlamentare, ha sollecitato al Difensore Civico di contestare alla Corte Costituzionale il decreto governativo adottato con la procedura d’urgenza, riguardante l’organizzazione del referendum per la ridefinizione della famiglia in due giorni (6-7 ottobre). Secondo l’USR, il governo e la coalizione hanno modificato le regole dell’organizzazione del referendum dopo l’avvio del processo, fatto che contravviene alle buone pratiche raccomandate dalla Commissione di Venezia. Il referendum sarà organizzato come conseguenza della legge sulla revisione della Costituzione adottata di recente dal Parlamento, che prevede la ridefinizione della famiglia come fondata sul matrimonio liberamente acconsentito tra un uomo e una donna e non tra i coniugi.
Esercitazione – E’ iniziata oggi l’esercitazione Air Solution 2018 Romania – Serbia nello spazio aereo dei due Paesi. Vi partecipano anche piloti americani, in veste di osservatori. L’esercitazione ha come obiettivi le missioni di polizia aerea, la difesa dello spazio aereo, la soluzione delle situazioni di crisi nelle zone di confine, nonchè le missioni di sostegno aereo. E’ la quinta esercitazione Air Solution. La prima si era svolta nel 2009.
Concorso RRI – Jonas Sell e Sabrina Friesenborg di Dortmund – i vincitori del concorso Alba Iulia – Città dell’Unità, indetto da Radio Romania Internazionale, hanno concluso ieri il soggiorno in Romania. Per nove giorni, i due vincitori, accompagnati dai colleghi della sezione tedesca di RRI, hanno visitato i principali obiettivi turistici, culturali e religiosi della regione, riserve naturali dei Carpazi Occidentali, la città di Alba Iulia e le vicinanze. Dal 1 aprile al 30 giugno, Radio Romania Internazionale ha indetto un concorso a premi, dedicato al Centenario della Grande Unità del Paese. I partecipanti hanno rispoto a tre domande di cultura generale riguardanti la città di Alba Iulia e la provincia di Alba.
Decesso – L’artista romena Geta Brătescu, figura centrale dell’arte postbellica europea, si è spenta all’età di 92 anni. Nata nel1926, a Ploieşti (sud), Geta Brătescu ha studiato alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest. La sua opera include lavori di grafica, fotografia o illustrazioni di libro, esposti a Taxispalais di Innsbruck, Index Foundation di Stoccolma, e-Flux di New York, Istanbul Biennale, Mumok Vienna, Kalmar Museum, Galerie Barbara Weiss di Berlino, MOMA New York o al Museo Tate di Londra. A gennaio, il presidente della Romania aveva conferito a Geta Brătescu l’Ordine Nazionale della Stella di Romania.