31.05.2018
Bucarest — La Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) ha emesso, oggi, un comunicato in cui lancia un segnale d’allarme ed esprime la preoccupazione per un potenziale ostacolamento dell’indipendenza dei procuratori. È la reazione dei procuratori anticorruzione dopo che, ieri, la Corte Costituzionale (CC) ha deciso che il presidente Klaus Iohannis deve revocare dall’incarico il capo della DNA, Laura Codruţa Kovesi. L’Ambasciata degli Usa a Bucarest ha annunciato di seguire attentamente gli avvenimenti in seguito alla decisione della CC sulla revoca del capo della DNA, ma ha sottolineato che è un problema interno della Romania. La decisione della Corte è stata criticata da migliaia di manifestanti scesi in piazza, soprattutto nella capitale Bucarest. Le dimissioni del capo della DNA sono state chieste, in seguito ad un rapporto, dal ministro della Giustizia, Tudorel Toader. E dopo il parere negativo espresso dal Consiglio Superiore della Magistratura sul rapporto, il capo dello stato ha rifiutato di revocare la Kovesi, che, dal canto suo, ha smentito le accuse. Dopo che il presidente ha annunciato la sua decisione, il ministro Toader ha fatto una segnalazione alla CC.
România Internațional, 31.05.2018, 17:10
Bucarest — La Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) ha emesso, oggi, un comunicato in cui lancia un segnale d’allarme ed esprime la preoccupazione per un potenziale ostacolamento dell’indipendenza dei procuratori. È la reazione dei procuratori anticorruzione dopo che, ieri, la Corte Costituzionale (CC) ha deciso che il presidente Klaus Iohannis deve revocare dall’incarico il capo della DNA, Laura Codruţa Kovesi. L’Ambasciata degli Usa a Bucarest ha annunciato di seguire attentamente gli avvenimenti in seguito alla decisione della CC sulla revoca del capo della DNA, ma ha sottolineato che è un problema interno della Romania. La decisione della Corte è stata criticata da migliaia di manifestanti scesi in piazza, soprattutto nella capitale Bucarest. Le dimissioni del capo della DNA sono state chieste, in seguito ad un rapporto, dal ministro della Giustizia, Tudorel Toader. E dopo il parere negativo espresso dal Consiglio Superiore della Magistratura sul rapporto, il capo dello stato ha rifiutato di revocare la Kovesi, che, dal canto suo, ha smentito le accuse. Dopo che il presidente ha annunciato la sua decisione, il ministro Toader ha fatto una segnalazione alla CC.
XXX — La Corte Europea dei Diritti dellUomo ha condannato, oggi, la Romania e la Lituania nel caso dei presunti carceri segreti della CIA. La Corte Europea si è pronunciata nel caso della querela sporta contro la Romania dal cittadino saudita Abd al Rahim al-Nashiri, attualmente incarcerato nella base navale Guantanamo Bay a Cuba, ritenuto detenuto di alto valore” dalla CIA all’inizio della ”guerra al terrorismo” lanciata dal presidente George W. Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre del 2001. Al-Nashiri afferma che la Romania avrebbe permesso alla CIA di tenerlo incarcerato segretamente sul suo territorio e di sottoporlo a torture e varie forme di abuso fisico e mentale e accusa la negazione della possibilità di contattare la sua famiglia. Egli accusa, inoltre, la Romania di aver permesso il suo spostamento in altri centri di detenzione segreti gestiti dalla CIA, esponendolo a simili trattamenti per diversi anni. Questo caso è stato registrato dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo nel 2012, e la Romania ha smentito permanentemente che sul suo territorio ci sarebbero stati simili carceri.
Bucarest — L’esecutivo di Bucarest ha deciso oggi la fondazione, tramite ordinanza d’urgenza, dell’Ufficio Nazionale per gli Acquisti Centralizzati. Tramite questa istituzione saranno realizzati tutti gli acquisti delle autorità pubbliche. Lo scopo è di evitare le situazioni in cui un prodotto viene comprato ad un certo prezzo una volta e un’altra volta ad un prezzo più alto. Sempre oggi, il Governo ha approvato un memorandum sull’elaborazione del Codice Economico, che includa il Codice Fiscale, il Codice di Procedura Fiscale, la Legge sulla fondazione delle società commerciali, la Legge sull’evasione fiscale e altre leggi economiche.
Washington — Il segretario al commercio americano, Wilbur Ross, ha annunciato oggi che a cominciare dal 1 giugno, gli USA applicheranno delle tasse doganali per le importazioni di acciaio e alluminio provenienti dall’UE. Gli SUA hanno deciso così di non prolungare più l’esenzione temporanea concessa al blocco comunitario. Di conseguenza, per le importazioni di acciaio provenienti dai Paesi UE saranno pagate tasse del 25%, mentre per quelle di alluminio del 10%. In precedenza, il ministro dell’Economia francese, Bruno le Maire, aveva dichiarato che l’Europa prenderà tutte le misure necessarie, nel caso in cui gli USA imporranno delle tasse. L’Agenzia France Presse rileva che la decisione di Washington è stata presa per proteggere l’industria americana, la quale è stata costretta a produrre quantità inferiori alle sue capacità, perché sui mercati globali esiste un eccedente di acciaio e alluminio.
