04.06.2018
Bucarest — Il leader del PSD, numero uno della colizione al governo in Romania, e presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, ha annunciato l’organizzazione, sabato, 9 giugno, di una protesta contro ciò che ha definito gli abusi e la violazione dei principi dello stato di diritto. I socialdemocratici accusano l’esistenza di una struttura illegittima, sotterranea, che hanno definito genericamente lo stato parallelo e che parassiterebbe le istituzioni dello stato e influirebbe decisioni della giustizia. Alla vigilia della protesta, l’8 giugno, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia potrebbe pronunciare la sentenza nella causa in cui Dragnea è accusato di reati di corruzione. I procuratori della DNA hanno chiesto al tribunale la sua condanna a sette anni e cinque mesi di carcere per abuso d’ufficio e a due anni e sei mesi per falso intelettuale. Dragnea è accusato che, mentre era presidente del Consiglio Provinciale Teleorman (sud), ha disposto l’assunzione fittizia di due membri di partito presso la Direzione Assistenza Sociale e Tutela dell’Infanzia. Queste sono state retribuite dai soldi pubblici, sebbene avessero lavorato esclusivamente per il PSD. Nel 2016, Dragnea è stato condannato in via definitiva a due anni di carcere con la sospensione della pena, per tentativo di brogli elettorali.
România Internațional, 04.06.2018, 17:06
Bucarest — Il leader del PSD, numero uno della colizione al governo in Romania, e presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, ha annunciato l’organizzazione, sabato, 9 giugno, di una protesta contro ciò che ha definito gli abusi e la violazione dei principi dello stato di diritto. I socialdemocratici accusano l’esistenza di una struttura illegittima, sotterranea, che hanno definito genericamente lo stato parallelo e che parassiterebbe le istituzioni dello stato e influirebbe decisioni della giustizia. Alla vigilia della protesta, l’8 giugno, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia potrebbe pronunciare la sentenza nella causa in cui Dragnea è accusato di reati di corruzione. I procuratori della DNA hanno chiesto al tribunale la sua condanna a sette anni e cinque mesi di carcere per abuso d’ufficio e a due anni e sei mesi per falso intelettuale. Dragnea è accusato che, mentre era presidente del Consiglio Provinciale Teleorman (sud), ha disposto l’assunzione fittizia di due membri di partito presso la Direzione Assistenza Sociale e Tutela dell’Infanzia. Queste sono state retribuite dai soldi pubblici, sebbene avessero lavorato esclusivamente per il PSD. Nel 2016, Dragnea è stato condannato in via definitiva a due anni di carcere con la sospensione della pena, per tentativo di brogli elettorali.
Bucarest — La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato, oggi, la mozione semplice inoltrata dal PNL (all’opposizione) contro il ministro socialdemocratico delle Finanze, Eugen Teodorovici. Intitolata “Il caos fiscale PSD-ALDE ti lascia senza i soldi per la pensione!”, la mozione accusa la mancanza di prevedibilità delle misure del Governo in campo fiscale e l’intento di rendere il II Pilastro del sistema pensionistico privato opzionale. In risposta, Teodorovici ha affermato che tutte le modifiche adottate quest’anno hanno mirato alla semplificazione delle procedure e alla diminuzione dei costi amministrativi. La mozione semplice riceverà il voto finale mercoledi’, nella plenaria della Camera.
Chisinau – Oltre 100 sindaci della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), che hanno firmato, quest’anno, dichiarazioni simboliche di unione con la confinante Romania, hanno chiesto al Governo e al Parlamento di Bucarest di ricevere in udienza delegazioni dei Comuni favorevoli all’unione e di creare un’istituzione che coordini le relazioni con i rispettivi Comuni. I firmatari precisano di aver constatato un’apertura da parte delle autorità romene e considerano di avere il diritto morale di chiedere sostegno allo stato con cui vogliono riunirsi. Essi dichiarano inoltre che contribuiranno alla raccolta di firme per la modifica della Costituzione romena, al fine della riunificazione nazionale. L’appello dei sindaci unionisti arriva dopo che, ieri, il candato delle forze pro-europee, Andrei Năstase, ha vinto le elezioni amministrative anticipate per la poltrona di sindaco di Chişinău, alle quali ha sconfitto il socialista filorusso Ion Ceban.
XXX — Il vice primo-ministro romeno per l’implementazione dei partenariati strategici, Ana Birchall, ha participato, a Singapore, alla 17esima conferenza del Dialogo Shangri-La, la più importante riunione su temi di sicurezza in Asia e una delle più importanti nel mondo. Stando ad un comunicato dell’Esecutivo di Bucarest, è il primo invito rivolto ad un alto dignitario romeno a partecipare a questo forum. Ana Birchall ha sostenuto, durante i dibattiti, la posizione della Romania di attore rilevante nel settore della sicurezza a livello regionale e globale con accenti sulla regione estesa del Mar Nero. Il vice primo-ministro ha trasmesso un messaggio da parte del premier Viorica Dăncilă, in cui ha sottolineato che Romania e Singapore collaboreranno per far avvicinarsi di più l’Europa e l’Asia, sia durante la Presidenza romena del Consiglio Ue, che durante il coordinamento da parte di Singapore delle relazioni ASEAN – UE nel periodo 2018-2021.
Bucarest – 57 produzioni radiofoniche da 23 Paesi partecipano, da oggi, alla sesta edizione del Festival Internazionale Grand Prix Nova, che si terrà fino al 9 giugno. Sono tre le sezioni del festival: dramma forma breve e binaurale. Organizzato da Radio Romania, il Festival Grand Prix Nova sostiene gli esperimenti nella produzione radiofonica. Anche ledizione di questanno si svolge sotto lAlto Patrocinio del Custode della Corona di Romania, la principessa Margareta.
Parigi – La tennista romena Simona Halep, numero uno mondiale e principale favorita, ha battuto, oggi, la belga Elise Mertens (16 WTA), per 6-2, 6-1, negli ottavi del torneo di Roland Garros, il secondo di Grande Slam dellanno. Nei quarti, Simona Halep giocherà contro la vincitrice della partita tra la tedesca Angelique Kerber (12 WTA) e la francese Caroline Garcia (7 WTA). Sempre oggi, nella prova di doppio, la romena Mihaela Buzărnescu e la sua connazionale Irina Maria Bara hanno battuto per 6-4, 6-3, la coppia americana Jennifer Brady/Vania King, giungendo nei quarti. (traduzione di Adina Vasile)