17.09.2018
UE – Regioni – La Romania è interessata al mantenimento di un rapporto transatlantico operativo e robusto, vitale per il sistema di valori della civiltà occidentale. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, il presidente Klaus Iohannis, aprendo il Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari. Il capo dello stato ha sostenuto che una soluzione per ridurre i divari di sviluppo economico tra gli stati membri dell’UE consiste in una maggiore interconettività nella Regione dei tre Mari, soprattutto nel campo energetico, dei trasporti e digitale. A margine del vertice si svolge anche la prima edizione del Forum d’Affari dell’Iniziativa. Per la prima volta, al vertice è presente anche il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker. L’iniziativa dei Tre Mari è una piattaforma politica informale, che riunice i 12 Paesi membri dell’UE collocati tra il Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero. I precedenti due summit dell’Iniziativa dei Tre Mari si sono svolti nel 2016 a Ragusa e nel 2017 a Varsavia.
România Internațional, 17.09.2018, 16:14
UE – Regioni – La Romania è interessata al mantenimento di un rapporto transatlantico operativo e robusto, vitale per il sistema di valori della civiltà occidentale. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, il presidente Klaus Iohannis, aprendo il Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari. Il capo dello stato ha sostenuto che una soluzione per ridurre i divari di sviluppo economico tra gli stati membri dell’UE consiste in una maggiore interconettività nella Regione dei tre Mari, soprattutto nel campo energetico, dei trasporti e digitale. A margine del vertice si svolge anche la prima edizione del Forum d’Affari dell’Iniziativa. Per la prima volta, al vertice è presente anche il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker. L’iniziativa dei Tre Mari è una piattaforma politica informale, che riunice i 12 Paesi membri dell’UE collocati tra il Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero. I precedenti due summit dell’Iniziativa dei Tre Mari si sono svolti nel 2016 a Ragusa e nel 2017 a Varsavia.
Sviluppo – La premier romena Viorica Dancila ha discusso oggi a Bucarest con una delegazione guidata dal presidente della Banca Europea per Ricostruzione e Sviluppo, Suma Chakrabarti, della cooperazione per la modernizzazione della rete ospedaliera in Romania e il finanziamento dell’infrastruttura. Secondo un comunicato del Governo, i colloqui sono stati incentrati su aspetti riguardanti il partenariato pubblico-privato, l’internazionalizzazione delle aziende romene, l’impegno della BERS nella sistemazione e la funzionalità del futuro Fondo Sovrano, nonchè sulle prospettive della creazione di una Banca per lo Sviluppo. Finora la BERS ha investito in Romania quasi 8 miliardi di euro in più di 400 progetti, precisa ancora il governo di Bucarest.
Costituzione – Luce verde dalla Corte Costituzionale di Romania al ddl di revisione della legge fondamentale, il quale prevede che la famiglia è fondata sul matrimonio liberamente acconsentito tra un uomo e una donna. Adottata nei giorni scorsi dal Senato, camera decisionale in questo caso, la normativa va convalidata tramite referendum. A dare l’inizio al ddl è stata un’iniziativa civica che ha raccolto tre milioni di firme. Gli iniziatori – organizzazioni e associazioni cristiane – richiedono che la Costituzione preveda esplicitamente che la famiglia è fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, e non tra i coniugi, come specificato nel testo attuale. L’Associazione ACCEPT, che difende i diritti delle minoranze sessuali, sostiene che, col via libera al ddl, il Senato ha trasformato l’omofobia in principio salvaguardato dallo stato, sacrificando la tutela costituzionale per numerose famiglie di Romania.
Presidenza UE – Il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha dichiarato che il ruolo principale della Romania durante il suo semestre di Presidenza del Consiglio dell’UE, sarà quello di mediatore. Teodorovici sostiene che la Romania dovrà manifestare un approccio equilibrato nella promozione degli interessi europei. La responsabilità del Paese sarà di massima importanza, anche perchè, tramite il suo ministro delle Finanze, assumerà pure la presidenza del Consiglio dei Governatori della Banca Europea per gli Investimenti, ha sottolineato ancora Teodorovici.
Ambasciatore – La Commissione Esteri del Senato di Bucarest ha inviato al ministro degli Esteri, Teodor Melescanu, una lettera in cui chiede di considerare in che misura può essere utile per gli interessi della Romania mantenere George Maior nella carica di ambasciatore negli USA. In precedenza, il presidente del Senato, Calin Popescu-Tariceanu, aveva affermato che i risultati di Maior come ambasciatore sono scarsi, criticando le sue dichiarazioni legate ad una lettera inviata dall’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani. Tariceanu ha annunciato l’intenzione di chiedere al Ministero degli Esteri di richiamare l’ambasciatore Maior, il quale ha respinto le accuse. Ex procuratore federale, Giuliani, che attualmente è uno degli avvocati del presidente Donald Trump, ha inviato di recente una lettera al presidente romeno Klaus Iohannis, in cui ha denunciato gli abusi della Direzione Nazionale Anticorruzione, esprimendo la sua preoccupazione per i protocolli segreti tra certe istituzioni pubbliche e l’Intelligence. Maior aveva sostenuto che la lettera è l’esito di un’azione di lobby avviata da persone in conflitto con la legge in Romania.
Inflazione – La Romania ha registrato ad agosto, per il settimo mese di seguito, il più alto livello dell’inflazione tra tutti gli stati comunitari. Lo rileva l’Eurostat, indicando che, sempre ad agosto, i prezzi di consumo sono saliti del 4,7%, nell’Unione Europea il tasso annuo dell’inflazione è arrivato al 2,1%. Nella classifica dei Paesi membri dell’UE con il più alto tasso dell’inflazione, la Romania è seguita dalla Bulgaria e dall’Estonia.
Moldova – Circa 30.000 cittadini della Moldova si sono pronunciati, ieri, nella località di Străşeni, per la riunificazione di questo stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona, con la confinante Romani. I manifestanti hanno partecipato ad un festival dedicato al Centenario della Grande Unità del 1918. Al festival hanno partecipato anche gli oltre 100 sindaci delle località che hanno firmato, quest’anno, dichiarazioni simboliche di riunificazione. Presente anche l’ambasciatore di Romania a Chisinau, Daniel Ionita, il quale ha auspicato, in dichiarazioni a Radio Romania, che la Romania e la Moldova si ritrovino insieme all’interno dell’UE.
Cronaca – Si è consegnato alla polizia Daniel Gabriel Husein, il sospetto principale per l’attacco contro due giocatori di basket americani di una squadra di Braila (sud-est della Romania), accoltellati questo fine settimana in un locale della città. Uno di loro è in gravi condizioni ed è stato trasferito in un ospedale di Bucarest. Gabriel Husein era già stato condannato in Spagna per stupro e traffico di persone. L’ambasciata statunitense a Bucarest ha informato in un comunicato di seguire da vicino questo caso.