01.08.2018
Bucarest — Il numero di focolai di peste suina africana in Romania è giunto a 524, di cui 521 nelle masserie della popolazione. Lo ha reso noto, oggi, l’Autorità Nazionale Sanitaria-Veterinaria. Stando al presidente dell’Autorità, Geronimo Răducu Brănescu, la peste ha avuto un’evoluzione aggressiva, esplosiva, dallo scorso 9 giugno. Le autorità hanno fatto appello alla popolazione affinchè permetta l’abbattimento dei suini malati e rispetti le misure di prevenzione. I primi risarcimenti sono già stati concessi agli allevatori colpiti dalla peste suina africana, il loro valore superando 130 mila lei (circa 28 mila euro). I risarcimenti si concedono sia per gli animali sacrificati, che per i danni collaterali. La peste suina africana è stata scoperta in Romania la scorsa estate, ma due mesi fa si è riattivata fortemente. La malattia non è trasmissibile all’uomo, ma ha un impatto sociale ed economico notevole.
România Internațional, 01.08.2018, 17:32
Bucarest — Il numero di focolai di peste suina africana in Romania è giunto a 524, di cui 521 nelle masserie della popolazione. Lo ha reso noto, oggi, l’Autorità Nazionale Sanitaria-Veterinaria. Stando al presidente dell’Autorità, Geronimo Răducu Brănescu, la peste ha avuto un’evoluzione aggressiva, esplosiva, dallo scorso 9 giugno. Le autorità hanno fatto appello alla popolazione affinchè permetta l’abbattimento dei suini malati e rispetti le misure di prevenzione. I primi risarcimenti sono già stati concessi agli allevatori colpiti dalla peste suina africana, il loro valore superando 130 mila lei (circa 28 mila euro). I risarcimenti si concedono sia per gli animali sacrificati, che per i danni collaterali. La peste suina africana è stata scoperta in Romania la scorsa estate, ma due mesi fa si è riattivata fortemente. La malattia non è trasmissibile all’uomo, ma ha un impatto sociale ed economico notevole.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha fatto una segnalazione alla Corte Costituzionale, in merito alla Legge sullo Statuto degli eletti locali. Il capo dello stato invoca la violazione dei provvedimenti costituzionali riguardanti le esigenze di chiarezza del testo e l’esistenza di contraddizioni con altre leggi per quanto riguarda il conflitto d’interessi e la responsabilità degli eletti locali. Inoltre, mostra ancora l’Amministrazione presidenziale, la definizione del conflitto d’interessi data per gli eletti locali contravviene allo stato di diritto cosi’ com’è definito dalla Legge fondamentale, ma anche dai trattati europei.
Bucarest – Rincaro del 5,85% del prezzo del gas, in Romania, dal 1 agosto, in seguito ad una decisione dellAutorità di Regolazione per lEnergia. È il terzo rincaro del prezzo dei gas, per la popolazione, di questanno. Dal 1 aprile del 2017, il prezzo di acquisto dei gas naturali dalla produzione interna è stato liberalizzato, e i produttori li possono vendere ad un prezzo che non è piu regolato. Dai calcoli dellAutorità emerge che dal 2013 a marzo 2019, laumento del prezzo dei gas dalla produzione interna sfiora il 76%.
Bucarest – Il ministro romeno con delega agli Affari Europei, Victor Negrescu, ha salutato lentrata in vigore, dal 1 agosto, della Decisione (Ue) del Consiglio sullapplicazione delle disposizioni restanti dellacquis di Schengen sul Sistema dInformazioni Schengen in Bulgaria e Romania. Il sistema di informazioni Schengen rappresenta una base dati elettronica dinteresse poliziesco che consente alle autorità abilitate degli stati membri di cooperare in vista del mantenimento dellordine pubblico e della sicurezza nazionale sul territorio degli stati membri, adoperando informazioni comunicate tramite questo sistema. Larea Schengen e la cooperazione tra gli stati sono basate sullAccordo Schengen firmato nel 1985 tra la Repubblica Federale Tedesca, Francia, Belgio, Lussemburgo e Olanda, sullabrogazione dei controlli ai confini comuni. Attualmente, larea è formata di 26 stati membri. Ladesione della Romania e Bulgaria a Schengen, auspicata per il 2011, è stata rinviata ripetutamente a causa dellopposizione di alcuni Paesi membri, che hanno motivato con la mancanza di riforme nella giustizia.
