03.05.2018
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà, domani, alla riunione informale dei capi di stato della Bulgaria – Austria – Romania, ospitata da Ruse, nella confinante Bulgaria. L’incontro riunisce i presidenti dei tre stati che ricoprono successivamente la Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue nel 2018 e nel primo semestre del 2019. I colloqui si concentreranno sull’attuale agenda europea in vista della facilitazione di un buon coordinamento e di una buona cooperazione durante le tre Presidenze di turno. Il presidente Klaus Iohannis esprimerà l’interesse della Romania a collaborare con la Bulgaria e l’Austria al fine di raggiungere l’obiettivo comune di promozione dell’agenda europea nell’interesse dei cittadini. Allo stesso tempo, il presidente Iohannis parteciperà, assieme ai colleghi bulgaro, Rumen Radev, e austriaco, Alexander Van der Bellen, alla Conferenza “Lo sviluppo sostenibile della Regione del Danubio e l’interconnessione tra regioni”.
România Internațional, 03.05.2018, 16:59
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà, domani, alla riunione informale dei capi di stato della Bulgaria – Austria – Romania, ospitata da Ruse, nella confinante Bulgaria. L’incontro riunisce i presidenti dei tre stati che ricoprono successivamente la Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue nel 2018 e nel primo semestre del 2019. I colloqui si concentreranno sull’attuale agenda europea in vista della facilitazione di un buon coordinamento e di una buona cooperazione durante le tre Presidenze di turno. Il presidente Klaus Iohannis esprimerà l’interesse della Romania a collaborare con la Bulgaria e l’Austria al fine di raggiungere l’obiettivo comune di promozione dell’agenda europea nell’interesse dei cittadini. Allo stesso tempo, il presidente Iohannis parteciperà, assieme ai colleghi bulgaro, Rumen Radev, e austriaco, Alexander Van der Bellen, alla Conferenza “Lo sviluppo sostenibile della Regione del Danubio e l’interconnessione tra regioni”.
Bruxelles — La Commissione Europea ha mantenuto le stime sulla crescita economica della Romania nel 2018, al 4,5%, mentre per il 2019 stima un avanzo del 3,9%. Stando alle previsioni econiomiche di primavera rese pubbliche oggi dall’Esecutivo comunitario, il deficit di bilancio dovrebbe arrivare al 3,4% del PIL nel 2018, e raggiungere il 3,8% nel 2019. Il tasso dell’inflazione dovrebbe crescere al 4,2% quest’anno, e rallentare al 3,4%, nel 2019, mentre il tasso di disoccupazione si attesterà al 4,5% nel 2018 e al 4,4% nel 2019.
Roma – Una delegazione guidata dal ministro per i Romeni allEstero, Natalia-Elena Intotero, effettua, dal 3 – 6 maggio, una visita in Italia. Secondo un comunicato del dicastero, la visita inizia in Puglia, a Bari, e si concluderà in Lazio, a Roma. Sullagenda incontri con autorità locali, rappresentanti delle associazioni dei connazionali, delle organizzazioni sindacali e del culto ortodosso. I dati dellISTAT indicano che, tra i 5.046.994 cittadini stranieri residenti legalmente in Italia, il 23% è rappresentato dalla comunità romena, che, con 1.168.552 persone, si piazza al primo posto, precisa ancora il comunicato del Ministero per i Romeni allEstero.
Rabat – Il capo della diplomazia romena, Teodor Meleşcanu, ha cominciato, oggi, una visita ufficiale di due giorni in Marocco, su invito del collega Nasser Bourita. Stando ad un comunicato del dicastero romeno, sullagenda della visita figurano discussioni con il capo del Governo marocchino Saadeddine El-Othmani, con il presidente della Camera dei Consiglieri, Hakim Benchamach, e col ministro dellIstruzione, della formazione professionale, dellinsegnamento superiore e della ricerca scientifica, Saaid Amzazi. La visita ha anche una componente economica, volta allincentivazione dellinterscambio e degli investimenti reciproci. È previsto anche un incontro tra Teodor Melescanu e il presidente della Camera di Commercio Marocco-Romania, cui parteciperanno operatori economici locali. Domani, Teodor Meleşcanu si incontrerà con Nasser Bourita, occasione in cui saranno firmati il Memorandum dintesa tra i Ministeri degli Esteri romeni e marocchino, e lAccordo di cooperazione tra lInstituto Diplomatico Romeno e lAcademia Marocchina di Studi Diplomatici.
