26.07.2018
Bucarest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che non ci sono informazioni sullesistenza di cittadini romeni tra le vittime degli incendi in Grecia, con un bilancio di oltre 80 morti. La custode della Corona e presidente della Croce Rossa romena, la Principessa Margareta di Romania, ha trasmesso un messaggio al popolo greco in cui esprime la sua compassione e afferma che, quanto prima, la Croce Rossa romena farà tutto il possibile per aiutare la Croce Rossa greca. Dal canto suo, la Patriarchia romena esorta tutte le sue eparchie nel Paese e allestero a sostenere dal punto di vista finanziario le vittime degli incendi forestali in Grecia e annuncia lapertura di più conti bancari per donazioni verso lArcivescovado di Atene. Ricordiamo che la Romania ha inviato, ieri, due aerei a sostegno delle autorità greche: uno per lestinzione degli incendi e un C-130 Ercole, per il sostegno logistico. Daltra parte, anche la Svezia si confronta con ampi incendi forestali – ammonisce il Ministero degli Esteri di Bucarest.
România Internațional, 26.07.2018, 16:14
Bucarest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che non ci sono informazioni sullesistenza di cittadini romeni tra le vittime degli incendi in Grecia, con un bilancio di oltre 80 morti. La custode della Corona e presidente della Croce Rossa romena, la Principessa Margareta di Romania, ha trasmesso un messaggio al popolo greco in cui esprime la sua compassione e afferma che, quanto prima, la Croce Rossa romena farà tutto il possibile per aiutare la Croce Rossa greca. Dal canto suo, la Patriarchia romena esorta tutte le sue eparchie nel Paese e allestero a sostenere dal punto di vista finanziario le vittime degli incendi forestali in Grecia e annuncia lapertura di più conti bancari per donazioni verso lArcivescovado di Atene. Ricordiamo che la Romania ha inviato, ieri, due aerei a sostegno delle autorità greche: uno per lestinzione degli incendi e un C-130 Ercole, per il sostegno logistico. Daltra parte, anche la Svezia si confronta con ampi incendi forestali – ammonisce il Ministero degli Esteri di Bucarest.
Skopje – La premier romena, Viorica Dăncilă, continua, oggi, il tour per i Balcani Occidentali, con una visita nella Repubblica di Macedonia. Sullagenda, incontri con il capo dello stato, Gjorge Ivanov, col premier Zoran Zaev e col presidente del Parlamento, Talat Xhaferi. In precedenza, la premier romena ha effettuato una visita in Montenegro, dove è stata accolta dal presidente Milo Djukanovic e ha svolto colloqui con il collega Dusko Markovic e con il capo del Legislativo Ivan Brajović. La Dăncilă ha espresso la convinzione che le autorità di Podgorica continueranno a compiere i passi necessari per ladesione allUe. Viorica Dancila ha promesso che i Balcani Occidentali saranno una priorità per la Presidenza di turno romena del Consiglio dellUe, nel primo semestre del 2019, e Bucarest offrirà perizia e lassistenza tecnica necessaria per il successo di questo progetto.
Bucarest — A Bucarest, i 4 candidati all’incarico di procuratore capo della DNA hanno sostenuto, oggi, la prova orale del colloquio attitudinale con il ministro della Giustizia, Tudorel Toader. Domani si giungerà ad una conclusione su un’eventuale nomina oppure verrà ripresa la procedura, ha affermato Tudorel Toader. I 4 procuratori che hanno inoltrato la candidatura sono: Florentina Mirică – procuratore capo servizio presso la Sezione contrasto della corruzione della DNA, Cristian Lazăr – vice procuratore capo della Sezione indagini penali della Procura Generale, Marius Iacob – vice procuratore capo della DNA ed Elena Grecu – procuratore capo servizio nella struttura centrale della DNA. Lincarico di procuratore capo della DNA è rimasto vacante dopo che Laura Codruţa Kovesi è stata rimossa dallincarico tramite un decreto emesso il 9 luglio dal presidente romeno Klaus Iohannis, in seguito ad una decisione della Corte Costituzionale.
Bucarest — La Romania ha ultimato il calendario degli eventi e delle riunioni che saranno organizzati nel Paese e all’estero durante la sua Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, nella prima metà dell’anno prossimo. Lo ha reso noto il ministro romeno con delega agli Affari Europei, Victor Negrescu, in occasione del bilancio del suo mandato di finora. Stando a Negrescu, si tratta di 1.400 riunioni formali, che si terranno a Bruxelles e Strasburgo, e di altri 300 incontri organizzati nel Paese. Egli ha precisato che sono stati scelti anche gli spazi che ospiteranno gli eventi.
Bucarest — In Romania, le autorità cercano di limitare il dilagare della peste suina africana. Presso il Ministero dell’Agricoltura è stato creato un comitato per situazioni di emergenza, che monitora l’evoluzione della situazione. Inoltre, il Ministero ha notificato la Commissione Europea che solleciterà risarcimenti per i produttori che sono stati costretti a sacrificare animali. Dall’inizio dell’anno, sono stati scoperti circa 440 focolai.
Bucarest – Due aerei britannici da combatimento Typhoon sono stati costretti a decollare d’urgenza, oggi, dalla base aerea Mihail Kogălniceanu, nel sud-est della Romania, idopo che un aereo russo che volava sopra il Mar Nero si è avvicinato troppo allo spazio aereo Nato. In un comunicato delle Forze Aeree Reali Britanniche si menziona che l’aereo russo era di tipo Suhoi 24. Anche a maggio, quando hanno iniziato la missione di 4 mesi in Romania, gli aerei britannici sono stati costretti a decollare d’urgenza in seguito all’avvicinamento di un aereo russo allo spazio aereo dell’Alleanza Nord-atlantica. I britannici si trovano in Romania per missioni di polizia aerea.
Roma — I poliziotti italiani hanno fermato l’ex presidente dell’Agenzia delle Entrate romena, Şerban Pop, latitante dopo essere stato condannato in via definitiva a 5 anni di reclusione con esecuzione in un fascicolo in cui è implicato anche l’ex capo della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo, Alina Bica. Secondo fonti della polizia romena, Şerban Pop è stato rintracciato, ieri, a Como, e si trova, attualmente, in carcere. Le fonti citate hanno precisato che sarà applicato il mandato d’arresto europeo. Il tribunale italiano si pronuncerà sull’esecuzione del mandato e la consegna di Pop alle autorità romene, dopo che il tribunale romeno trasmetterà la documentazione necessaria.
Bucarest – In Romania è stata prolungata fino a sabato sera ed estesa per tre quarti del Paese lallerta codice giallo per nubifragi e instabilità atmosferica. Anche gli idrologi hanno emanato piu allerte, a causa dei nubifragi degli ultimi giorni. Fino a domani mattina è in vigore lallerta codice arancione di alluvioni su diversi fiumi nellest, nord-est e sud-est. Nel resto del Paese è valido il codice giallo di alluvioni su più fiumi fino a venerdi notte. Una persona è morta travolta dalle piene e numerose abitazioni, fontane, centinaia di ettari di campi coltivati e pascoli sono state allagate.