Bucarest – La Romania ha firmato, oggi, un Accordo di prestito con la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, per un valore di 50 milioni di euro, destinati al progetto di miglioramento del management del rischio disastri. Lo ha reso noto il Ministero delle Finanze Pubbliche. Il progetto è volto al miglioramento della resilienza dell’infrastruttura d’emergenza e di risposta ai disastri e all’aumento della capacità istituzionale di pianificazione degli investimenti volti alla riduzione del rischio disastri e all’adattamento ai mutamenti climatici. Il prestito è stato concesso per un periodo fino a 8 anni e sarà rimborsato tra il 1 novembre del 2024 e il 1 maggio del 2026.
Bucarest — Al via, da domani, a Cluj Napoca, nel centro della Romania, il già celebre festival di musica elettronica “Untold”. Fino al 5 agosto, vi sono attese circa 350.000 persone, dalla Romania e altri 75 Paesi, dalla Nuova Zelanda a Hong Kong, all’Africa del Sud, all’Argentina o al Canada. Quest’anno saranno installati 10 palcoscenici sui quali saliranno 250 artisti, tra cui The Chainsmokers, Armin van Buuren, Tiesto, Tujamo e Afrojack. Le autorità ritengono che le misure prese per la durata del festival lo rendano il più sicuro in Europa. Nei 4 giorni dell’evento, oltre 1.100 gendarmi, poliziotti, vigili e personale medico provvederanno all’ordine, alla sicurezza pubblica e alla tutela della salute dei partecipanti. 70 videocamere di sorveglianza saranno installate per monitorare il perimetro in cui si svolgerà il festival.
Bucarest — La pellicola “Non me ne importa se passeremo alla storia come dei barbari”, con la regia di Radu Jude, è la proposta della Romania per una nomination alla categoria “Il miglior film straniero” degli Oscar 2019. La pellicola racconta la storia di una ricostituzione storica, della battaglia di Odessa durante la Seconda Guerra Mondiale, per uno spettacolo stradale. Questo sesto lungometraggio di Radu Jude è stato definito dalla stampa internazionale di specialità “un segnale d’allarme intelligente” sul populismo, “un interrogatorio provocatorio, sarcastico e cruciale tra passato e presente” e “una commedia drammatica audace”. “Non me ne importa se passeremo alla storia come dei barbari” è il secondo film di Radu Jude proposto dalla Romania per una nomination all’Oscar, dopo “Aferim!”, candidato alla selezione del 2016.
Bucarest — Tre medaglie d’argento e una di bronzo per gli allievi romeni alle Olimpiadi Internazionali di Chimica 2018. Stando al Ministero dell’Istruzione romeno, essi provengono da Bucarest, Costanza (sud-est) e Iasi (nord-est). All’edizione 2018 delle Olimpiadi, ospitata, dal 19 – 29 luglio, da Praga e Bratislava, hanno partecipato 300 concorrenti da 82 Paesi.
Berlino — La Romania parteciperà con una delegazione di 36 atleti, (18 alle prove maschili e 18 alle prove femminil) alla 24esima edizione degli Europei all’aperto, ospitati dal 7 al 12 agosto da Berlino. Lo ha reso noto, oggi, la Federazione Atletica Romena. Gli organizzatori promettono uno spettacolo di ampia portata, nel contesto in cui il 2018 è il primo anno in cui è promosso il concetto di Campionati Europei multisport, un evento che riunisce, ogni 4 anni, i Campionati Europei di alcuni dei più importanti sport del continente. L’edizione inaugurale 2018 sarà ospitata dalle città di Glasgow, Scozia (gli Europei di Ginnastica: ginnastica, nuoto, canottaggio, ciclismo, golf e triathlon) e Berlino, Germania (gli Europei di atletica all’aperto), tra il 1 e il 12 agosto.
Bucarest – 27 province romene sono sotto allerta codice giallo di instabilità atmosferica, secondo unallerta emessa oggi dallAmministrazione Nazionale di Meteorologia. Fino a stasera, si preannuncia instabilità atmosferica accentuata nelle zone montane, nel centro, ovest e su certe aree nel nord e sud del Paese. In varie province si sta ancora intervenendo per contrastare gli effetti dei nubifragi degli ultimi giorni. Dallinizio della settimana, tre persone sono morte travolte dalle piene. In alcune zone del nord-est, i torrenti montani hanno sradicato alberi e allagato case. Numerose le frane.