19.02.2018
Bucarest – La Camera dei Deputati di Bucarest ha preso oggi in dibattito la mozione semplice inoltrata contro il ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, dal Partito Nazionale Liberale, la principale formazione all’opposizione. I liberali criticano la riduzione degli stipendi per alcune categorie di dipendenti, in seguito all’applicazione della legge sulla retribuzione unitaria e del trasferimento del pagamento dei contributi dal carico del datore di lavoro a quello dei dipendenti. Dal canto suo, il ministro del Lavoro ha sostenuto che non esiste una statistica che indicasse una diminuzione degli stipendi di due milioni di dipendenti in seguito alla rivoluzione fiscale, come si legge nel testo della mozione. Il voto sulla mozione si svolgerà mercoledì.
România Internațional, 19.02.2018, 15:54
Bucarest – La Camera dei Deputati di Bucarest ha preso oggi in dibattito la mozione semplice inoltrata contro il ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, dal Partito Nazionale Liberale, la principale formazione all’opposizione. I liberali criticano la riduzione degli stipendi per alcune categorie di dipendenti, in seguito all’applicazione della legge sulla retribuzione unitaria e del trasferimento del pagamento dei contributi dal carico del datore di lavoro a quello dei dipendenti. Dal canto suo, il ministro del Lavoro ha sostenuto che non esiste una statistica che indicasse una diminuzione degli stipendi di due milioni di dipendenti in seguito alla rivoluzione fiscale, come si legge nel testo della mozione. Il voto sulla mozione si svolgerà mercoledì.
Bucarest – Il premier romeno Viorica Dancila sarà domani e il dopodomani a Bruxelles, nella sua prima visita all’estero dall’investitura. La Dancila ha in programma incontri con i presidenti della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, nonchè con il comissario europeo per la politica regionale, Corina Creţu. Di recente, il premier ha dichiarato che si propone di intensificare nel successivo periodo le azioni di politica estera, nonchè i rapporti economici con gli stati partner.
Bucarest – La Romania si propone di beneficiare della diversità degli strumenti di finanziamento della Banca Europea per gli Investimenti, soprattutto di quelli volti ad aumentare l’assorbimento dei fondi europei nonrimborsabili. Lo ha dichiarato a Bucarest il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, al termine dell’incontro col vicepresidente della BEI, Andrew McDowell. Dal canto suo, McDowell ha sostenuto che i presiti concessi dall’istituzione sono volti a ridurre il deficit di investimenti in Romania, a contribuire alla crescita economica, nonchè a creare nuovi posti di lavoro. Un rapporto pubblicato oggi indica che, negli ultimi 25 anni, la Romania ha ottenuto dalla BEI prestiti per oltre 13 miliardi di euro. Secondo i dati ufficiali, solo nel 2017, il sostegno ottenuto dal Gruppo BEI, composto dalla Banca e dalla sua filiale, il Fondo Europeo per gli Investimenti è salito al 1,9 miliardi di euro.
Bucarest – La Commissione Europea ha annunciato che 1,3 miliardi di euro dei fondi di coesione saranno destinati all’ammodernamento di un tratto del corridoio ferroviario che collega Curtici, località al confine tra la Romania e l’Ungheria, alla città di Costanza, porto romeno al Mar Nero. La Rappresentanza della CE a Bucarest precisa in un comunicato che i lavori saranno volti a rendere possibile una maggiore velocità e sicurezza, tramite la riabilitazione e la modernizzazione di 13 stazioni, nonchè a migliorare l’infrastruttura ferroviaria.
Bucarest – Sale a 35 il numero delle vittime dell’influenza in Romania. Lo ha riferito l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità. La maggior parte dei casi si verifica nella capitale Bucarest e nelle province di Costanza (sud-est), Olt (sud), Braşov (centro) e Iaşi (nord-est). Finora sono state vaccinate più di 920.000 persone. I medici continuano a raccomandare la vaccinazione, sullo sfondo dei contagi in crescita. Il ministro della Salute, Sorina Pintea, sostiene che in questo momento in Romania non si può parlare di un’epidemia di influenza, sottolineando che le misure di prevenzione restano le più importanti e che i servizi di sanità pubblica devono istituire le misure necessarie.
