20.07.2018 (aggiornamento)
Bruxelles – Il ministro romeno con delega agli Affari europei, Victor Negrescu, ha partecipato oggi alla riunione del Consiglio Affari Generali di Bruxelles, dedicata al futuro dei rapporti dell’UE con la Gran Bretagna. Nel suo intervento, Negrescu ha espresso il sostegno della Romania per la squadra di negoziati dell’UE. Inoltre, il ministro romeno ha sottolineato che va individuata una soluzione rapida al problema riguardante il confine tra Irlanda e Irlanda del Nord. Nel corso della riunione, il capo negoziatore dell’UE per la Brexit, Michel Barnier, ha presentato lo stadio dei colloqui sul ritiro del Regno Unito dallo spazio comunitario.
România Internațional, 20.07.2018, 17:27
Bruxelles – Il ministro romeno con delega agli Affari europei, Victor Negrescu, ha partecipato oggi alla riunione del Consiglio Affari Generali di Bruxelles, dedicata al futuro dei rapporti dell’UE con la Gran Bretagna. Nel suo intervento, Negrescu ha espresso il sostegno della Romania per la squadra di negoziati dell’UE. Inoltre, il ministro romeno ha sottolineato che va individuata una soluzione rapida al problema riguardante il confine tra Irlanda e Irlanda del Nord. Nel corso della riunione, il capo negoziatore dell’UE per la Brexit, Michel Barnier, ha presentato lo stadio dei colloqui sul ritiro del Regno Unito dallo spazio comunitario.
Bruxelles – La Romania ha registrato la maggiore crescita del deficit di bilancio, pari all’1,9%, nel primo trimestre dell’anno, rispetto agli ultimi tre mesi del 2017. Lo rilevano i dati pubblicati oggi dall’Eurostat, indicando che il deficit della Romania è salito dal 2,3% al 4,2%, il più alto nell’UE. Seguono la Francia (2,5%) e al Gran Bretagna (1,9%). Le maggiori eccedenze si sono verificate a Malta e nei Paesi Bassi, entrambi i Paesi indicati al 2,5%, seguite dalla Bulgaria, con il 2,4%.
Roma – Il sottosegretario al Ministero per i Romeni all’Estero, Victor Ionescu, e il deputato Florin Manole, membro della Commissione per i diritti dell’uomo, culti e minoranze nazionali, hanno effettuato nei giorni scorsi una visita di lavoro in Italia, per discutere con cittadini romeni di etnia rom, tra cui anche quelli di Camping River, nella periferia di Roma, i quali hanno presentato la situazione difficile in cui si trovano. Gli esponenti romeni hanno discusso con le autorità italiane per individuare le modalità di cooperazione e sostegno. Il Ministero per i Romeni all’Estero precisa in un comunicato che la parte italiana ha sottolineato la necessità di seguire le procedure legali riguardanti il terreno sul quale si trova il campo nomadi a Roma e la concessione di un aiuto finanziario per l’affitto di uno spazio per il trasloco o per il rimpatrio. La visita del sottosegretario Ionescu è proseguita a Napoli, Bari e Catania. I colloqui con i rappresentanti dei comuni, degli uffici di polizia e dei servizi di assistenza sociale hanno evidenziato la buona integrazione delle comunità dei rom sul territorio. In Romania ci sono tanti posti di lavoro che aspettano i rom, e in tal senso viene contemplata una campagna di informazione, ha sottolineato Victor Ionescu. La campagna dovrebbe essere estesa all’estero attraverso il MAE, le associazioni dei connazionali e le parrocchie romene.
Bucarest – 10 migranti pakistani e indiani che tentavano di entrare illegalmente in Romania sono stati fermati dalla Polizia di confine della provincia di Botosani (nord-est). La fonte precisa che i migranti si spostavano a piedi ed erano privi di documenti d’identità. Gli accertamenti della Polizia di confine hanno indicato che erano diretti verso uno stato dell’Area Schengen. Le 10 persone sono state prese in carico dalle autorità ucraine che continueranno le indagini, ai sensi di un accordo di riammissione firmato tra la Romania e lo stato confinante.
Bucarest – I cristiani ortodossi (maggioritari) e cattolici di Romania celebrano oggi Sant’Elia Profeta, il quale acese al cielo in un carro di fuoco. Per questa ragione, è anche il patrono spirituale delle Forze Aeree Romene, che hanno segnato il 20 luglio con cerimonie militari e religiose. Le statistiche indicano che circa 130.000 romeni celebrano l’onomastico per la festa di Sant’Elia.
Bucarest – A Bonţida, in provincia di Cluj (nord-ovest), prosegue fino a domenica il Festival Electric Castle, ospitato dal Castello Banffy, uno degli edifici barocchi più belli di Romania. Decine di gruppi e artisti romeni e stranieri si esibiscono sui nove palcoscenici del festival. Gli organizzatori, che contano su oltre 135.000 spettatori, hanno dichiarato tolleranza zero nei confronti della violenza e vogliono riciclare integralmente i rifiuti lasciati dai partecipanti.
Madrid – La nazionale di pallanuoto maschile di Romania è stata sconfitta oggi dalla Russia (12-7), nella sua ultima partita del Gruppo D agli Europei di Barcellona. Nei primi due match, i romeni avevano battuto la Slovacchia (9-5) ed erano stati sconfitti per 5-11 dalla Serbia, campione in carica. Il campionato europeo riunisce le 16 migliori squadre nazionali del continente. Due anni fa, alla precedente edizione degli Europei, la Romania si è piazzata al 10/o posto. La migliore posizione nella gara continentale era stata raggiunta nel 1993 e 2006, quando la Romania è arrivata al quarto posto.