16.04.2018
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha respinto la richiesta relativa alla revoca del procuratore capo della DNA, Laura Codruţa Kövesi. In replica, il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, ha annunciato che si rivolgerà alla Corte Costituzionale. Di recente, il capo dello stato, il quale aveva espresso in precedenza la sua fiducia nei confronti della Kovesi, ha affermato che la decisione terrà in considerazione tutti i documenti resi disponibili da entrambe le parti. Il presidente ha sostenuto più volte che mancano i motivi solidi per la revoca del procuratore capo della DNA. A febbraio, il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, ha sollecitato la revoca del capo dei procuratori anticorruzione, che, a suo avviso, avrebbe superato le attribuzioni. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha espresso un parere negativo sulla sollecitazione del ministro.
România Internațional, 16.04.2018, 17:35
Bucarest – Diverse centinaia di dipendenti di due ospedali bucarestini e di altre unità sanitarie del Paese hanno continuato le proteste causate dalla diminuzione dei redditi e, in particolare, degli scatti salariali che, secondo la nuova legge sulla retribuzione, sono limitati al 30%. I sindacalisti del sistema sanitario romeno prenderanno questa settimana una decisione legata alla ripresa o alla cessazione delle proteste, dopo aver constatato gli effetti delle promesse fatte dal ministro della Salute, Sorina Pintea. Secondo la ministra, gli ospedali potranno utilizzare i fondi propri per concedere stimoli finanziari ai dipendenti con redditi diminuiti. A marzo, i sindacalisti avevano presieduto alcuni ministeri, protestando la scorsa settimana in alcuni ospedali di Bucarest e nel Paese.
Lussemburgo – Il capo della diplomazia romena, Teodor Meleşcanu, partecipa al Consiglio Affari Esteri, che si svolge a Lussemburgo. Dominata dalla situazione in Siria, l’agenda include anche i rapporti con l’Iran, le evoluzioni nei Balcani Occidentali, la relazione Bruxelles-Mosca, nonchè gli strumenti finanziari esterni dell’UE in vista del futuro Quadro finanziario pluriennale dopo il 2020. L’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, informerà i ministri sugli sviluppi nella Striscia di Gaza e in Venezuela.
Madrid – Il ministro per i Romeni nel Mondo, Natalia Elena Intotero, ha presentato la proposta sulla firma di un memorandum di collaborazione e tra la Romania e la Spagna sul possibile rimpatrio dei connazionali che hanno questa intenzione. La ministra ha presentato la proposta incontrando a Madrid il viceministro incaricato ai problemi della migrazione, Marina del Corral. La Corral ha accolto favorevolmente la proposta, ricordando che i due Paesi condividono esperienze in materia di migrazione. Natalia Intotero ha presentato la campagna che sarà lanciata il prossimo mese, intitolata Informazione a casa, sicurezza nel mondo!, nonchè i programmi preparati dal Governo per i romeni che intendono rientrare in patria. Nel corso della visita in Spagna, la Intotero ha incontrato a Madrid i rappresentanti delle associazioni romene. Secondo l’Osservatorio spagnolo sulla migrazione, in Spagna sono residenti più di milione di romeni.
Bucarest – Nei primi due mesi dell’anno, il numero delle aziende a capitale straniero che hanno sospeso l’attività in Romania è cresciuto del 66,5% rispetto al corrispondente periodo del 2017, mentre quello degli scioglimenti è aumentato del 74,2%. I dati sono stati presentati da Florin Jianu, presidente del Consiglio Nazionale delle Piccole e Medie Imprese di Romania. Secondo la fonte, nei primi tre mesi dell’anno sono state apportate 120 modifiche legislative al Codice Fiscale, che hanno inciso e incidono sulla loro attività. Jianu ha sottolineato che, a causa delle numerose normative adottate nel primo trimestre del 2018, la Romania continua a piazzarsi anche quest’anno all’ultimo posto in una classifica regionale delle modifiche legislative. Il Consiglio delle PMI ha proposto il programma La Romania digitale, finanziato dai fondi europei, finalizzato alla digitalizzazione di tutte le PMI del Paese.