Bucarest – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia pronuncerà il 5 marzo la sentenza definitiva nel fascicolo in cui il leader liberale Ludovic Orban (all’opposizione) è stato rinviato a giudizio con l’accusa di concussione al fine di per traffico d’influenza per ottenere vantaggi indebiti. La DNA aveva chiesto ai giudici una condanna di un anno di reclusione in questo caso. Il processo si trova nella fase di appello, dopo che, in prima istanza, Orban è stato assolto. Secondo la DNA, a marzo 2016, Orban si è rivolto a un imprenditore, chiedendo sostegno finanziario per la sua campagna elettorale nelle amministrative. Orban era stato l’opzione liberale per la candidatura alla carica di sindaco di Bucarest.
Bucarest – Via libera dal Senato romeno al ddl per la dotazione dell’Esercito con sistemi di lanciarazzi multiplo. Secondo il documento, l’Esecutivo di Bucarest attribuisce al Governo statunitense i contratti per l’acquisto di tre strutture, ognuna con 18 sistemi di lancio, che includono munizioni, elementi di comando-controllo, supporto logistico, nonchè l’addestramento del personale a tutti i livelli. I costi saranno coperti dal budget del Ministero della Difea. Il disegno legge passa ora alla Camera dei Deputati, decisionale in questo caso.
Bucarest – Un’analisi della Camera di Commercio Americana in Romania (AmCham) indica che gli investimenti devono essere prioritari nell’esercizio finanziario del corrente anno. La AmCham sostiene che solo attraverso gli investimenti, la crescita economica può essere trasformata in benessere, infrastruttura moderna e serivizi pubblici di qualità. L’analisti parte dalla constatazione che, nel 2017, il principale interessamento nell’esercizio finanziario è stato quello di mantenere il deficit entro i limiti stabiliti, a scapito degli investimenti, che hanno raggiunto il più basso livello degli ultimi 12 anni. La AmCham afferma che gli investimenti sono stati sacrificati per sostenere gli incrementi dei salari nel settore pubblico e delle pensioni. La Camera di Commercio Americana in Romania considera necessari un maggiore assorbimento dei fondi europei, nonchè la stabilità della politica fiscale, elementi importanti per incoraggiare gli investimenti nel settore privato. La AmCham raccomanda la crescita della produttività e il sostegno delle attività ad alto valore aggiunto.
Berlino – La Romania è presente in quasi tutte le sezioni importanti della 68esima edizione del Festival del Cinema di Berlino, che si svolge dal 15 – 25 febbraio. In gara per il Gran Premio la pellicola Touch me not, l’esordio nel lungometraggio della regista Adina Pintilie, che avrà la prima mondiale alla Berlinale. Il regista romeno Calin Peter Netzer, vincitore dell’Orso d’Oro per Il caso Kerenes nel 2013, fa parte della giuria per il miglior film di debutto. Touch me not è un’esplorazione personale che mette in discussione i preconcetti sull’intimità, come aspetto fondamentale dell’esistenza umana. La pellicola Lemonade di Ioana Uricaru è stata annunciata nella sezione Panorama, dedicata alla visione artistica e al coraggio di essere diversi. Il documentario Infinite Football di Corneliu Porumboiu sarà proiettato fuori concorso, nella sezione Forum. Due produzioni romene sono presenti anche nella sezione Generation Kplus, dedicata ai bambini e ai giovani. Lo scorso anno, il film Anna, mon Amour di Călin Peter Netzer ha vinto l’Orso d’Argento per il migliore montaggio, premio assegnato a Dana Bunescu.
Bucarest – L’ultima semifinale della selezione nazionale l’Eurovision Song Contest 2018 si è svolta ieri sera, nella città medioevale di Sighişoara. Tra le canzoni in gara a questa semifinale, solo tre arriveranno in finale: Goodbye (The Humans), Fly (Teodora Dinu) e Fără Tine – Senza di te (Dora Gaitanovici). Quest’anno, per la prima volta, sono entrate in gara 60 canzoni, 12 per ciascuna delle cinque semifinali. La finale che deciderà il rappresentante della Romania all’Eurovision Song Contest 2018 si terrà il 25 febbraio a Bucarest. Tra i 15 motivi rimasti in concorso, sarà il pubblico a scegliere la canzone che andrà il 12 maggio a Lisbona.