20.05.2018
Bucarest — Le autorità di Bucarest porteranno a compimento entro al massimo un mese un’analisi relativa alla rilocazione dell’ambasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Lo ha annunciato, oggi, il ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu, precisando che i risultati saranno trasmessi a tutti i decidenti politici romeni, incluso il presidente Klaus Iohannis. Meleşcanu considera normale il ritiro dell’ambasciatore palestinese in Romania, ma spera che i rapporti diplomatici tra le due parti continuino. Auspichiamo che il nostro incaricato d’affari a Ramallah continui la sua attività” — ha concluso il ministro degli Esteri. Annunciato per la prima volta dal leader socialdemocratico Liviu Dragnea, l’intento del Governo di Bucarest di spostare l’ambasciata in Israele ha provocato dispute senza precedenti tra la coalizione PSD-ALDE e il presidente Iohannis, sostenuto dall’opposizione liberale.
România Internațional, 20.05.2018, 16:55
Bucarest — Le autorità di Bucarest porteranno a compimento entro al massimo un mese un’analisi relativa alla rilocazione dell’ambasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Lo ha annunciato, oggi, il ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu, precisando che i risultati saranno trasmessi a tutti i decidenti politici romeni, incluso il presidente Klaus Iohannis. Meleşcanu considera normale il ritiro dell’ambasciatore palestinese in Romania, ma spera che i rapporti diplomatici tra le due parti continuino. Auspichiamo che il nostro incaricato d’affari a Ramallah continui la sua attività” — ha concluso il ministro degli Esteri. Annunciato per la prima volta dal leader socialdemocratico Liviu Dragnea, l’intento del Governo di Bucarest di spostare l’ambasciata in Israele ha provocato dispute senza precedenti tra la coalizione PSD-ALDE e il presidente Iohannis, sostenuto dall’opposizione liberale.
Bucarest — La commissaria europea per la politica regionale, Corina Creţu, effettua da domani una visita di due giorni in Romania per discutere dello sviluppo urbano durevole. Lunedì, la commissaria parteciperà accanto alla premier Viorica Dăncilă e alla ministra dei fondi europei, Rovana Plumb, a Bacău, (est) ad una conferenza sul tema degli investimenti urbani. Corina Creţu visiterà anche l’osservatore astronomico della città, beneficiario di un progetto con finanziamento europeo. Martedì, la commissaria europea parteciperà assieme al ministro dei fondi europei ad un dialogo con i cittadini presso l’Università Vasile Alecsandri di Bacău. In un comunicato reso pubblico prima della visita, Corina Creţu precisa che più di un miliardo di euro saranno investiti nello sviluppo urbano in Romania.
Roma — La tennista romena Simona Halep, n.1 mondiale, è stata sconfitta dall’ucraina Elina Svitolina (n.4 WTA), per 0-6, 4-6, oggi, nella finale del torneo WTA di Roma. Halep resterà leader mondiale nella classifica WTA, che sarà pubblicata lunedì, e sarà la principale favorita a Roland Garros, il secondo torneo di Grande Slam dell’anno, che inizia il 27 maggio.
Washington — La presidente della Federazione Romena di Ginnastica, Andreea Răducan, è stata inserita nella International Gymnastics Hall of Fame, nell’ambito di un galà svoltosi a Oklahoma City, negli Stati Uniti. Lei è rimasta nella storia della ginnastica dopo che le è stato tolto il titolo olimpico che aveva vinto nelle prove singole nel 2000, alle Olimpiadi di Sydney, perché era risultata positiva alla pseudoefedrina, dopo aver preso dei farmaci per il raffreddore raccomandati dal medico della sua equipe. Sebbene innocente, la Răducan è rimasta alla fine solo con la medaglia d’oro vinta assieme all’equipe alle Olimpiadi australiane. Lei ha vinto anche l’oro con l’equipe ai Mondiali di Gent, dove ha ottenuto il il bronzo alle prove individuali e l’oro alla trave e alcorpo libero, nonché il bronzo al volteggio. Răducan è l’undicesimo rappresentante della Romania inserito nella International Gymnastics Hall of Fame negli ultimi 25 anni, dopo Nadia Comăneci, Bela Karolyi, Ecaterina Szabo, Teodora Ungureanu, Daniela Silivaş, Simona Amânar, Octavian Bellu, Lavinia Milosovici, Gina Gogean e Aurelia Dobre.
Bucarest — I cristiani ortodossi (maggioritari) e greco-catolici di Romania celebrano lunedì i Santi Imperatori Costantino ed Elena. Circa 1.800.000 romeni festeggiano l’onomastico il 21 maggio. L’imperatore romano Costantino il Grande è entrato nella storia per l’Editto di Milano del 313, tramite il quale il cristianesimo è diventato ufficialmente religione tollerata nell’Impero Romano, dopo secoli di persecuzioni. Elena, sua madre, ha fatto costruire chiese a Betlemme e sul Golgota, dove ha scoperto la Croce sulla quale era stato crocefisso il Redentore Gesù Cristo.
Bucarest — Quasi 3 mila musei sono stati aperti la notte scorsa in oltre 30 Paesi europei. In Romania, “La Notte dei Musei” è stata celebrata da 145 istituzioni di Bucarest e di altre più di 45 città. Le istituzioni museali del Paese hanno aperto le porte al pubblico la notte scorsa, per la 14esima edizione dell’evento, accogliendo la gente con mostre, concerti, e proiezioni di film per ogni gusto e ogni età. Ieri, nella capitale, qualche decina di dipendenti dei musei romeni hanno protestato davanti alla sede del Ministero della Cultura e dell’Identità Nazionale. Loro considerano che la retribuzione non rifletta l’importanza, la responsabilità e la complessità del loro lavoro e alcuni di loro ricevono stipendi più bassi da quando si applica la legge sulla retribuzione unitaria dei pubblici dipendenti e da quando il pagamento dei contributi è passato dal datore di lavoro al dipendente. Il Ministero della Cultura ha precisato, in un comunicato, che ultimamente si sono svolti più incontri con le organizzazioni sindacali ed ha annunciato che si cercano soluzioni ai problemi dei lavoratori nel settore.
Parigi — Il regista giapponese, Hirokazu Kore-eda, ha vinto la Palma d’Oro al Festival del Cinema di Cannes di quest’anno, per la pellicola “Shoplifters”, descritta come una storia moderna di Oliver Twist, che parla di inadattati e truffatori. L’americano Spike Lee è stato insignito sabato del Gran Permio per “BlacKkKlansman”, un film ironico in cui il regista di Brooklyn denuncia il razzismo, l’estrema destra. Il premio della giuria è stato assegnato alla libanese Nadine Labaki per la pellicola “Capharnaum”, che presenta la storia di Zain, una bambino della strada ribelle di 12 anni, in conflitto con i genitori che rifiutano di mandarlo a scuola e lo picchiano. Il premio alla migliore interpretazione femminile è andato all’attrice del Kazachisthan Samal Esljamova per il ruolo nel film “Ayka”, mentre quello all’interpretazione maschile all’italiano Marcello Fonte per il ruolo in “Dogman”.