12.01.2018
Budapest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest afferma che le dichiarazioni del premier romeno Mihai Tudose hanno richiamato l’attenzione sulle responsabilità delle autorità centrali e locali romene per assicurare il rispetto della legge, e non assumono valenze etniche, anti-ungheresi. Secondo il Ministero, le affermazioni del premier si riferiscono alla necessità del rispetto dell’ordine costituzionale e di diritto in Romania, stato unitario, sovrano e indivisibile. L’ambasciatore della Romania a Budapest è stato convocato stamattina al Ministero degli Esteri del Paese confinante, in seguito alle dichiarazioni del premier Tudose sull’autonomia dei sekleri, gruppo etnico di lingua ungherese della Transilvania. Il primo ministro romeno aveva affermato che se la bandiera dei sekleri sventolerà sulle istituzioni locali, tutti sventoleranno vicino alla bandiera. Budapest considera completamente inaccettabile tale dichiarazione, che non rispetta i valori europei del XXI simo secolo, ha precisato il ministro degli Esteri, Peter Szijjártó. Il Ministero degli Esteri di Budapest ha precisato inoltre che aspetta spiegazioni e le scuse del Governo romeno in questo caso. Le autorità e i partiti politici di Romania considerano incostituzionali le richieste della comunità ungherese e dei suoi rappresentanti politici legate all’autonomia territoriale delle zone della Transilvania in cui vive la maggior parte della popolazione di etnia ungherese.
România Internațional, 12.01.2018, 17:10
Budapest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest afferma che le dichiarazioni del premier romeno Mihai Tudose hanno richiamato l’attenzione sulle responsabilità delle autorità centrali e locali romene per assicurare il rispetto della legge, e non assumono valenze etniche, anti-ungheresi. Secondo il Ministero, le affermazioni del premier si riferiscono alla necessità del rispetto dell’ordine costituzionale e di diritto in Romania, stato unitario, sovrano e indivisibile. L’ambasciatore della Romania a Budapest è stato convocato stamattina al Ministero degli Esteri del Paese confinante, in seguito alle dichiarazioni del premier Tudose sull’autonomia dei sekleri, gruppo etnico di lingua ungherese della Transilvania. Il primo ministro romeno aveva affermato che se la bandiera dei sekleri sventolerà sulle istituzioni locali, tutti sventoleranno vicino alla bandiera. Budapest considera completamente inaccettabile tale dichiarazione, che non rispetta i valori europei del XXI simo secolo, ha precisato il ministro degli Esteri, Peter Szijjártó. Il Ministero degli Esteri di Budapest ha precisato inoltre che aspetta spiegazioni e le scuse del Governo romeno in questo caso. Le autorità e i partiti politici di Romania considerano incostituzionali le richieste della comunità ungherese e dei suoi rappresentanti politici legate all’autonomia territoriale delle zone della Transilvania in cui vive la maggior parte della popolazione di etnia ungherese.
Bucarest – Firmato oggi a Bucarest il contratto di acquisto di 227 veicoli corazzati tipo Piranha. Il documento prevede che i primi 30 mezzi arriveranno dalla Svizzera, mentre gli altri saranno prodotti in Romania. Il costo totale del programma è di circa 895 milioni di euro. I mezzi blindati Piranha offrono il più alto livello di protezione esistente sul mercate, sono destinati al trasporto delle truppe terrestri, ma possono svolgere anche missioni di soccorso. Il Ministero della Difesa romeno ha annunciato anche l’acquisto di 173 camion per il trasporto di truppe che entreranno nella dotazione dell’esercito già da quest’anno.
XXX- Il premier giapponese Shinzo Abe inizia un torneo diplomatico nell’Europa centro-orientale, che include viste in Estonia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Serbia e Romania, nel contesto in cui il Giappone tenta di ottenere sostegno per la sua ferma politica nei confornti della Corea del Nord. In Romania, Shinzo Abe sarà ricevuto martedì prossimo dal presidente Klaus Iohannis. L’agenda dei colloqui include temi riguardanti lo stadio e le prospettive di consolidamento degli ottimi rapporti ottenuti nell’ambito del Partenariato Rinnovato tra la Romania e il Giappone a livello politico, economico, cuturale, della sicurezza e dei rapporti interumani, precisa la Presidenza. Saranno affrontati anche argomenti legati alla cooperazione del Giappone con l’UE, gli sviluppi a livello regionale, con particolare riguardo al dossier nord-coreano, ma anche la cooperazione romeno-giapponese in sede multilaterale. La prima di un premier giapponese in Romania si svolge nel quinto anniversario del Partenariato Rinnovato tra Romania e Giappone nel 2013.
Bucarest – I dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano che, nel terzo trimestre del 2017, il PIL della Romania è cresciuto dell’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre negli ultimi 7 mesi l’incremento ha raggiunto il 7%. Rispetto al secondo trimestre del 2017, il PIL ha registrato, nel terzo trimestre, un aumento del 2,6%. Nei giorni scorsi, la Banca Mondiale aveva annunciato di contemplare in Romania un incremento del 6,4% rispetto a 4,4% quanto previsto lo scorso giugno. A novembre, la Commissione Nazionale Prognosi ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita economica del Paese nel 2017, dal 5,6 fino al 6,1%. Anche il FMI aveva rivisto, sempre al rialzo, dal 4,2 fino a 5,5%, le stime sull’evoluzione dell’economia romena nel 2017.
Bucarest – Il procuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA), Laura Codruta Kovesi, sarà sottoposta ad un procedimento disciplinare dalla Sezione procuratori del Consiglio Superiore della Magistratura, in seguito alle segnalazioni dell’Ispezione Giudiziaria su una serie trasgressioni. Al capo della DNA viene imputato di aver leso l’onore, la diginità professionale dei procuratori, e il prestigio della Giustizia, in seguito alle registrazioni audio arrivate nello spazio pubblico lo scorso giugno. Secondo l’Ispezione Giudiziaria, la Kovesi avrebbe usato nei confronti dei colleghi procuratori un tono di superiorità e aggressivo, inammissibile secondo i minimi standard di etica e deontologia di un magistrato. La DNA, sotto la direzione Laura Codruta Kovesi, viene spesso lodata nei rapporti della Commissione Europea sulla giustizia romena.
Roma – La nazionale maschile di pallamano della Romania ha vinto a Bolzano, per 28-20, la partita con le Isole Faroe, nelle qualificazioni per i Mondiali del 2019, che avranno luogo in Germania e Danimarca. Ieri, la Romania aveva sconfitto anche lItalia per 34-24, mentre domani incontra lUcraina. Al torneo finale dei mondiali si qualificano 13 squadre dallEuropa. Già qualificate la Francia, campione in carica, e la Germania e la Danimarca come Paesi ospitanti.
Canberra – La tennista romena Mihaela Buzărnescu ha battuto l’ucraina Lesia Ţurenko (43 WTA), per 6-2,6-2 nelle semifinali del torneo WTA di Hobart, in Australia. Mihaela, che da lunedì salirà nella classifica 50 WTA, giocherà la finale contro la belga Elise Mertens (36 WTA). Lunedì, inizia il primo torneo di Grande Slam dellanno, lAustralian Open, con la romena Simona Halep, leader mondiale, considerata principale favorita. Nel primo round, la Halep incontra laustraliana Destanee Aiava (193 WTA). Altre cinque tenniste romene sono presenti sul tabellone principale del torneo : Sorana Cîrstea (37 WTA), Irina Begu (40 WTA), Mihaela Buzărnescu (57 WTA), Monica Niculescu (85 WTA), Ana Bogdan (107 WTA)