23.04.2018
Bucarest – I fedeli ortodossi e cattolici celebrano oggi San Giorgio, martire cristiano del IV secolo. Oltre 900.000 romeni festeggiano l’onomastico. San Giorgio è anche il patrono spirituale delle forze terrestri dell’Esercito romeno, che rappresentano circa il 70% dei suoi effettivi. L’odierna Romania è un Paese democratico e moderno, che ha bisogno di un esercito forte, per rafforzare il proprio profilo nella NATO e nell’UE, nel contesto in cui la cooperazione euro-atlantica deve costituire la base della sicurezza e della stabilità europea. Lo sottolinea il capo dello stato Klaus Iohannis in un messaggio dedicato a questa giornata che ha programmato cerimonie nell’intero Paese. In una mostra a Bucarest, le Forze terrestri hanno esposto tecnica da combattimento, armamento ed equipaggiamenti.
România Internațional, 23.04.2018, 16:23
Bucarest – I fedeli ortodossi e cattolici celebrano oggi San Giorgio, martire cristiano del IV secolo. Oltre 900.000 romeni festeggiano l’onomastico. San Giorgio è anche il patrono spirituale delle forze terrestri dell’Esercito romeno, che rappresentano circa il 70% dei suoi effettivi. L’odierna Romania è un Paese democratico e moderno, che ha bisogno di un esercito forte, per rafforzare il proprio profilo nella NATO e nell’UE, nel contesto in cui la cooperazione euro-atlantica deve costituire la base della sicurezza e della stabilità europea. Lo sottolinea il capo dello stato Klaus Iohannis in un messaggio dedicato a questa giornata che ha programmato cerimonie nell’intero Paese. In una mostra a Bucarest, le Forze terrestri hanno esposto tecnica da combattimento, armamento ed equipaggiamenti.
Bucarest – Il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, ha annunciato che la premier Viorica Dancila ha firmato oggi la notifica rivolta alla Corte Costituzionale in riferimento ad un conflitto giuridico con il presidente Klaus Iohannis, nel caso della sollecitazione relativa alla revoca del capo della DNA, Laura Codruta Kovesi. In precedenza, il ministro ha spiegato che intende integrare nel documento anche gli argomenti in base ai quali il capo dello stato ha respinto la revoca della Kovesi, accusata dal ministro di aver violato gravemente le prerogative. Il presidente ha ritenuto i motivi invocati poco convincenti e non conformi ai provvedimenti legali applicabili. Invece il ministro, appoggiato dalla coalizione PSD-ALDE, afferma che il rifiuto crea un conflitto tra le istituzioni dello stato. Anche la sezione procuratori del Consiglio Superiore della Magistratura aveva dato un parere negativo alla sollecitazione di Toader.
Bucarest – Incontro oggi a Bucarest tra il ministro della Giustizia romeno, Tudorel Toader, e il collega croato, Drazen Bosnjakovic. Il Ministero della Giustizia romeno precisa in un comunicato che i temi affrontati hanno interessato, tra l’altro, la procedura per la nomina dei giudici e dei procuratori, la loro formazione professionale e le soluzioni IT moderne utilizzate nel sistema giudiziario. I due ministri hanno discusso anche dei preparativi in vista del semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE, dal 1 gennaio 2019, precisa ancora la fonte.
Tallinn – Il presidente del Senato romeno, Calin Popescu Tariceanu, e quello della Camera, Liviu Dragnea, partecipano per due giorni alla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti degli stati membri dell’UE, nella capitale estone Tallinn. Il Senato di Bucarest precisa in un comunicato che l’evento riunisce oltre 40 presidenti di parlamenti nazionali, accanto al capo del legislativo comunitario, Antonio Tajani. I principali temi affrontati riguardano il futuro dell’Unione e la sua sicurezza e difesa. D’altra parte, le Commissioni Difesa e Sicurezza del Parlamento della confinante Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona) e della Camera dei Deputati di Romania hanno firmato a Chisinau un accordo di collaborazione, lanciando anche l’iniziativa di una trilaterale con la competente commissione del parlamento dell’Ucraina.
Bucarest – La premier romena Viorica Dancila ha dichiarato che il Governo darà le migliori soluzioni ai problemi riguardanti la retribuzione del personale sanitario. La premier e I ministri della Salute, Sorina Pintea, del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, e delle Finanze, Eugen Teodorovici, hanno discusso con i manager degli ospedali sulla retribuzione nel settore sanitario e sulle modalità di applicazione degli scatti salariali. Ultimamente si sono svolte numerose proteste generate dalla diminuzone dei redditi in seguito all’applicazione del nuovo sistema retributivo. Sempre oggi, il PNL, principale formazione di opposizione, ha inoltrato una mozione semplice contro la ministra Pintea, alla quale rimprovera il modo in gui gestisce i problemi nel settore. Tra l’altro, i liberali considerano che gli stipendi ottenuti nel settore producono dipendenti di seconda mano.
Bucarest – I sindacalisti ferrovieri romeni hanno protestato di nuovo a Bucarest, sollecitando, tra l’altro, l’adozione di uno statuto che assicura nuovi diritti salariali, misure per la ripresa del settore ferroviario destinato alle merci, nonchè investimenti per lo sviluppo della rete a livello nazionale. Il leader del Blocco Nazionale Sindacale, Dumitru Costin, ha affermato che lo sciopero generale rappresenta l’unica soluzione per le rivendicazioni. Il ministro dei Trasporti, Lucian Sova, ha precisato di sostenere la promozione dello statuto dei ferrovieri, nonchè maggiori investimenti nel settore. Come dimensioni, la rete ferroviaria romena è la settima in Europa.
Bucarest – Bucarest ospita domani un vertice quadrilaterale Romania-Bulgaria-Grecia-Serbia, che punterà sui progetti di interconessione regionale, lo stadio dell’adesione della Serbia all’UE e la prospettiva europea della regione. Lo riferisce il Governo romeno in un comunicato, precisando che la premier Viorica Dancila sarà amfitrione del presidente serbo Aleksandar Vucic e degli omologhi greco, Alexis Tsipras, e bulgaro, Boiko Borisov. E’ il terzo vertice quadrilaterale in questo formato dopo quelli organizzate lo scorso anno a Varna e Belgrado.
Bruxelles – Nel 2017, la Romania ha registrato un deficit di bilancio pari al 2,9% del PIL. Lo rilevano le stime preliminari di Eurostat, indicando che i più bassi deficit governativi sono stati registrati da Irlanda ed Estonia (-0,3%), Lettonia (-0,5%) e Finlandia (-0,6%). Secondo l’Eurostat, alla fine del 2017, a livello dell’UE, la Romania registrava, con il 35%, il più basso livello del debito governativo in rapporto al PIL.
XXX – I dati presentati oggi dalla WTA riconfermano la tennista Simona Halep al primo posto nella classifica femminile mondiale. Altre sei romene si trovano ai primi 100 posti della graduatoria. Sorana Cîrstea occuopa il 34/o posto, Irina Begu sale al 37/o, Mihaela Buzărnescu è indicata alla 39/a posizione, Monica Niculescu alla 63/a, mentre Ana Bogdan occupa il 66/o posto. Nella classifica WTA Race, valida per WTA Finals, al primo posto si riconferma la danese Caroline Wozniacki, seguita da Simona Halep. D’altra parte, ieri, nella Fed Cup, la squadra della Romania, formata dalle tenniste Halep, Begu, Cirstea e Buzarnescu, ha superato per 3-1 la Svizzera nello spareggio valido per la qualificazione nel Primo Gruppo Mondiale, tornando tra le prime otto nazionali a livello mondiale.