20.07.2018
Bruxelles – Nuovo incontro sulla Brexit oggi a Bruxelles tra il negoziatore capo dell’UE, Michel Barnier, e i ministri comunitari incaricati agli affari europei. Prima della riunione, il ministro romeno con delega agli Affari europei, Victor Negrescu, ha dichiarato che il nostro Paese, che ricoprirà la Presidenza del Consiglio UE nel periodo in cui la Brexit dovrebbe diventare effettiva (30 marzo 2019), è preparato anche per la situazione di un fallimento dei negoziati con la Gran Bretagna sull’accordo di ritiro. Il principale obiettivo si riconferma la protezione dei diritti dei cittadini europei che vivono nel Regno Unito, ha aggiunto Negrescu.
România Internațional, 20.07.2018, 15:20
Bruxelles – Nuovo incontro sulla Brexit oggi a Bruxelles tra il negoziatore capo dell’UE, Michel Barnier, e i ministri comunitari incaricati agli affari europei. Prima della riunione, il ministro romeno con delega agli Affari europei, Victor Negrescu, ha dichiarato che il nostro Paese, che ricoprirà la Presidenza del Consiglio UE nel periodo in cui la Brexit dovrebbe diventare effettiva (30 marzo 2019), è preparato anche per la situazione di un fallimento dei negoziati con la Gran Bretagna sull’accordo di ritiro. Il principale obiettivo si riconferma la protezione dei diritti dei cittadini europei che vivono nel Regno Unito, ha aggiunto Negrescu.
Bucarest – Il Fondo Sovrano per Sviluppo e Investimenti sarà creato attraverso un decreto governativo, dopo che la Corte Costituzionale ha annunciato che tale fatto non è possibile tramite una legge. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici. Mercoledì, la Corte ha accolto favorevolmente le segnalazioni inoltrate dal presidente e dall’opposizione, secondo cui la creazione del Fondo rientra nelle attribuzioni del Governo e non del Parlamento, cosicchè viene violata la separazione dei poteri dello stato. Secondo la normativa, 33 compagnie che hanno come azionista anche lo stato romeno sono da includere nel portafoglio del Fondo Sovrano per Sviluppo e Investimenti, il cui capitale sociale ammonterebbe a 9 miliardi di lei (circa 2 miliardi di euro). Per il PSD, numero uno al gpoverno, il Fondo sarebbe uno strumento in grado di aiutare lo sviluppo della grande infrastruttura e gli investimenti nell’agricoltura, l’industrializzazione della Romania e la creazione di nuovi posti di lavoro. Invece, l’opposizione l’ha percepito come una possibile via verso la corruzione.
Roma – Il sottosegretario al Ministero per i Romeni all’Estero, Victor Ionescu, e il deputato Florin Manole, membro della Commissione per i diritti dell’uomo, culti e minoranze nazionali, hanno effettuato nei giorni scorsi una visita di lavoro in Italia, per discutere con cittadini romeni di etnia rom, tra cui anche quelli di Camping River, nella periferia di Roma, i quali hanno presentato la situazione difficile in cui si trovano. Gli esponenti romeni hanno discusso con le autorità italiane per individuare le modalità di cooperazione e sostegno. Il Ministero per i Romeni all’Estero precisa in un comunicato che la parte italiana ha sottolineato la necessità di seguire le procedure legali riguardanti il terreno sul quale si trova il campo nomadi a Roma e la concessione di un aiuto finanziario per l’affitto di uno spazio per il trasloco o per il rimpatrio. La visita del sottosegretario Ionescu è proseguita a Napoli, Bari e Catania. I colloqui con i rappresentanti dei comuni, degli uffici di polizia e dei servizi di assistenza sociale hanno evidenziato la buona integrazione delle comunità dei rom sul territorio. In Romania ci sono tanti posti di lavoro che aspettano i rom, e in tal senso viene contemplata una campagna di informazione, ha sottolineato Victor Ionescu. La campagna dovrebbe essere estesa all’estero attraverso il MAE, le associazioni dei connazionali e le parrocchie romene.
Bucarest – 10 migranti pakistani e indiani che tentavano di entrare illegalmente in Romania sono stati fermati dalla Polizia di confine della provincia di Botosani (nord-est). La fonte precisa che i migranti si spostavano a piedi ed erano privi di documenti d’identità. Gli accertamenti della Polizia di confine hanno indicato che erano diretti verso uno stato dell’Area Schengen. Le 10 persone sono state prese in carico dalle autorità ucraine che continueranno le indagini, ai sensi di un accordo di riammissione firmato tra la Romania e lo stato confinante.
Bucarest – I cristiani ortodossi (maggioritari) e cattolici di Romania celebrano oggi Sant’Elia Profeta, il quale acese al cielo in un carro di fuoco. Per questa ragione, è anche il patrono spirituale delle Forze Aeree Romene, che hanno segnato il 20 luglio con cerimonie militari e religiose. Le statistiche indicano che circa 130.000 romeni celebrano l’onomastico per la festa di Sant’Elia.
Bucarest – A Bonţida, in provincia di Cluj (nord-ovest), prosegue fino a domenica il Festival Electric Castle, ospitato dal Castello Banffy, uno degli edifici barocchi più belli di Romania. Decine di gruppi e artisti romeni e stranieri si esibiscono sui nove palcoscenici del festival. Gli organizzatori, che contano su oltre 135.000 spettatori, hanno dichiarato tolleranza zero nei confronti della violenza e vogliono riciclare integralmente i rifiuti lasciati dai partecipanti.