18.03.2018
Bucarest – In Romania, nelle prossime 24 ore, temperature molto basse, soprattutto nelle regioni intorno ai Monti Carpazi, e ondata di gelo su aree ristrette nellest e nel centro. Le minime oscilleranno tra meno 12 e 4 gradi centigradi, e le massime tra meno 7 e 9 gradi. Il cielo sarà piuttosto nuvoloso e temporaneamente cadranno precipitazioni miste nella maggior parte del territorio. Si preannuncia ghiaccio, soprattutto nel sud. Venti deboli e moderati, con alcune intensificazioni nel sud e prevalentemente nellovest. Da lunedi mattina fino a martedi si registreranno precipitazioni, in generale in quantità moderate, soprattutto sotto forma di nevischio e nevicate, e le temperature resteranno molto basse. Diversi tratti stradali sono stati chiusi al traffico, oggi, nella seconda parte del giorno, nel sud e sud-est della Romania, a causa della pioggia gelata e del ghiaccio formatosi sulla carreggiata. Disagi nel traffico anche a Bucarest e sul principale aeroporto romeno, Otopeni – Henri Coandă.
România Internațional, 18.03.2018, 18:29
Bucarest – In Romania, nelle prossime 24 ore, temperature molto basse, soprattutto nelle regioni intorno ai Monti Carpazi, e ondata di gelo su aree ristrette nellest e nel centro. Le minime oscilleranno tra meno 12 e 4 gradi centigradi, e le massime tra meno 7 e 9 gradi. Il cielo sarà piuttosto nuvoloso e temporaneamente cadranno precipitazioni miste nella maggior parte del territorio. Si preannuncia ghiaccio, soprattutto nel sud. Venti deboli e moderati, con alcune intensificazioni nel sud e prevalentemente nellovest. Da lunedi mattina fino a martedi si registreranno precipitazioni, in generale in quantità moderate, soprattutto sotto forma di nevischio e nevicate, e le temperature resteranno molto basse. Diversi tratti stradali sono stati chiusi al traffico, oggi, nella seconda parte del giorno, nel sud e sud-est della Romania, a causa della pioggia gelata e del ghiaccio formatosi sulla carreggiata. Disagi nel traffico anche a Bucarest e sul principale aeroporto romeno, Otopeni – Henri Coandă.
Bucarest – Martedi è programmata la prima seduta del 2018 del Consiglio Supremo di Difesa, presieduta dal presidente romeno Klaus Iohannis. Sullagenda, secondo lAmministrazione Presidenziale, le attività svolte dal Consiglio e dalle istituzioni con attribuzioni nel campo della sicurezza nazionale nel 2017, i principali obiettivi per questanno e altri temi dinteresse per la sicurezza nazionale.
Bucarest – Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, parteciperà, domani, a Bruxelles, alla riunione mensile del Consiglio Affari Esteri. I principali temi sullagenda sono lUcraina, la Siria e lIran. Lo ha reso noto il dicastero romeno. In occasione della riunione, i ministri hanno programmato un pranzo di lavoro informale per discutere sulle recenti evoluzioni nella Penisola Coreana col ministro degli Esteri externe sudcoreano, Kang Kyung-wha, su invito dellAlto Rappresentante Ue per la Politica Estera e di Sicurezza, Federica Mogherini. Prima del Consiglio Affari Esteri, si terrà un incontro del Gruppo di Amici dellUcraina, organizzato dalla Lituania, di cui ospite speciale è Pavlo Klimkin, il ministro ucraino degli Esteri.
Bucarest — L’Unione Salvate Romania, la seconda più importante forza politica romena all’opposizione, sostiene fermamente l’integrazione europea della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), accanto alla Romania. Lo ha dichiarato, oggi, il presidente dell’Unione, Dan Barna, dopo l’incontro con diversi sindaci della Repubblica Moldova. Al di là di ciò, in questo momento, qualsiasi affermazione è prematura e strettamente politica, ha detto Barna, accennando allo scenario dell’unione tra i due stati. Se non c’è un sostegno da parte della popolazione della Moldova, è molto difficile a livello internazionale, a livello europeo, che sia argomentata una simile posizione, ha sottolineato Dan Barna. Il presidente dell’USR e il vicepresidente Vlad Alexandrescu si sono incontri, oggi, con un gruppo di sindaci della Moldova, firmatari della dichiarazione simbolica di unione con la Romania. Anche il leader del PNL, il principale partito all’opposizione in Romania, Ludovic Orban, si è incontrato con sindaci della Moldova. Nella sua opinione, anche se non c’è un piano o una strategia condivisa da tutti i politici di Bucarest, la Romania è pronta per questa unione. Provincia a maggioranza romena dell’Impero zarista, la Bassarabia si è unita alla Romania alla fine della Prima Guerra Mondiale, il 27 marzo del 1918. L’Urss l’ha riannessa, in seguito ad un ultimatum, nel 1940, e su una parte del suo territorio è stata creata l’odierna Repubblica Moldova.
Tbilisi — La nazionale di rugby della Romania ha perso, oggi, a Tbilisi, la partita contro la Georgia, per 25-16, nell’ultima tappa del Rugby Europe International Championship 2018, ma ha ottenuto la qualificazione diretta nella Coppa del Mondo del prossimo anno in Giappone, in seguito alla sorprendente vittoria del Belgio davanti alla Spagna, per 18-10. Grazie al risultato ottenuto a Bruxelles, la Romania ha mantenuto il secondo posto nella graduatoria REIC, che le permetterà l’accesso diretto al torneo del prossimo anno. La Romania giocherà la partita inaugurale della Coppa del Mondo 2019 contro la rappresentativa del Giappone. L’incontro si terrà il 20 settembre, nel Gruppo A, di cui fanno parte anche l’Irlanda, la recente vincitrice del Sei Nazioni, Scozia e la vincitrice dello spareggio Europa/Oceania. La Romania ha participato a tutte le edizioni della Coppa del Mondo di rugby. (traduzione di Adina Vasile)