Bucarest — Nel sud-est della Romania, a Costanza, si svolge, da oggi, per otto giorni, Sea Shield — la più ampia esercitazione alleatasul fianco sud-orientale della NATO. Vi partecipano 21 navi militari, 10 aerei da combattimento, un sommergibile e 2.300 militarida più Paesi. Secondo un comunicato dello Stato Maggiore delle Forze Navali Romene, durante l’addestramento i militari metteranno in applicazione procedure standard della NATO di combattimento contro le minacce assimetriche, sottomarine e di superficie, secondo uno scenario basao su una situazione geopolitica fittizia. Le Forze Navali Romene partecipano all’esercitazione, tra l’altro, con due fregate, due navi portamissili e due dragamine. Le Forze Aeree Romene vi partecipano con tre MiG 21 Lancer e, per la prima volta, le Forze Terrestri con un diataccamento di fanti.
XXX — In occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, celebrata il 3 maggio, l’Ambasciata degli USA a Bucarest si è congratulata con i reporter in Romania che svolgono la loro attività esclusivamente nell’interesse pubblico e dei romeni. La Romania — si mostra in un comunicato — è diventata un modello regionale per lo stato di diritto. Molti dei miglioramenti sono il risultato della determinazione di una serie di giornalisti coraggiosi e dei loro sforzi di far crescere la trasparenza, di svelare le sregolatezze e far rispondere istituzioni e persone fisiche per i loro atti. Nel Rapporto sulla Libertà di Stampa in Romania 2017-2018, reso pubblico oggi, si afferma che parti dei media hanno contribuito in modo significativo alla radicalizzazione del discorso pubblico tramite lo schieramento politico e l’assimilazione dei temi imposti dai politici. Il fenomeno delle fake news ha contagiato anche i media romeni, contribuendo al consolidamento di narrazioni alternative, in cui le azioni dei politici al governo sono legittimate, mentre quelle degli oppositori sono demonizzate. Nella classifica globale sulla lbertà di stampa, la Romania si piazza 44esima tra 180 stati, avanzando di due posizioni rispetto al 2017.
XXX — L’atleta romena Alina Vuc ha vinto, oggi, la medaglia d’argento alla categoria 50 kg agli Europei di Lotta di Kaspiisk (Russia), dopo essere stata sconfitta nella finale dall’azera Maria Stadnik. Alina Vuc ha portato la terza medaglia alla Romania a Kaspiisk, dopo l’oro vinto da Mihai Mihuţ (cat. 63 kg) e il bronzo vinto da Alin Alexuc-Ciurariu (cat. 130 kg), ambedue alla lotta greco-romana. Nel tennis, la romena Mihaela Buzărnescu (37 WTA) si è qualificata nelle semifinali del torneo WTA di Praga, con un montepremi di quasi 230 mila dollari. Mihaela Buzărnescu ha sconfitto Kristyna Pliskova (Repubblica Ceca), per 6-2, 6-3. La romena si è qualificata anche nella finale di doppio, accanto alla bielorussa Lidia Morozova, senza giocare, dopo il ritiro delle ceche Barbora Stefkova/Barbora Strycova. E l’equipe femminile della Romania ha fallito la qualificazione nelle semifinali dei Mondiali di tennistavolo per squadre di Halmstad (Svezia), dopo essere stata sconfitta da Hong Kong per 3-0, giovedi’, nei quarti di finale. (traduzione di Adina Vasile)