Bruxelles — La Commissione Europea ha annunciato oggi che 265 milioni di euro dal Fondo di coesione sono investiti nel prolungamento di un’autostrada dall’Ungheria fino al confine con la Romania. Stando alla Commissione, questo nuovo progetto collegherà le capitali dei due Paesi, Budapest e Bucarest. Inoltre, il progetto sosterrà le economie locali e regionali e promuoverà il turismo, precisa ancora la Commissione Europea.
Bruxelles — In una risoluzione adottata ieri, l’Europarlamento ha ribadito che la Romania e Bulgaria sono pronte a far parte dell’Area Schengen e ha chiesto al Consiglio Europeo di approvare l’adesione dei due stati, a 11 anni dalla loro adesione all’Ue. D’altra parte, gli eurodeputati hanno condannato il prolungamento dei controlli ai confini interni dell’Area Schengen, che, nella loro opinione, restringono la libertà di circolazione tra i 26 stati membri. Ricordiamo che alcuni stati europei hanno reintrodotto, in modo provvisorio, i controlli ai confini, motivando con l’ondata migratoria del 2015, mentre la Francia fa la stessa cosa a causa della minaccia terroristica.
Berna — Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Liviu Dragnea, ha concluso, oggi, la visita ufficiale a Berna. Dragnea si è recato a Berna su invito del presidente del Parlamento svizzero, Dominique de Buman, al fine dell’ampliamento della cooperazione tra i Legislativi dei due stati. Sull’agenda anche un incontro con il presidente della Confederazione Svizzera, Alain Berset, e discussioni con i tre consoli onorari della Romania in Svizzera. Martedi’, quando Dragnea era già in Svizzera, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest ha rinviato, nuovamente, all’8 giugno, la sentenza nella causa in cui Dragnea è accusato di corruzione. I procuratori DNA hanno chiesto al Tribunale la sua condanna a sette anni e cinque mesi di carcere per abuso d’ufficio e a due anni e sei mesi per falso intellettuale. Dragnea è accusato che, quando era presidente del Consiglio Provinciale Teleorman (sud), avrebbe disposto l’assunzione fittizia di due membri di partito presso la Direzione Assistenza Sociale e Tutela dell’Infanzia. Le rispettive persone sono state pagate dai soldi pubblici sebbene avessero lavorato esclusivamente per il PSD. Nel 2016, Dragnea è stato condannato in via definitiva a due anni di carcere con la sospensione della pena, per tentativo di brogli elettorali.
XXX — Le Forze Navali romene partecipano, con 30 marines e due ufficiali di stato maggiore, dal 31 maggio al 17 giugno, all’esecitazione multinazionale BALTOPS 18 (Baltic Operations), una delle più ampie tipo Joint (Reunit) nel nord Europa. Le manovre si svolgeranno in Lituania, Polonia, Germania e nelle acque territoriali del Baltico. BALTOPS 18 è un’esercitazione annua, organizzata e finanziata dal Comando delle forze armate americane dislocate in Europa (EUCOM). La partecipazione dei militari romeni a queste manovre contribuisce in modo significativo all’aumento del livello di addestramento e allo sviluppo dell’immagine delle Forze Navali Romene e della Romania nell’ambito della cooperazione con strutture appartenenti ai Paesi Nato, precisa lo Stato Maggiore delle Forze Navali.
Bucarest — A Bucarest continua, fino a domenica, la Fiera del Libro Bookfest 2018, che riunisce oltre 150 editrici ed ha come ospite onorario gli Stati Uniti. All’insegna di Celebrating the South” — Celebrando il Sud” — la fiera offre al pubblico romeno l’occasione di conoscere autori americani di vari generi. In programma centinaia di eventi, proiezioni di film e presentazioni di libri. Per il terzo anno consecutivo, la Bookfest è organizzata sotto l’Alto Patrocinio del presidente romeno, Klaus Iohannis, che ha dichiarato, mercoledi’, in apertura della fiera, di annoverarsi tra coloro che credono nel legame tra il libro, l’educazione e il consolidamento della democrazia”.
Vienna — La nazionale di calcio della Romania ha sconfitto oggi per 3-2, in Austria, a Graz, la squadra campione dell’America del Sud, in una partita amichevole. Le due squadre, che non si sono qualificate alla Coppa del Mondo che sarà ospitata in Russia, il mese prossimo, si sono incontrate anche l’anno scorso a Cluj (nord-ovest), sempre in una partita amichevole vinta dai romeni sempre per 3-2. Martedì, la Romania giocherà in casa, a Ploiesti (sud), contro la Finlandia, in un’altra partita di allenamento per la neo creata Lega delle Nazioni, nella quale è stata iscritta nel terzo gruppo valorico e in cui incontrerà in autunno la Serbia, il Montenegro e la Lituania. (traduzione di Adina Vasile)